AFFILIAZIONE
asst fatebenefratelli sacco
AUTORE PRINCIPALE
Dr.ssa Maffioli Anna
VALUTA IL CHALLENGE[ratingwidget]
GRUPPO DI LAVORO
Dr.ssa Maffioli Anna – asst fatebenefratelli sacco, milano
Dr Bondurri Andrea – asst fatebenefratelli sacco, milano
Ing. Orsi Giorgio – asst fatebenefratelli sacco, milano
AREA TEMATICA
Esperienze di valutazione delle tecnologie
ABSTRACT
Il carcinoma squamoso anale è il tipo più frequente di tumore dell’ano ed è associato all’infezione da Papilloma virus umano (HPV). La sua incidenza, rara nella popolazione generale, è in aumento in alcuni gruppi specifici di pazienti (HIV, MSM, pazienti immunodepressi). Dato che i tumori squamocellulari sono spesso preceduti da condizioni precancerose (AIN – anal intraepithelial neoplasia), lo screening e il trattamento di tali lesioni è importante nei pazienti ad alto rischio per la prevenzione dei tumori anali. Presso l’ASST Fatebenefratelli-Sacco di Milano (Polo Ospedaliero Sacco) i pazienti HIV sono attualmente sottoposti ad uno screening infettivologico e chirurgico volto all’identificazione di lesioni precancerose o neoplastiche mediante l’esecuzione di anoscopia tradizionale, pap-test anale, HPV DNA anale ed eventuali biopsie. Il trattamento delle lesioni identificate viene eseguito in un secondo momento in sala operatoria o ambulatorialmente. A partire dal mese di aprile 2023 nell’ambito di tale screening verrà introdotto THD® HR Station, un nuovo sistema specifico per la diagnosi e il trattamento delle lesioni precancerose dell’ano. Tale sistema è composto da un proctoscopio monouso con fonte luminosa LED integrata collegato ad una videocamera 4K e a una WorkStation con software dedicato, consentendo l’esecuzione dell’anoscopia ad alta risoluzione e l’archiviazione delle immagini. Il sistema sarà integrato con THD® Laser Station, un laser CO2 utilizzato per l’ablazione delle lesioni precancerose che, agendo in modo superficiale e selettivo ha una dispersione di calore minima nei tessuti adiacenti, riducendo al minimo il dolore per il paziente. I vantaggi attesi dall’introduzione del nuovo sistema sono i seguenti: – effettuazione dell’anoscopia ad alta risoluzione, raccomandata da alcune linee guida per una migliore visualizzazione delle lesioni precancerose, – archiviazione delle immagini e possibilità di confronto con i precedenti, – praticità di utilizzo del proctoscopio, dotato di finestre laterali per introduzione degli strumenti operativi, – utilizzo del laser CO2 per il trattamento delle lesioni, con minimo discomfort per il paziente e possibilità di eseguire la procedura in anestesia locale, – diagnosi e trattamento nella stessa seduta con agevolazione per il paziente e abbattimento dei tempi di attesa, – minore occupazione degli spazi ambulatoriali e di sala operatoria con diminuzione dei costi associati.