{"id":6296,"date":"2022-05-31T17:25:32","date_gmt":"2022-05-31T15:25:32","guid":{"rendered":"https:\/\/www.convegnonazionaleaiic.it\/vitalita-del-sars-cov-2-su-differenti-superfici-dopo-trattamento-di-ozono-gassoso\/"},"modified":"2022-05-31T17:25:32","modified_gmt":"2022-05-31T15:25:32","slug":"vitalita-del-sars-cov-2-su-differenti-superfici-dopo-trattamento-di-ozono-gassoso","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.convegnonazionaleaiic.it\/vitalita-del-sars-cov-2-su-differenti-superfici-dopo-trattamento-di-ozono-gassoso\/","title":{"rendered":"VITALIT\u00c0 DEL SARS-COV-2 SU DIFFERENTI SUPERFICI DOPO TRATTAMENTO DI OZONO GASSOSO"},"content":{"rendered":"
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\"\"\"\" <\/p>\n

AFFILIAZIONE<\/span>
\n<\/strong>uoc ingegneria clinica, fondazione i.r.c.c.s. policlinico san matteo, pavia<\/p>\n

AUTORE PRINCIPALE<\/span>
\n<\/strong> Silveri Giulia<\/p>\n

\nVALUTA IL CHALLENGE<\/span><\/strong>
Vota<\/nobr><\/td>
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GRUPPO DI LAVORO<\/span><\/strong>
\n Percivalle Elena<\/strong> – uoc microbiologia e virologia , fondazione i.r.c.c.s. policlinico san matteo, pavia, pavia<\/i>
Clerici Moira<\/strong> – p.c. di pompeo catelli srl, como<\/i>
Marchese Pietro<\/strong> – safety bio life srl, pavia<\/i>
Roccasalva Marco<\/strong> – uoc ingegneria clinica, fondazione i.r.c.c.s. policlinico san matteo, pavia, pavia<\/i>
Ragazzo Veronica<\/strong> – uoc ingegneria clinica, fondazione i.r.c.c.s. policlinico san matteo, pavia, pavia<\/i>
Silveri Giulia<\/strong> – uoc ingegneria clinica, fondazione i.r.c.c.s. policlinico san matteo, pavia, pavia<\/i>
Lago Paolo<\/strong> – uoc ingegneria clinica, fondazione i.r.c.c.s. policlinico san matteo, pavia, pavia<\/i> <\/p>\n

AREA TEMATICA<\/span>
\n<\/strong>Applicazioni innovative di bioingegneria<\/p>\n

ABSTRACT<\/span>
\n<\/strong>La trasmissione da uomo a uomo tramite goccioline respiratorie e contatto con le superfici infette da aerosol sono le principali vie di diffusione del virus SARS-CoV-2. In questo studio preliminare \u00e8 stata condotta un’indagine sull\u2019uso dell’ozono gassoso come agente sanificante potenzialmente efficace contro il SARS-CoV-2.
\nSono state utilizzate gocce da cinquanta microlitri contenenti un numero specifico di carica virale SARS-CoV-2, isolate da pazienti COVID-19 afferenti alla Fondazione I.R.C.C.S. Policlinico San Matteo. Le gocce sono state posizionate su otto diverse superfici: acciaio inossidabile, alluminio verniciato e non, Plexiglas, vetro, plastica, mascherina FFP2 e camice chirurgico tutte con dimensione 3 x 8 cm. Il trattamento \u00e8 avvenuto all\u2019interno della cappa in cui \u00e8 stato posizionato un box in plexiglass. In quest\u2019ultimo sono stati introdotti un sensore elettrochimico ad ozono gassoso, un sensore di temperatura e umidit\u00e0, un ventilatore e della carta assorbente garantendo il controllo completo di tutti i parametri esperimentali e la sicurezza dell\u2019operatore. Esternamente al box, sulla superficie superiore, \u00e8 stato posizionato un generatore di ozono.
\nLe superfici contaminate, posizionate su un vassoio forato che consente il flusso del gas, sono stati sottoposti a fumigazione con differenti concentrazioni di ozono gassoso (0,5 ppm, 1 ppm e 2 ppm) per 40 min e 60 min. Sono stati inseriti campioni di controllo nella scatola in plexiglas per 40 min e 60 min senza fumigazione di ozono. Per ogni trattamento, una volta raggiunto il range voluto, il generatore di ozono si arresta e si riattiva per concentrazione inferiore a quella sperimentale.
\nQuesti risultati mostrano che l\u2019ozono gassoso alle tre concentrazioni testate ha ridotto significativamente la capacit\u00e0 virale di SARS-CoV-2 dopo 40 min di fumigazione su tutte le superfici valutate. Inoltre, si \u00e8 osservato che l\u2019efficacia virucida dell\u2019ozono non \u00e8 direttamente proporzionale alla sua concentrazione e al tipo di superficie. I risultati evidenziano che l’ozono gassoso potrebbe essere un metodo utile e ampiamente accessibile per ridurre significativamente la contaminazione da SARS-CoV-2 da quasi tutte le apparecchiature e superfici. Inoltre, l\u2019ozono potrebbe aiutare a ridurre la diffusione del virus, sia in locali\/aree ad alto rischio sia su superfici critiche difficili da raggiungere.<\/p>\n

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