<\/a><\/p>\nGRUPPO DI LAVORO<\/span><\/strong>
\nIng. De Vincenzi Cinzia<\/strong> – olympus, milano<\/i>
Dott. Ventavoli Stefano<\/strong> – olympus, milano<\/i> <\/p>\nAREA TEMATICA<\/span>
\n<\/strong>Sanit\u00e0 digitale e telemedicina<\/p>\nABSTRACT<\/span>
\n<\/strong>Introduzione: Si chiama Eric che sta per \u201cEn-doscopy robot for intelligent chat\u201d ed \u00e8 un chatbot intelligente, capace di rispondere in autonomia alla gran parte dei dubbi di un paziente che deve sotto-porsi a un esame endoscopico.
\nDalle esigenze condivise dalla Fondazione Poli-clinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS con Olympus, \u00e8 nata l\u2019idea di realizzare un servizio chiamato Endo-chat.
\nMediante la tecnologia di Eric, cio\u00e8 l\u2019intelligenza artificiale conversazionale, ogni strut-tura sanitaria potr\u00e0 adottare un servizio rapido e intuitivo rivolto ai propri pazienti, cos\u00ec da migliora-re significativamente la patient experience.
\nLe tecnologie di Natural Language Processing e Deep Learning tramite reti neurali artificiali, creati per Eric, consentono di sostenere conversazioni in linguaggio naturale, apprendendo in maniera auto-matica dalle interazioni con gli utenti stessi.
\n Di fatto, grazie all\u2019assistente virtuale Eric \u00e8 pos-sibile accrescere l’esperienza dei pazienti, riducen-do l\u2019intervento di medici e personale operativo per l\u2019aspetto puramente informativo.<\/p>\nBenefici del servizio: Parte dell\u2019attivit\u00e0 svolta dal personale ospedaliero ha quotidianamente una buo-na parte dedicata alla comunicazione con i pazienti.
\nParte di queste informazioni fornite spesso sono standard e ripetitive.
\nAdottare un servizio digitale rapido e intuitivo rivolto ai pazienti per rispondere a queste loro ne-cessit\u00e0 ha dei benefici dal punto di vista di efficien-za operativa ma allo stesso tempo un impatto posi-tivo sui pazienti che in qualsiasi momento della giornata possono chiedere all\u2019assistente virtuale Eric i propri quesiti e ricevere una risposta imme-diata. <\/p>\n
Risultati: Non \u00e8 facile introdurre innovazione ed avere un immediato impatto positivo, perch\u00e9 significa modificare abitudini, istruire i pazienti a trovare le informazioni in una modalit\u00e0 nuova e tutto ci\u00f2 comporta una curva di apprendimento che ha bisogno del suo tempo. Dall\u2019introduzione dell\u2019intelligenza artificiale conversazionale nei si-stemi del Policlinico Gemelli,
\nEric \u00e8 stato in grado di gestire autonomamente il 94% delle domande inviate dai pazienti, inoltrando quindi solo il restante 6% delle richieste a operatori umani specializzati.
\nLe valutazioni dei pazienti sono entusiasmanti, l\u201988% ha valutato il servizio eccellente, con un tempo medio di conversazione tra paziente e assi-stente virtuale pari circa a 3 minuti.<\/p>\n
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