AIIC AWARDS 2023

LA VALVOLA DIMENTICATA: VALUTAZIONE DI DEVICE INNOVATIVI PER IL TRATTAMENTO DEL RIGURGITO TRICUSPIDALE

AFFILIAZIONE
fondazione toscana g. monasterio

AUTORE PRINCIPALE
Dr.ssa NARDONE ANNALISA

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GRUPPO DI LAVORO
Dr.ssa NARDONE ANNALISA – fondazione toscana g. monasterio, massa
Dr.ssa ROMEO MARIA RITA – fondazione toscana g. monasterio, massa
Dr. ZANCANARO EDOARDO – fondazione toscana g. monasterio, massa
Dr. BERTI SERGIO – fondazione toscana g. monasterio, massa

AREA TEMATICA
Esperienze di valutazione delle tecnologie

ABSTRACT
Il rigurgito tricuspidale (RT) è una patologia spesso trascurata, nonostante l’elevata prevalenza (65-85% popolazione generale) e la prognosi sfavorevole in assenza di trattamento. Tuttavia, RT rimane sottotrattato poiché il gold standard, ovvero la procedura chirurgica, comporta elevata mortalità (8-10%). L’esito chirurgico negativo può essere dovuto al tardivo intervento, poiché si ha RT in stadio avanzato e incontrollabile con terapia medica. L’obiettivo è stato analizzare la letteratura scientifica e i dati raccolti presso l’ospedale Monasterio, al fine di comprendere la gestione del RT e le emergenti procedure alternative alla chirurgia. In particolare, attraverso un’analisi HTA, è valutata l’efficacia e l’effettiva esigenza clinica dei device percutanei innovativi, già disponibili sul mercato o in fase di marcatura CE.

I sistemi percutanei possono essere divisi in:
– sistemi di riparazione: device di coaptazione e di anuloplastica
– sistemi di sostituzione: valvole eterotopiche e ortotopiche

Il gruppo di lavoro multidisciplinare comprendente ingegneri biomedici, cardiologi interventisti e cardiochirurghi dapprima ha eseguito una ricerca letteraria sullo stato dell’arte dell’epidemiologia e dei trattamenti, e in una seconda fase ha analizzato retrospettivamente (2020-2022) 77 pazienti con RT, 26 trattati con procedure transcatetere (n=2 sostituzione off-label, n=24 riparazione) e 51 non trattati (in terapia medica).

Attualmente, diversi device di riparazione transcatetere sono marcati CE e utilizzati nella pratica clinica. Tuttavia, se è necessaria la sostituzione della valvola tricuspide, la chirurgia rimane l’unica opzione poiché sul mercato non sono ancora disponibili valvole ortotopiche percutanee. I dati della Monasterio mostrano che i pazienti trattati con procedure transcatetere, rispetto ai non trattati, hanno esiti migliori e promettenti sia per la sopravvivenza (88.1% vs. 67.7% rispettivamente) sia per la ri-ospedalizzazione (11% vs. 80.1%, rispettivamente) a 30 mesi. Negli ultimi anni, si è registrato un aumento significativo di device innovativi per la gestione di RT. Pertanto, è necessario definire la popolazione target che necessita di trattamento, le modalità e il timing ottimale di intervento, al fine di governare in modo efficace il fenomeno.

 

 

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