AFFILIAZIONE
asl citta’ di torino sc npi torino nord
AUTORE PRINCIPALE
Dr BARBICINTI IRENE
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GRUPPO DI LAVORO
Dr. PASIAN VALENTINA – asl citta’ di torino sc npi torino nord, torino
Dr GISOLDI LEONARDA – asl citta’ di torino sc npi torino nord, torino
Dr VICENZA PATRIZIA – asl citta’ di torino sc npi torino nord, torino
Dr BARBICINTI IRENE – asl citta’ di torino sc npi torino nord, torino
Dr BAIONA MARIA – asl citta’ di torino sc npi torino nord, torino
AREA TEMATICA
Innovazione (prodotti e servizi)
ABSTRACT
Il documento descrive un approccio di come le esperienze comunicative tra pari possono esprimersi attraverso un’attività di giochi accessibili per aumentare l’iniziativa comunicativa, la capacità di comunicare, esprimere bisogni in modo autonomo e aumentare l’uso di ausili per la comunicazione. I giochi sono stati ricostruiti e ridisegnati rispettando i principi dell’Universal Design e adattati ai livelli cognitivi dei partecipanti mantenendo un basso costo dei materiali, anche tecnologici. Attraverso le attività di gioco, i pazienti possono migliorare le funzioni cognitive come le funzioni esecutive, prassiche e visive e le funzioni linguistiche come i sistemi semantici e lessicali.
Metodi
I dadi digitali sono stati creati utilizzando Scratch (software gratuito), la comunicazione è veicolata attraverso l’utilizzo dell’app gratuita AAC, e/o tabelle di comunicazione o con gli ausili già disponibili e con VOCA. Le tipologie di giochi spaziano dai giochi cooperativi, ai serious game, al coding facilitato, ai giochi da tavolo e ai giochi di società (opportunamente adattati). La metodologia utilizzata nelle sessioni prevede il rafforzamento di procedure già note (ripetizione di giochi) ma con almeno una proposta nuova. Ogni sessione è stata registrata video.
Obiettivi
Valutazione dell’incremento degli atti comunicativi autonomi e delle abilità comunicative di base attraverso attività di gruppo tra pari grazie a giochi accessibili e ausili comunicativi.
conclusioni
Come sappiamo nei casi di bambini con disabilità grave, il rapporto con i coetanei è spesso difficile (Odom. 2005) ed è difficile creare occasioni spontanee di interazione con l’altro. I risultati mostrano che i bambini non solo tollerano la presenza dei pari nei giochi, ma vogliono creare una relazione con loro; questo aumenta le loro capacità comunicative diventando meno dipendenti dagli adulti (n° ˃ di atti comunicativi spontanei).Il progetto dimostra che è possibile creare giochi accessibili mantenendo un basso costo dei materiali.