<\/a><\/p>\nGRUPPO DI LAVORO<\/span><\/strong>
\nDott. Michelin Lorenzo<\/strong> – istituto ortopedico rizzoli, bologna<\/i>
Ing. Buccioli Matteo<\/strong> – istituto ortopedico rizzoli, bologna<\/i>
Dott. Russo Stanislav<\/strong> – istituto ortopedico rizzoli, bologna<\/i>
Dott. Carli Giacomo<\/strong> – universit\u00e0 degli studi di bologna, bologna<\/i>
Dott.ssa Ricci Beatrice<\/strong> – istituto ortopedico rizzoli, bologna<\/i>
Dott. Boetto Erik<\/strong> – istituto ortopedico rizzoli, bologna<\/i>
Dott.ssa Damen Viola<\/strong> – istituto ortopedico rizzoli, bologna<\/i>
Dott. Campagna Anselmo<\/strong> – istituto ortopedico rizzoli, bologna<\/i> <\/p>\nAREA TEMATICA<\/span>
\n<\/strong>Innovazione (processi, prodotti, servizi)<\/p>\nABSTRACT<\/span>
\n<\/strong>La pandemia da COVID-19 ha generato un accumulo di pazienti in lista d\u2019attesa (LDA) dovuto alla riduzione dei volumi di attivit\u00e0 chirurgica causata dal trasferimento di risorse verso altri setting assistenziali a fronte di una capacit\u00e0 di arruolamento di pazienti in lista di attesa invariato. Tale situazione rende urgente sviluppare modelli organizzativi innovativi che garantiscano da un lato il migliore scorrimento dei pazienti in LdA e dall\u2019altro che possano massimizzare l\u2019efficienza del processo.
\nL\u2019istituto ortopedico Rizzoli intende implementare un flusso \u201cteso\u201d da LdA al ricovero del paziente, sviluppando un modello di programmazione dei pazienti basato su di un algoritmo in grado di selezionare i pazienti in funzione di parametri flessibili per massimizzare l\u2019impiego delle risorse destinate al percorso peri-operatorio per incrementare la performance applicando metodiche Lean per l\u2019identificazione e la riduzione dei Muda (sprechi), MURA (sovraccarico) e MURI (irregolarit\u00e0).
\nCentralizzazione del Governo della LDA e monitoraggio del percorso peri-operatorio all\u2019interno della Direzione Sanitaria presso l\u2019area Gestione Operativa. Costruzione di flussi di programmazione (pazienti prioritari, non procrastinabili e last minute) separati tra produzione interna e piattaforme esterne con la definizione di parametri clinici che identificano il profilo del paziente al fine di escludere i non convocabili e programmare gli slot prericovero in funzione degli esami erogabili.
\nAnticipo del timing di pianificazione e revisione delle liste a 8 settimane dalla possibile data di ricovero.
\nIl modello prevede, la costruzione di liste in funzione dei profili dei pazienti e della produzione.
\nCiascuna funzione \u00e8 svolta in un centro di lavorazione specifico definito sulle competenze del personale preposto (infermieri amministrativi, medici e data analist) e con un flusso lineare.
\nLa creazione del flusso prericovero ha l\u2019obbiettivo di far fronte alla domanda sanitaria e rendere modulabile la produzione dell\u2019Istituto in funzione delle sue necessit\u00e0 strategiche dell\u2019azienda.
\nRiduzione dei pazienti “non-idonei” a intervento chirurgico con conseguente incremento dell’efficacia delle risorse utilizzate, Superamento del 90% di pazienti ricoverati solo a seguito di prericovero e conseguente riduzione a valori inferiori a 1 delle giornate di degenza pre-operatoria.<\/p>\n <\/p>\n