DESCRIZIONE CORSI

I corsi sono a numero chiuso ed è quindi richiesta la prenotazione.
Le prenotazioni saranno accolte in ordine temporale di arrivo fino ad esaurimento dei posti disponibili.
I corsi si svolgeranno in contemporanea. È possibile l’iscrizione ad un solo corso per giornata. 

Saranno richiesti Crediti Formativi Professionali per tutti i Corsi di Formazione.

Per la  partecipazione ai corsi è richiesto un contributo di €15  per gli iscritti all’evento.

Per i non iscritti al convegno, sarà possibile partecipare ai soli corsi  al costo di €120 a corso inoltrando una mail a infoaiic2023@ega.it.

Cliccare sul titolo del corso per visualizzare il programma.

Mercoledì, 10 maggio 2023

Orario: 13:30-18:30

Corso 1

CDA

IL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI: LE NOVITA’ INTRODOTTE PER L’ACQUISTO E LA GESTIONE DELLE ATTREZZATURE SANITARIE

Responsabile: Alessandro Reolon

 Nel 2023 entrerà i vigore il nuovo Codice dei Contratti, il corso si propone di analizzare, alla luce dei nuovi Principi, i principali cambiamenti nelle forniture di beni e servizi nell’ambito delle tecnologie Biomediche e dei Dispositvi Medici e di inquadrare compiti e funzioni del Responsabile Unico di Progetto.

Durante la lezione saranno forniti ed analizzati esempi operativi al fine di fornire al discente idee e strumenti operativi differenziali rispetto all’ormai “vecchio” codice.

Corso 2

TEC

LE TECNOLOGIE PER L’ASSISTENZA TERRITORIALE E LA TELEMEDICINA

Responsabile: Giovanni Guizzetti

Il progetto per la realizzazione di una rete territoriale, finanziata dalla Mission 6 c. 1 del PNRR, porterà, nei prossimi anni, alla presenza di strutture di erogazione, quali le quasi 1300 Case di Comunità e i 381 Ospedali di Comunità, e di gestione remota dei pazienti, come le 600 Centrali Operative Territoriali.

Il DM 77/2022 ha definito i modelli e gli standard organizzativi delle strutture territoriali, ma la declinazione in termini di tecnologie per la diagnosi e cura è definita solo in linea di massima; le diverse Regioni, quindi, stanno predisponendo, sia tramite linee guida che con veri e propri criteri di accreditamento regionali, ulteriori indicazioni su quali debbano essere le apparecchiature al servizio degli operatori sanitari sul territorio.

In questo corso verranno illustrate le indicazioni presenti nella normativa nazionale e quali tecnologie possano essere utilizzate efficientemente nelle strutture territoriali, in base anche alle specialità ambulatoriali attivate nelle CdC e la connessione con le tecnologie già presenti a livello ospedaliero.

Anche per quanto riguarda la telemedicina, verrà fornito un panorama delle soluzioni possibili, non tanto a livello di piattaforma digitale, quanto di dispositivi medici ad essa connessi o in dotazione agli operatori impegnati nell’assistenza domiciliare.

Corso 3

SSK

CONOSCERE CHI SI HA DI FRONTE/NEGOZIAZIONE

Responsabile: Lorenzo Leogrande

Obiettivi del corso:

  • Imparare a delineare un profilo preciso di chi abbiamo davanti, nei primi 20 minuti.
  • Capire bisogni ed esigenze dell’interlocutore per trovare la giusta sintonia
  • Comprendere meglio gli altri attraverso il loro atteggiamento, per capire cosa         sottintendono e cosa preferiscono

Razionale:

E’ comune credere che per comunicare al meglio con il nostro interlocutore sia necessario rispettare alcune regole, adottare alcune tecniche che, una volta eseguite, porteranno alla sintonia con l’altro. La questione è ovviamente più complessa di così. Le tecniche, sole, non permettono di entrare in sintonia con l’altro. Condizione necessaria per la sintonia è l’ascolto, passo necessario per capire chi abbiamo davanti.

Primo obiettivo del corso è, attraverso l’ascolto del non verbale, del paraverbale e del verbale, individuare quattro profili generali di persone, così da comprendere, gestire e parlare a ciascuno di essi. Questo primo obiettivo non verrà raggiunto senza aver ottenuto consapevolezza del nostro profilo. Come sempre, la conoscenza degli altri passa dalla conoscenza di noi stessi. Una volta riconosciuto il nostro comportamento di base, quindi il nostro profilo, risulterà molto più facile capire come raggiungere il profilo altrui, che sia esso del partner, del collega, di un cliente, del proprio responsabile o di un collaboratore.

Capire come motivare gli altri profili, come evitare di entrare in attrito con loro e creare un ambiente di lavoro ideale orientato a raggiungere le migliori performance da ciascuno sarà l’ultimo frutto del corso.

Corso 4

ICT

CYBERSECURITY E DISPOSITIVI MEDICI: LA SICUREZZA CHE VERRA’ 

Responsabile: Andrea Gelmetti

Da isola felice ad elemento di criticità il ruolo dei DM nell’ambito della valutazione dei rischi legati alla sicurezza dei dati è cambiato molto nel giro di pochi anni. La sempre crescente interconnessione ed il quadro normativo sempre più attento e vincolante (Regolamento 2017/745 e Direttiva NIS) hanno portato alla necessità di studiare nuove soluzioni ed implementazione nuovi strumenti per poter gestire in modo efficace e sicuro anche gli aspetti di cybersecurity correlati all’uso dei DM in una rete ospedaliera. SIEM/SOAR, XDR, SOC e Cyber Threat Intelligence sono solo alcuni dei termini con cui oggi un Ingegnere Clinico si trova a doversi confrontare e che deve sapere correttamente inquadrare per poter predisporre un efficace piano di sicurezza, integrato con il mondo dell’IT.”

Corso 5

TEC

DIVERSIFICAZIONE E APPLICAZIONI CLINICHE DEI LASER CHIRURGICI

Responsabile: Umberto Nocco

L’utilizzo dei laser in chirurgia ha visto una importante diffusione in numerose specialità chirurgiche, anche in virtù della aumentata diversificazione delle sorgenti e dei conseguenti parametri di funzionamento. E’ quindi utile conoscere e comprendere questi dettagli per poter capire e valutare la richiesta di introduzione oltre che supportare la scelta della tecnologia provando anche a identificare parametri di merito e elementi utili al giudizio in fase di acquisto.

Il corso ha come obiettivo la presentazione della tecnologia (la fisica dei laser e le differenze tra le varie sorgenti attualmente disponibili) nonché delle differenze applicative anche mediante il contributo di utilizzatori specifici che possono rappresentare le differenze percepite da un punto di vista clinico. Obiettivo secondario è fornire anche elementi riassuntivi e schematici circa questo ambito certamente complesso e che è opportuno schematizzare e incasellare in modo puntuale. A lato, ma non meno importante, un accenno alle possibili soluzioni di acquisto così come determinate dalla tecnologia stessa

Corso 6

TEC

IL SERVICE MANUTENTIVO: STATO DELL’ARTE, STRUMENTI DI GESTIONE E MONITORAGGIO DEI RISULTATI

Responsabile: Carmelo Minniti, Angelo Maiano

L’ Health Technology Management rappresenta il cuore delle attività dei servizi di Ingegneria Clinica, al fine di mantenere in perfetta efficienza e sicurezza il parco tecnologico ospedaliero, condizione necessaria ed imprescindibile anche in considerazione dell’oramai diffuso utilizzo di tecnologie praticamente in ogni ambito clinico.

Di questo affascinante mondo che vede l’ingegnere clinico al centro tra medici, pazienti ed amministratori garantendo i più alti standard e le migliori pratiche in materia di sicurezza, protezione, interoperabilità e funzionalità dei dispositivi medici, è’ noto che da molti anni ormai la gestione della manutenzione ha visto un progressivo cambio di modello organizzativo andando verso la centralizzazione di buona parte delle attività manutentiva verso un unico fornitore di servizi.

Il corso si prefigge lo scopo di dare gli strumenti per una gestione ottimale di questo modello manutentivo. Saranno affrontati gli aspetti relativi alla progettazione del servizio, cercando di capire l’impatto di alcune scelte: quali tecnologie includere ed escludere? quali servizi richiedere? Quali servizi accessori? È corretto/utile/conveniente includere ulteriori servizi come la valutazione (HTA) o il supporto all’acquisto, o ancora la valutazione del rischio tecnologico?.

Il corso si propone inoltre anche di fornire gli strumenti per un corretto monitoraggio del servizio anche alla luce dei recenti pareri ANAC anche attraverso l’utilizzo di specifici indici di performance e framework di controllo e gestione, volti all’ingegnerizzazione del processo manutentivo e al monitoraggio accurato della vita di un apparecchio elettromedicale.

Sabato, 13 maggio 2023

Orario: 13:30-18:30

Corso 7

CDA

I PROCESSI DI ACQUISTO PUBBLICI DI TECNOLOGIE TRA PROGRAMMAZIONE, PROGETTAZIONE E MONITORAGGIO: TECNICHE DI NEGOZIAZIONE E STRATEGIE DI GARA

Responsabile: Antonietta Perrone

I processi di acquisto pubblici, anche in ambito sanitario, devono ispirarsi al principio dell’appropriatezza in modo da definire, attraverso un costante dialogo tra pubblico e privato, la migliore strategia di gara per quella determinata categoria merceologica che tenga conto dell’intero ciclo di vita del bene o del servizio.

Il corso, pertanto, avrà l’obiettivo, attraverso lezioni interattive ed esercitazioni in aula, di approfondire le diverse tecniche di negoziazione previste dalle direttive comunitarie, dal codice dei contratti e dalle linee guida ANAC al fine di acquisire una metodologia operativa e soprattutto interpretativa dei diversi modelli di acquisto previsti dalla normativa vigente.

Corso 8 HOM

GESTIONE DATI E BUSINESS INTELLIGENCE

Responsabile: Giovanni Poggialini

Obiettivi del corso

  • Condividere un linguaggio comune in ambito Data Analysis e Business Intelligence
  • Conoscere la storia e gli ambiti di applicazione della Business Intelligence
  • Conoscere i principali strumenti e le principali tecniche di BI (anche attraverso lo studio di casi reali)

«Il dato è in nuovo petrolio» Clive Humby, 2006.

Questa affermazione è vera oggi?

Come il petrolio, anche il Dato deve essere raffinato affinché porti del valore. Dal numero al dato, dal dato all’informazione, dall’informazione alla conoscenza.
Il processo di raffinamento del dato consiste in due step:

  • individuare le giuste domande 
  • definire e metter in pratica una strategia che porti alle giuste risposte. 

Solo allora il Dato acquisisce valore.

Durante il corso, saranno approfondite le peculiarità degli strumenti tecnici e i framework di natura strategica e gestionale volti a valorizzare il patrimonio informativo della singola struttura e dell’intera azienda, con specifici esempi declinati sul mondo della sanità e, nello specifico, sull’ingegneria clinica.

Le lezioni in aula sono orientate a fornire strumenti di immediato utilizzo.

Corso 9

HPM

 

PROJECT MANAGEMENT: DALLA TEORIA ALLA PRATICA

Responsabile: Giulio Iachetti

Obiettivi del corso:

  • conoscere le nozioni di base del project management
  • imparare l’utilizzo dei più comuni e diffuse strumenti di project management
  • conoscere tecniche, modalità e finalità per implementare un Project Management Office (PMO)

Il corso si formazione punta a fornire una visione dei concetti e degli strumenti di base utili all’applicazione delle metodologie di Project Management in ambito sanitario. Oltre ad una panoramica degli ambiti di sviluppo professionale per Ingegneri Clinici (Istituzioni e Associazioni presenti, differenti possibilità di certificazione) saranno affrontati gli argomenti necessari alla corretta impostazione metodologica fino a porre le basi tecniche ed organizzative per la strutturazione di un PMO (Project Management Office).

La penetrazione del nuovo approccio culturale diventa una priorità e prima ancora una necessità volta a superare le organizzazioni verticali verso la prospettiva del Paziente che percorre, a volte fisicamente, la Struttura Sanitaria in modo orizzontale. Per definizione nel Project Management ai progetti così intesi si associa una maggiore probabilità di fallimento nonché la necessità di affiancare figure dedicate. In questo contesto l’Ingegnere Clinico si inserisce con la forza di una Professione inserita “de facto” negli organigrammi sanitari (anche se ancora sembra trovare ostacoli per assurgere anche formalmente alla posizione ed al ruolo già oggi presidiato), riaffermando la naturale evoluzione di una professione tanto complessa e poliedrica.

Corso 10

SIC

SICUREZZA IN RISONANZA MAGNETICA: PROGETTAZIONE, VALUTAZIONE DEL RISCHIO E GESTIONE SICURA DEL SITO RM

Responsabile: Nicola Volonterio

La realizzazione di un nuovo sito di Risonanza Magnetica, sia che avvenga ex novo sia che comporti la sola sostituzione del tomografo, comporta un’attenta pianificazione in termini di spazi (sala magnete e locali accessori), requisiti strutturali ed impiantistici, a maggior ragione in conseguenza della possibilità, da parte degli Enti del SSN, di installare apparecchiature con campo magnetico superiore a 2T per uso clinico.

Anche le modalità di gestione sicura di un sito RM sono state recentemente riviste a livello normativo, sia per tomografi con campo minore che maggiore di 4T, e le soluzioni tecnologiche per la gestione del rischio e della qualità dell’apparecchiatura sono sempre più una componente fondamentale delle procedure di sicurezza.

Corso 11

REG

DISPOSITIVI MEDICO-DIAGNOSTICI IN VITRO

Responsabile: Stefano Bergamasco

I dispositivi medici diagnostici in vitro sono una componente rilevante della spesa nazionale per i dispositivi medici e una componente essenziale in molti processi di diagnosi e cura.

Il corso si propone di analizzare il contesto normativo europeo (IVDR 2017/746) e nazionale (Decreto 138/2022) e di inquadrare le caratteristiche peculiari dei processi di gestione e di procurement del settore.

Saranno presentate e discusse le principali specifiche del regolamento con esempi pratici declinati sull’attività dell’Ingegneria Clinica.

Corso 12

TEC

ANGIOGRAFI FISSI E PORTATILI PER SCOPIA: AMBITI DI APPLICAZIONE, TECNOLOGIA, PROGETTAZIONE INTEGRATA E PROCEDURE DI ACQUISIZIONE

Responsabile: Vittoria di Marcoberardino

L’innovazione tecnologica nell’ambito della tecnologia angiografica (portatili per scopia, angiografi fissi monoplano e biplano, sale ibride) nel corso degli ultimi anni è stata significativa e ha portato ad un incremento della qualità delle immagini e dei livelli di sicurezza di operatori e pazienti, in particolare per le procedure ad alta complessità di Cardiologia, Neuroradiologia, Radiologia Interventistica, Chirurgia Endovascolare e Chirurgia Vertebrale.

È pertanto fondamentale conoscere le fasce tecnologiche e quali siano le più adatte per le diverse applicazioni, le corrispondenti caratteristiche tecniche (detettore, generatore, movimenti, software) e gli elementi caratterizzanti per la stesura di un adeguato capitolato tecnico e l’individuazione dei parametri di valutazione nella procedura di acquisizione.

Saranno inoltre analizzate le criticità in relazione alla progettazione di una sala angiografica, approfondendo le opere di adeguamento impiantistico e strutturale necessarie per rendere funzionale e funzionante la nuova apparecchiatura.

Legenda Codici Tematiche

CDA       Codice degli Appalti
ICT          Information & Communication Technology                       
TEC        Technology
REG       Regolatorio
SSK        Soft skills
HOM    Health Operation Management
HPM     Health Project Management
SIC         Ingegneria Clinica