AFFILIAZIONE
giuseppe mosca

AUTORE PRINCIPALE
INGEGNERE MOSCA GIUSEPPE

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GRUPPO DI LAVORO
INGEGNERE MOSCA GIUSEPPE – giuseppe mosca, milano

AREA TEMATICA
Innovazione (prodotti e servizi)

ABSTRACT
PROGETTO DI SORVEGLIANZA CEREBRALE

 

 

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AFFILIAZIONE
philips

AUTORE PRINCIPALE
Leo Alessandro

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GRUPPO DI LAVORO
Leo Alessandro – philips, milano
Giassi Giorgia Giulia – philips, milano
Bonacina Paolo – philips, milano
Arienti Roberto – philips, milano

AREA TEMATICA
Innovazione (prodotti e servizi)

ABSTRACT
Il 54% delle strutture con sistemi di imaging di risonanza magnetica (RM), nonostante l’estrema cautela nella gestione degli ambienti, ha riscontrato durante il ciclo di vita deI sistema almeno un evento dove un oggetto ferromagnetico è stato attratto dal magnete e il 65% degli utilizzatori ha assistito a un quench negli ultimi 10 anni. Il magnete BlueSeal ha permesso di migliorare la sicurezza di pazienti e utilizzatori, di diminuire i tempi di inattività e di ridurre drasticamente i consumi di elio. Infatti, il sistema di raffreddamento del magnete BlueSeal contiene solo 7 litri di elio liquido, rispetto ai 1500 litri dei sistemi convenzionali. Essendo ermeticamente sigillato, in adempimento alla normativa PED, non permette alcuna fuoriuscita di elio e di conseguenza, durante il ciclo di vita del sistema, non è necessario alcun rabbocco. L’impianto di criorefrigerazione è un sistema chiuso, costituito da una rete di microtubuli che avvolge la bobina magnete e da quattro camere di espansione che consentono all’elio liquido di espandersi in caso di variazioni del campo magnetico statico, sia in maniera controllata che in eventi emergenziali. Inoltre, data l’innovazione tecnologica, decadono alcune necessità progettuali e installative come la linea di evacuazione, nota come tubazione di quench, eliminando i difficoltosi vincoli progettuali legati alle esigenze della struttura e, di conseguenza, il costo associato. Inoltre, non è più necessario prevedere l’installazione, e quindi la manutenzione, di un impianto di ventilazione di emergenza e del rilevatore del tenore di ossigeno nella sala del magnete.
Infine, il progetto del magnete BlueSeal integra un sistemi di controllo ad intelligenza adattativa per gestire e monitorare in modo proattivo i principali parametri di funzionamento del magnete, in modo da intervenire tempestivamente al ripristino delle condizioni operative di equilibrio.
Con l’installazione di seicento sistemi con tecnologia BlueSeal si stima che siano stati risparmiati circa un milione di litri di elio, considerando la produzione e la manutenzione degli impianti. In sintesi, riducendo ed efficientando l’elio utilizzato, la tecnologia BlueSeal semplifica la gestione del sistema, garantisce un maggior grado di sicurezza e riduce l’impatto sull’ambiente.

 

 

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AFFILIAZIONE
nib biotec srl

AUTORE PRINCIPALE
Occhipinti Sergio

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GRUPPO DI LAVORO
Occhipinti Sergio – nib biotec srl, torino

AREA TEMATICA
Innovazione (prodotti e servizi)

ABSTRACT
NIB biotec è una startup innovativa proprietaria di un brevetto (concesso in Italia, pending in Europa, USA, Canada, Cina, Giappone) che rivendica l’uso di molecole urinarie come biomarcatori per il tumore alla prostata, che presentano migliori prestazioni diagnostiche rispetto all’attuale standard of care.
NIB biotec ha sviluppato ScreeNIB, un biosensore in grado di fornire rapidamente informazioni sulla probabilità di avere un tumore alla prostata, eseguibile direttamente dall’urologo all’interno di una normale visita di controllo, permettendo di semplificare l’iter diagnostico per questa patologia, ridurre la necessità di recarsi in grandi centri di riferimento, quindi decentralizzare gli esami di screening di prima linea, ridurre i tempi d’attesa e abbattere i costi sanitari.
Attualmente, la diagnosi di tumore alla prostata viene posta a seguito di un esame bioptico indicato negli uomini risultati sospetti ad un esame del sangue preliminare, il test del PSA.
Tuttavia, la scarsa specificità del test del PSA ha portato ad un eccesso di procedure invasive non necessarie, allungando i tempi del percorso diagnostico, con un enorme impatto negativo sulla qualità della vita dei cittadini, indicando l’assoluta necessità di un test di screening più efficiente.
Ogni anno nel mondo oltre 300 milioni di uomini effettuano almeno un test del PSA, di cui circa 70 milioni deve effettuare almeno una visita dall’urologo. Di questi, 5 milioni saranno sottoposti a biopsia della prostata, ma il 70% di loro scoprirà di non avere un tumore, e quindi di essersi sottoposto a mesi di esami non necessari.
Il prototipo di ScreeNIB è attualmente in fase di valutazione presso il reparto di Urologia dell’ospedale San Luigi Gonzaga di Orbassano (Torino, Italia) su uomini candidati alla biopsia prostatica. I risultati ottenuti ad oggi su oltre 300 uomini suggeriscono la possibilità di ridurre del 50% il numero di biopsie su soggetti sani, riducendo i costi sanitari e i costi sociali.
Stiamo cercando un finanziamento di 1.5 milioni di euro per l’industrializzazione del prodotto e la conduzione di un trial clinico al fine di ottenere la marcatura CE IVD per la sua commercializzazione.

 

 

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AFFILIAZIONE
lantech longwave spa

AUTORE PRINCIPALE
Mazzacani Stefano

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GRUPPO DI LAVORO
Mazzacani Stefano – lantech longwave spa, reggio emilia

AREA TEMATICA
Innovazione (prodotti e servizi)

ABSTRACT
Live Surgery Streaming: esternalizzazione sale operatorie
Lantech Longwave – azienda del Gruppo Zucchetti – supporta strutture ospedaliere pubbliche e private nella progettazione/installazione di infrastrutture comunicative complete, all’avanguardia e customizzate a seconda delle specifiche esigenze.
La soluzione e le applicazioni – Una soluzione di live surgery permette l’esternalizzazione dell’attività operatoria che può essere trasmessa worldwide, grazie a una moderna infrastruttura che attiva una comunicazione one to many e un’interattività bidirezionale, nel pieno rispetto della privacy delle singole aziende ospedaliere e con totale rispondenza ai requisiti di sicurezza e alle norme vigenti in ambito sanitario.
Basta una connessione di rete e una qualsiasi piattaforma di video collaboration (CISCOwebex, MSteams, Zoom, ecc) per collegare la sala operatoria alle più svariate situazioni formative ed informative.
In ambito formativo, ad esempio, gli studenti universitari possono osservare nei minimi dettagli gli interventi e trovare un riscontro pratico dei loro approfondimenti teorici, mentre in ambito consulenziale, la soluzione consente a medici specialisti di assistere a procedure chirurgiche d’avanguardia, nonché interagire live e fornire contributi concreti, in un coordinamento specializzato da remoto.
La tecnologia – Le immagini medicali e non, inserite in un vero e proprio network di visione con immagini in 4K e zero latenza, vengono gestite con apposite matrici AV per prelevare i segnali all’interno della sala chirurgica, convertirli e trasportarli all’esterno verso i diversi supporti di visualizzazione per l’attività clinica, verso il recorder ed il sistema di trasmissione Audio-Video Over IP per il trasporto dei segnali tramite la rete ethernet.
Il sistema di automazione semplifica l’utilizzo delle apparecchiature Audio-Video grazie ad uno sviluppato SW customizzato sulle esigenze delle diverse realtà ospedaliere.
Obiettivi e plus
• Gestione semplificata/automatizzata segnali video chirurgici
• Ottimizzazione risorse/tempi durante le procedure e nei cambi paziente: mantenimento connessioni/switch automatico mediante touchscreen customizzato
• Semplificazione processo di registrazione interventi/indicizzazione archivio
• sistema di telecamere ambientali robotizzate, remotate + sistema audio di sala
• Abbattimento rischi clinici derivanti dalla presenza di personale esterno in sala
• Riduzione tempi/costi di installazione e gestione

 

 

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AFFILIAZIONE
favero health projects spa

AUTORE PRINCIPALE
ING. FAVERO GIORDANO

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GRUPPO DI LAVORO
ING. FAVERO GIORDANO – favero health projects spa, montebelluna tv
Ing. SHKEMBI MIKEL – favero health projects spa, montebelluna tv

AREA TEMATICA
Innovazione (prodotti e servizi)

ABSTRACT
Le patologie muscolo-scheletriche occupazionali hanno raggiunto il 1° posto per diffusione tra le malattie da lavoro nell’ambito ospedaliero. La spinta del letto o della barella durante il trasferimento del paziente è una delle attività più frequenti ed impegnative dal punto di vista fisico.
Favero Health Projects ha ideato un innovativo concetto di trazione elettrica applicabile ai letti ospedalieri, facile da usare e completamente asportabile e non presenta alcun ingombro.
Il sistema è un concentrato di elettronica, meccanica e materiali ecocompatibili che hanno permesso di realizzare un prodotto
ergonomico, facile da usare ma soprattutto sicuro, grazie ai sensori di sicurezza e i comandi atti ad evitare manovre accidentali durante
il trasporto dei pazienti.
Il kit propone una tecnologia all’avanguardia che consente di frenare automaticamente in piena sicurezza e di recuperare l’energia durante la frenata. Il sistema sviluppato in questo progetto è coerente con le traiettorie di sviluppo “Smart Manufacturing” e “Sustainable Living – Tecnologie assistive” in quanto sviluppa nuovi componenti con elevati livelli prestazionali: si tratta infatti di un kit dal contenuto ingombro esterno completamente integrabile nei letti ospedalieri, garantendo manovrabilità, sicurezza e completo controllo mediante la consolle asportabile con pratici comandi ergonomici senza cavi attraverso la tecnologia Bluetooth. Il dispositivo è inoltre alloggiato in un contenitore a forma di valigetta (trolley) dal curato design “Made in Italy” che ne valorizza gli aspetti funzionali e assicura una facile trasportabilità grazie alla dotazione di ruote e di un comodo maniglione a scomparsa per il traino (driver innovazione: design e creatività). In ottica di una riduzione dei consumi è stato implementato un sistema Hybrid nell’elettronica del Trolley in grado di sfruttare l’energia cinetica accumulata in fase di frenata per ricarica la batteria. In questo modo viene aumentata l’autonomia del trolley e ridotto il consumo di energia elettrica

 

 

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AFFILIAZIONE
mindray

AUTORE PRINCIPALE
Michele Rusconi

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GRUPPO DI LAVORO
Michele Rusconi – mindray, trezzano sul naviglio

AREA TEMATICA
Innovazione (prodotti e servizi)

ABSTRACT
BeneHeart D60: Monitor/Defibrillatore di nuova generazione con sistema per ecografia Point-Of-Care integrato
Beneheart D60 è un dispositivo di ultima generazione progettato per la defibrillazione esterna e interna, la cardioversione sincronizzata e la defibrillazione semiautomatica (DAE). Inoltre, offre anche la possibilità di stimolazione esterna non invasiva, feedback della rianimazione cardio polmonare RCP ed il monitoraggio di ECG, Respiro, SpO2, NIBP, IBP, Temperatura e CO2.
Beneheart D60 non è solo di un defibrillatore/monitor, ma anche una macchina ECG a 12 derivazioni, un sistema per ecografia Point-Of-Care, un termometro auricolare a infrarossi ed una serie strumenti di avviso precoce e punteggio.
Grazie alla sonda ecografica Phased array di cui può essere dotato, Beneheart D60 è in grado di:
– Identificazione del trauma passo dopo passo
– Le immagini di riferimento aiutano a individuare rapidamente le anomalie grazie al confronto delle scansioni
– Le guide operative mostrano come posizionare correttamente la sonda
– Immagini di alta qualità con una risoluzione eccellente per un processo decisionale accurato
– Supporta l’esame del cuore, dei polmoni e dell’addome, senza necessità di trasportare altre sonde
Un defibrillatore contiene una grande quantità di dati: non solo quelli relativi al paziente che interessano al personale medico, ma anche quelli relativi allo stato del dispositivo che i responsabili devono conoscere. In passato, a causa della mancanza di soluzioni sistematiche, era difficile gestire in modo efficace e completo tali informazioni e il defibrillatore era diventato così un “silos di dati”. Le soluzioni IT di M-Connect sono progettate per aiutarti a risolvere questo problema:
Beneheart D60 non solo può inviare i dati del paziente al servizio CMS in remoto tramite 4G, ma può anche collegare il pad medicale tramite Wi-Fi o Bluetooth per inviare i dati al sistema ePCR.
I dati del paziente di pre-arrivo come i segni vitali in tempo reale, il report a 12 derivazioni e il report ultrasuoni possono essere inviati all’ospedale di destinazione quando il paziente è in fase di trasporto.

 

 

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AFFILIAZIONE
sol s.p.a.

AUTORE PRINCIPALE
Ing. Vitali Fulvio

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GRUPPO DI LAVORO
Ing. Vitali Fulvio – sol s.p.a., monza
Ing. Cati Giovanni – sol s.p.a., monza

AREA TEMATICA
Innovazione (prodotti e servizi)

ABSTRACT
Nell’ambito dell’erogazione dei servizi di cura ospedalieri e territoriali, la fornitura di gas medicinali e in particolare dell’Ossigeno rappresenta un elemento salva vita per la quasi totalità delle patologie trattate in regime di ricovero, come evidenziato anche dalla recente pandemia: la continuità di fornitura dei medicinali gassosi è pertanto un elemento di assoluta criticità per la cura e la sopravvivenza dei pazienti stessi. A seguito dell’aggiudicazione di ARCA_2017_028.2 – Convenzione per la fornitura di gas medicinali, tecnici e criogenici […] e sulla base del relativo Ordinativo di Fornitura, SOL S.p.A. ha pianificato e organizzato l’attivazione delle forniture di gas medicinali presso l’ASST Niguarda, attraverso il coordinamento con l’Ente stesso, atto a garantire la continuità dell’erogazione.

Il presente progetto si pone come obiettivo quello di creare una linea guida generale che descriva le azioni necessarie alla gestione completa dell’attivazione del servizio di fornitura, analizzando in particolare:
• le esigenze della struttura ospedaliera in termini qualitativi e quantitativi di gas medicinali compressi e criogenici e relativi recipienti;
• gli aspetti regolatori inerenti i gas medicinali e Dispositivi Medici;
• i metodi di pianificazione e controllo della qualità dei servizi di erogazione in condizioni standard e di reperibilità in emergenza;
• la gestione tecnica, amministrativa e commerciale della commessa;

Lo scopo del documento è dunque quello di fornire una panoramica sull’intera filiera di approvvigionamento e consumo del medicinale, basata sull’esperienza dei principali attori coinvolti. Nel caso specifico, il progetto ha portato alla messa in funzione di 8 serbatoi di gas liquidi criogenici, 30 pacchi bombole di gas medicinale compresso, oltre 30 centrali di stoccaggio ed erogazione a rampe e circa 1200 bombole di gas compressi (di cui oltre 900 nei reparti).

La pianificazione dettagliata delle singole attività nel rispetto delle normative vigenti, in aggiunta a un nuovo sistema di tracciabilità del medicinale – nelle fasi di produzione, distribuzione e gestione ospedaliera – ha permesso il rispetto degli standard di sicurezza nell’erogazione delle forniture di gas medicinali.

 

 

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AFFILIAZIONE
mindray

AUTORE PRINCIPALE
Ivana Mazzeo

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GRUPPO DI LAVORO
Ivana Mazzeo – mindray, trezzano sul naviglio
Giulia Romagnoni – mindray, trezzano sul naviglio

AREA TEMATICA
Innovazione (prodotti e servizi)

ABSTRACT
mWearTM: L’innovativa soluzione indossabile per il monitoraggio paziente
La nuova frontiera dei dispositivi indossabili mira a garantire un’esperienza di monitoraggio paziente semplice, affidabile, da remoto e personalizzabile sulla base delle diverse esigenze cliniche. Il sistema indossabile Mindray mWearTM, ideale per pazienti deambulanti non critici, presenta un design ottimizzato e nuovi algoritmi, certificati medicali, per la misurazione dei parametri fisiologici.
Il sistema mWearTM si compone di: EP30 (SpO2, RR e PR), ES30 (ECG 3 derivazioni e RR), BP20 (NIBP–validato BHS), monitoraggio della temperatura sia continuo con sensore adesivo che spot-check con termometro timpanico.
L’algoritmo brevettato Mindray migliora significativamente le prestazioni in presenza di artefatti da movimento, aspetto critico del monitoraggio indossabile, incorporando nella main-unit del dispositivo un accelerometro in grado di riconoscere i segnali di movimento.
Non solo parametri base, anche algoritmi specializzati per il monitoraggio del tempo di esercizio e di sonno e la possibilità di identificare quattro stati del paziente: caduta, esercizio fisico, sonno e riposo.
L’accoppiamento dei dispositivi è realizzato tramite semplice connessione bluetooth e le informazioni del paziente vengono importate automaticamente dal server ADT ospedaliero tramite scansione codice a barre.
La gestione unificata e la visualizzazione remota di tutti i dispositivi su centrale di monitoraggio Mindray consente non solo la registrazione dei parametri fisiologici ma anche il calcolo e la visualizzazione del punteggio EWS, l’identificazione della posizione del paziente all’interno del reparto, l’allarme di caduta del paziente e molte altre informazioni.
La soluzione mWearTM è idonea sia per l’utilizzo intra-ospedaliero che extra-ospedaliero, in ambito domiciliare. La gestione domiciliare avviene attraverso un’applicazione dedicata, in grado di inviare i dati alla centrale di monitoraggio ospedaliera. Tutti i dati possono essere inviati ai sistemi EMR esistenti e vengono gestiti tramite crittografia TKIP e AES per garantire il massimo grado di sicurezza durante la trasmissione del segnale.
In conclusione, il sistema Mindray mWearTM fornisce una soluzione di monitoraggio indossabile all’avanguardia, dove il focus resta il paziente, i cui dati possono essere visualizzati, analizzati, allarmati, ed inviati a sistemi di terze parti, per un controllo a 360° delle sue condizioni di salute.

 

 

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AFFILIAZIONE
politecnico di bari

AUTORE PRINCIPALE
Dr. Montanaro Salvatore

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GRUPPO DI LAVORO
Dr. Montanaro Salvatore – politecnico di bari, bari

AREA TEMATICA
Innovazione (prodotti e servizi)

ABSTRACT
L’applicazione Android creata “MediWizard Testing” rappresenta una soluzione innovativa per semplificare il processo di collaudo di accettazione delle apparecchiature elettromedicali. Grazie a questa app, i collaudatori possono risparmiare tempo prezioso nella compilazione della documentazione richiesta, in quanto l’applicazione crea automaticamente due file PDF: il modulo con tutti i dati tecnici – amministrativi dell’elettromedicale e i relativi accessori e un secondo file pdf che raffigura la lettera di collaudo finale.
“MediWizard Testing” è stata sviluppata per agevolare i collaudatori nel rispetto del nuovo Regolamento 2017/745 sui dispositivi medici. Infatti, l’applicazione preimposta i relativi Organismi notificati autorizzati, la nuova denominazione delle apparecchiature e i campi da compilare, se necessario, in caso di Certificazioni regolari sulle precedenti Direttive. Questo processo automatico garantisce una significativa riduzione del tempo di lavoro e aiuta a prevenire eventuali errori di valutazione sulla regolarità della certificazione soprattutto durante questa fase di transizione dalle Direttive al Nuovo Regolamento sui Dispositivi Medici.
L’app offre, inoltre, numerosi vantaggi ai collaudatori, come la possibilità di evitare errori di trascrizione e una maggiore precisione nelle valutazioni di conformità. È stata sviluppata considerando le esigenze dei clienti, grazie ad una fase di analisi preliminare dei processi di collaudi che ha permesso di individuare i bisogni degli utenti.
L’applicazione è facile da usare e intuitiva, grazie ad un’interfaccia utente ben organizzata e all’uso di icone e testi esplicativi. In più, l’app offre anche una funzione di controllo di qualità, che permette ai collaudatori di verificare la corretta compilazione del file PDF, di correggere eventuali errori e di acquisire una chiara fotografia dell’elettromedicale al quale si sta effettuando il collaudo di accettazione.
In conclusione, l’innovativo processo di collaudo offerto dall’app è destinato a rivoluzionare il settore delle apparecchiature elettromedicali, rappresentando una soluzione tecnologica avanzata e conveniente per i collaudatori, i quali potranno svolgere il lavoro in modo più efficiente e preciso così da ottimizzare il tempo e impiegarlo su altre attività utili ai colleghi, ai clienti e ai pazienti.

 

 

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AFFILIAZIONE
ismett irccs

AUTORE PRINCIPALE
Dr Di Piazza Giovanni

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GRUPPO DI LAVORO
Dr Di Piazza Giovanni – ismett irccs, palermo
dr Ugo Palazzo – ismett irccs, palermo
dr Daniele La Milia – ismett irccs, palermo
dr Rizzo Sergio – ismett irccs, palermo
Dr Carollo Chiara – ismett irccs, palermo
Gibilaro Federica – ismett irccs, palermo
Dr Di Benedetto Cinzia – ismett irccs, palermo

AREA TEMATICA
Innovazione (prodotti e servizi)

ABSTRACT
L’ISMETT di Palermo, IRCCS per la cura e la ricerca delle insufficienze terminali d’organo accreditato JCI, a maggio 2022 ha attivato un programma di oncologia medica integrata con l’UPMC Hillman Cancer Center (HCC) di Pittsburgh. L’HCC integra i servizi di chirurgia addominale e toracica, già offerti da ISMETT, con un team oncologico multidisciplinare che si confronta in continuo con esperti del settore presenti negli HCC di Pittsburgh. Il progetto implementato rappresenta non solo l’ampliamento dei servizi terapeutici offerto ai pazienti oncologici che afferiscono presso ISMETT ma lo sviluppo di piani di cura personalizzati, con la possibilità di valutazioni multidisciplinari che coinvolgono personale sanitario afferente ai vari HCC nel mondo.
Con una media di 150mila pazienti assistiti ogni anno ed oltre 70 centri nel mondo, l’UPMC HCC è una delle più grandi reti oncologiche integrate al mondo, costituito da oncologi, infermieri, farmacisti ed esperti nel campo della psicologia, della riabilitazione e della nutrizione.
Inoltre, in seno all’HCC dell’ISMETT IRCCS è stato istituito un Team Nutrizionale Oncologico (TNO) costituito, in un’ottica multidisciplinare, da un oncologo (coordinatore del TNO), un diabetologo, un case manager, un dietista, un farmacista, un medico di Direzione Sanitaria e uno psicologo, con lo scopo di indirizzare e coordinare le attività necessarie a garantire supporto ai pazienti, attraverso l’interazione tra i diversi attori e le diverse strutture territoriali.
Grazie alla rete degli HCC, il personale medico e sanitario dell’ISMETT di Palermo mensilmente partecipa ad incontri multidisciplinari, chiamati International Tumor Board (ITB), che coinvolgono chirurghi adodminali e toracici, radiologi, oncologi, farmacisti e psicologi che afferiscono, oltre che ad ISMETT IRCCS stesso, anche agli HCC presenti a Pittsburgh. In tali ITB vengono valutati i casi oncologici che afferiscono all’ISMETT IRCCS di Palermo al fine di selezionare il più efficace e appropriato iter diagnostico-terapeutico oncologico, in una prospettiva di miglioramento continuo e scambio constante di esperienze ed evidenze.
Da maggio 2022 a febbraio 2023 sono stati trattati 20 pazienti presso l’Hillman Cancer Center dell’Ismett IRCCS di Palermo, che hanno totalizzato complessivamente 281 accessi in regime di Day Service. Nello stesso periodo sono stati discussi in modo multidisciplinare negli ITB oltre 25 casi di pazienti con patologia oncologica.

 

 

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