Esperienze e metodologie di valutazione delle tecnologie – Convegno Nazionale AIIC https://www.convegnonazionaleaiic.it AIIC 2024 - Convegno Nazionale Associazione Italiana Ingegneri Clinici Wed, 24 Apr 2024 15:12:32 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.6.2 https://www.convegnonazionaleaiic.it/wp-content/uploads/2019/04/cropped-LOGO-AIIC-32x32.jpg Esperienze e metodologie di valutazione delle tecnologie – Convegno Nazionale AIIC https://www.convegnonazionaleaiic.it 32 32 IL PROGETTO AI-MIND: SVILUPPO E VALUTAZIONE DI HTA DI SOLUZIONI DI INTELLIGENZA ARTIFICIALE PER LA DIAGNOSI PRECOCE DELLA DEMENZA https://www.convegnonazionaleaiic.it/il-progetto-ai-mind-sviluppo-e-valutazione-di-hta-di-soluzioni-di-intelligenza-artificiale-per-la-diagnosi-precoce-della-demenza/ https://www.convegnonazionaleaiic.it/il-progetto-ai-mind-sviluppo-e-valutazione-di-hta-di-soluzioni-di-intelligenza-artificiale-per-la-diagnosi-precoce-della-demenza/#respond Wed, 24 Apr 2024 15:12:32 +0000 https://www.convegnonazionaleaiic.it/il-progetto-ai-mind-sviluppo-e-valutazione-di-hta-di-soluzioni-di-intelligenza-artificiale-per-la-diagnosi-precoce-della-demenza/

AFFILIAZIONE

graduate school of health economics and management, università cattolica del sacro cuore (altems) – direzione tecnica, ict e innovazione tecnologie sanitarie, fondazione policlinico universitario agostino gemelli irccs


AUTORE PRINCIPALE

Dr. Di Bidino Rossella

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GRUPPO DI LAVORO

Dr. Govers Tim M department of medical imaging, radboud university medical center nijmegen, geert grooteplein-zuid 10, 6500 hb,
Dr. Vermeulen Robins department of medical imaging, radboud university medical center nijmegen, geert grooteplein-zuid 10, 6500 hb,
Papavero Sara Consilia graduate school of health economics and management, università cattolica del sacro cuore (altems)
Dr. Daugbjerg Signe graduate school of health economics and management, università cattolica del sacro cuore (altems)
Prof. Cicchetti Americo graduate school of health economics and management, università cattolica del sacro cuore (altems)
Dr. Haraldsen Ira department of neurology, division of clinical neuroscience, oslo university hospital, norway



AREA TEMATICA

Esperienze e metodologie di valutazione delle tecnologie

ABSTRACT

Lo studio Horizon 2020 AI-Mind sviluppa due strumenti digitali basati sull’intelligenza artificiale (AI-Mind Connector, AI-Mind Predictor) che saranno integrati in una piattaforma di supporto diagnostico basata su cloud. Il consorzio è composto da 18 partners (clinici, sviluppatori di soluzioni di AI, rappresentanti dei pazienti, industria ed esperti di HTA) provenienti da 8 Paesi. L’obiettivo è rendere possibile la diagnosi precoce della demenza nei pazienti con Mild Cognitive Imparement. Lo studio vuole anche condurre una valutazione di Health Technology Assessment delle due soluzioni di IA e fornire un modello robusto per condurre un Early HTA.
Per definire il framework di HTA si è partiti dall’esperienza di EUnetHTA e sono stati identificati ulteriori topic connessi alle caratteristiche e alle implicazioni dell’adozione dell’IA. Una lista di 65 topic è stata sottoposta ad un panel internazionale di esperti (n=46) coinvolto in una Delphi survey. Ogni esperto assegnava uno score (tra 1-9) a ciascun topic. Se ≥ 70% dei rispondenti dava un punteggio ≥ 7 ad un topic, esso veniva incluso nel framework.
Inoltre, è stato sviluppato un modello analitico decisionale in cui si confronta la pratica attuale allo scenario in cui sono disponibili gli strumenti sviluppati da AI-Mind. L’obiettivo è di fornire uno strumento che definisca il valore potenziale delle tecnologie sviluppate.
Dalle risposte raccolte risulta che tra i primi 10 topic più importanti ve ne sono due non inclusi negli attuali framework di HTA: l’accuratezza del modello di AI (ha ricevuto un punteggio ≥ 7 dal 97.78% dei rispondenti) e i possibili bias nei dati utilizzati per il modello di AI (91.30%). Inoltre, cruciali sono risultati 14 dei 20 topic addizionali proposti, tra cui l’appropriatezza, la data protection, la trustworthiness e l’explainability.
Sul fronte dell’Early HTA, è stata sviluppata una dashboard basata sul modello decisionale composto da un albero decisionale e da un Markov model. Tramite la dashboard si possono modificare le principali variabili del modello, quali le caratteristiche delle strategie cliniche e le relative informazioni prognostiche, nonchè i suoi parametri, quali sopravvivenza, qualità di vita e costi.
Infine è in corso l’analisi sui costi e l’impatto ambientale della piattaforma necessaria per l’archiviazione dei dati e la gestione delle tecnologie di AI-Mind.
AI-Mind dimostra come la definizione dei metodi di HTA sia affaincabile allo sviluppo dell’IA.

 

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L’ESPERIENZA DI HB-HTA NEL POLICLINICO TOR VERGATA https://www.convegnonazionaleaiic.it/lesperienza-di-hb-hta-nel-policlinico-tor-vergata/ https://www.convegnonazionaleaiic.it/lesperienza-di-hb-hta-nel-policlinico-tor-vergata/#respond Wed, 24 Apr 2024 15:12:32 +0000 https://www.convegnonazionaleaiic.it/lesperienza-di-hb-hta-nel-policlinico-tor-vergata/

AFFILIAZIONE

fondazione policlinico tor vergata


AUTORE PRINCIPALE

Dott. Ing. Abundo Paolo

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GRUPPO DI LAVORO

Dott. Ing. Liberi Alessandro fondazione policlinico tor vergata
Dott. Ing. Felici Antonella fondazione policlinico tor vergata
Dott. Ing. Med Leonardo fondazione policlinico tor vergata






AREA TEMATICA

Esperienze e metodologie di valutazione delle tecnologie

ABSTRACT

Il Policlinico Tor Vergata dal 2022 ha introdotto e consolidato un sistema strutturato di HB-HTA, al fine di applicare strumenti e metodi della Evidence Based Medicine, come supporto nella scelta delle acquisizioni di tecnologie che possano incrementare l’innovatività del parco tecnologico.
La Commissione è composta da un gruppo multidisciplinare in cui sono coinvolti dirigenti medici amministrativi ed infermieristici, oltre che l’ingegneria clinica e la farmacia. L’innovazione in questo contesto sta nel fatto che la Commissione sia composta dalla classe dirigente della struttura cosicché gli stessi decisori risultino coinvolti nella valutazione. In tal senso, le conseguenze positive di questa scelta risultano essere duplici sia in termini di semplicità nel reperire le informazioni che di semplicità nella comunicazione post valutazione.
La tecnologia viene analizzata attraverso lo strumento del Rapid Report, al fine di analizzare i domini individuati nell’HTA Core Model di EUnetHTA. La valutazione viene sviluppata attraverso due fasi distinte: la prima di analisi bibliografica, in cui i componenti della commissione raccolgono informazioni sulla tecnologia presentata dal reparto richiedente; la seconda in forma collegiale, attraverso riunioni svolte mensilmente in cui i risultati della valutazione vengono espressi da un relatore, scelto sulla base dell’aderenza ai temi di valutazione, e discussi dai membri della commissione.
L’esito finale della valutazione viene espresso attraverso un indice analitico noto come Indice Decisionale a Dimensioni Multiple (IDDM), una media pesata del punteggio ottenuto dalla tecnologia in esame in ognuno dei domini di valutazione.
In particolare, il valore attribuito è relazionato al miglioramento introdotto in ogni dominio di valutazione dalla nuova tecnologia rispetto al comparatore attualmente presente, mentre il peso è dato proprio dall’importanza assunta da ciascun dominio nello specifico contesto di applicazione.
La trasmissione dei risultati avviene attraverso il verbale della riunione, firmato da tutti i partecipanti, in cui sono riportati i risultati ottenuti in ciascun dominio e l’esito della valutazione, comprensivo di commenti e raccomandazioni necessarie per il monitoraggio dei risultati ottenuti dalla nuova tecnologia.
Allo stato attuale sono state valutate sedici nuove tecnologie innovative e undici di queste sono state giudicate positivamente seguendo i metodi e i criteri di valutazione sopradescritti.

 

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REVISIONE SISTEMATICA DI LETTERATURA SULLA TELECHIRURGIA A LUNGA DISTANZA https://www.convegnonazionaleaiic.it/revisione-sistematica-di-letteratura-sulla-telechirurgia-a-lunga-distanza/ https://www.convegnonazionaleaiic.it/revisione-sistematica-di-letteratura-sulla-telechirurgia-a-lunga-distanza/#respond Wed, 24 Apr 2024 15:12:32 +0000 https://www.convegnonazionaleaiic.it/revisione-sistematica-di-letteratura-sulla-telechirurgia-a-lunga-distanza/

AFFILIAZIONE

politecnico di milano


AUTORE PRINCIPALE

Ing. Picozzi Paola

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GRUPPO DI LAVORO

Ing. Nocco Umberto asst grande ospedale metropolitano niguarda
Ing. Silvi Federica asst grande ospedale metropolitano niguarda
Gambini Isabella asst grande ospedale metropolitano niguarda
Ing. Puleo Greta asst grande ospedale metropolitano niguarda
Ing. Labate Chiara asst grande ospedale metropolitano niguarda
Ing. Borgato Alberto asst grande ospedale metropolitano niguarda
Dr Mantione Rocco asst grande ospedale metropolitano niguarda
Dr Pezzillo Andrea associazione italiana ingegneri clinici

AREA TEMATICA

Esperienze e metodologie di valutazione delle tecnologie

ABSTRACT

La telemedicina, inclusa la telechirurgia, sfruttando le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, sta rivoluzionando il settore sanitario a livello mondiale, consentendo interventi chirurgici remoti tramite sistemi robotici. Nonostante un crescente interesse e domanda per la telechirurgia, il suo utilizzo nella pratica clinica rimane ancora limitato. La presente revisione della letteratura esplora i benefici, le limitazioni e le soluzioni emergenti. In particolare, si esaminano le esperienze cliniche focalizzate sulle applicazioni di telechirurgia a lunga distanza. La ricerca è stata condotta su Pubmed, Scopus e Web of Science utilizzando le parole chiave “telesurgery”, “tele-robotic surgery”, “remote surgery” e “robotic-assisted telesurgery”. Sono stati inclusi articoli in inglese pubblicati tra il 2001 e il 2023, con chirurghi e pazienti in ospedali diversi. Invece, sono stati esclusi articoli contenenti simulazioni o tele-mentoring.
Il processo di revisione ha identificato 2390 articoli dai database di ricerca elettronica, con ulteriori 106 record individuati tramite snowballing. Dopo l’eliminazione dei duplicati e lo screening dei titoli e degli abstract, sono stati selezionati 8 articoli per l’analisi finale. I risultati delineano l’evoluzione della telechirurgia dai suoi primi sviluppi negli anni ’70 ai progressi attuali, al fine di sviluppare un’analisi comparativa degli studi selezionati, evidenziando similitudini e differenze rispetto ad elementi quali tempo di latenza, tipo di procedura, tasso di successo, etc.
I vantaggi della telechirurgia combinano i benefici della chirurgia mininvasiva e robotica con quelli della telemedicina, ovvero l’ampliamento dell’accesso alle cure mediche, la riduzione dei costi e delle complicazioni associate ai viaggi e la mitigazione delle carenze di chirurghi. Inoltre, la telechirurgia facilita le collaborazioni in tempo reale e la formazione chirurgica a distanza, promettendo di trasformare la distribuzione delle cure chirurgiche.
Le tendenze future, come il feedback tattile, la realtà aumentata e le reti di telecomunicazione ad alta velocità, si prevede che rivoluzioneranno ulteriormente la telechirurgia. Questi progressi, uniti agli sforzi collaborativi per affrontare le sfide come la latenza, lo sviluppo delle reti, i costi finanziari, le complessità regolatorie e le preoccupazioni per la sicurezza informatica, offrono un potenziale trasformativo nella moderna fornitura di cure sanitarie.

 

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VALUTAZIONE HTA DELLA PROCEDURA DI LIPOFILLING CON TESSUTO ADIPOSO CRIOCONSERVATO https://www.convegnonazionaleaiic.it/valutazione-hta-della-procedura-di-lipofilling-con-tessuto-adiposo-crioconservato/ https://www.convegnonazionaleaiic.it/valutazione-hta-della-procedura-di-lipofilling-con-tessuto-adiposo-crioconservato/#respond Wed, 24 Apr 2024 15:12:32 +0000 https://www.convegnonazionaleaiic.it/valutazione-hta-della-procedura-di-lipofilling-con-tessuto-adiposo-crioconservato/

AFFILIAZIONE

fondazione irccs istituto nazionale dei tumori


AUTORE PRINCIPALE

Ing. Chiatti Silvia

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GRUPPO DI LAVORO

Ing. Pavesi Roberta fondazione irccs istituto nazionale dei tumori
Ing. Della Rocca Lorenzo fondazione irccs istituto nazionale dei tumori
Dott.sa Bestetti Greta fondazione irccs istituto nazionale dei tumori






AREA TEMATICA

Esperienze e metodologie di valutazione delle tecnologie

ABSTRACT

Il progetto è volto a valutare la procedura di ricostruzione mammaria post-mastectomia con l’utilizzo di tessuti autologhi crioconservati rispetto alla procedura tradizionale.
La procedura tradizionale prevede multipli interventi di lipoaspirazione e successive infiltrazioni di tessuto adiposo con conseguenti multiple ospedalizzazioni. Tuttavia, per pazienti con perdita di tessuto significativa a causa di mastectomia, sono spesso necessari più interventi chirurgici per raggiungere il volume desiderato. Inoltre, una percentuale del grasso iniettato potrebbe essere riassorbita dal corpo, riducendo il volume nel periodo post-operatorio. Di conseguenza potrebbero essere necessari più interventi per ottenere risultati ottimali con un periodo di recupero prolungato e una maggiore spesa e occupazione di sale operatorie.
Nella procedura oggetto della presente valutazione è necessario un unico intervento in anestesia generale durante il quale si effettua un cospicuo prelievo di tessuto adiposo, una parte del quale viene direttamente infiltrato nella zona da correggere e la restante parte viene processata e crioconservata. Nei mesi successivi il chirurgo dispone di tessuto adiposo crioconservato per poter effettuare successive sessioni di lipofilling alla paziente senza dover ricorrere ad un nuovo intervento e conseguente ospedalizzazione. Infatti, i successivi lipofilling con tessuto crioconservato possono essere eseguiti in day-surgery o in regime ambulatoriale.
L’obiettivo del progetto si propone di valutare la cost-effectiveness della pratica di lipofilling con crioconservazione di tessuto adiposo tramite le dimensioni d’indagine caratteristiche di un rapid HTA report, quali inquadramento del problema clinico, descrizione della tecnologia e delle alternative, utilizzo corrente della tecnologia, analisi dell’efficacia clinica, analisi della sicurezza, analisi degli aspetti economici legati all’utilizzo della tecnologia.
Con la presente valutazione HTA ci aspettiamo che la procedura di lipofilling con tessuto adiposo crioconservato permetta la riduzione dell’impiego delle sale operatorie, con conseguente riduzione dei costi e riduzione delle liste d’attesa. Inoltre, grazie alla purificazione precedente allo stoccaggio del tessuto adiposo ci si aspetta di ottenere una massimizzazione dei processi di attecchimento. Infine, vista la riduzione del numero di interventi che prevedono l’ospedalizzazione, si auspica una maggiore compliance da parte della paziente.

 

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SISTEMA OPTUNE (NOVOTTF-200A) PER IL TRATTAMENTO DEL GLIOBLASTOMA https://www.convegnonazionaleaiic.it/sistema-optune-novottf-200a-per-il-trattamento-del-glioblastoma/ https://www.convegnonazionaleaiic.it/sistema-optune-novottf-200a-per-il-trattamento-del-glioblastoma/#respond Wed, 24 Apr 2024 15:12:32 +0000 https://www.convegnonazionaleaiic.it/sistema-optune-novottf-200a-per-il-trattamento-del-glioblastoma/

AFFILIAZIONE

asst gom niguarda – dg welfare regione lombardia


AUTORE PRINCIPALE

Ing. Puleo Greta

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GRUPPO DI LAVORO

Ing. Mantione Rocco asst gom niguarda – dg welfare regione lombardia
Dott.ssa Guarnieri Greta asst gom niguarda – dg welfare regione lombardia
Ing. Sterpetti Martina asst gom niguarda – dg welfare regione lombardia
Ing. Pavesi Roberta fondazione irccs istituto nazionale dei tumori
Dott.ssa Colombo Paola asst gom niguarda – dg welfare regione lombardia
Dott.ssa Sabatino Giuliana dg welfare regione lombardia



AREA TEMATICA

Esperienze e metodologie di valutazione delle tecnologie

ABSTRACT

A seguito di numerose richieste di prescrizione inoltrate alla DG Welfare Regione Lombardia da diverse ATS, è nata l’esigenza di condurre una valutazione HTA sulla tecnologia Optune e definire un eventuale percorso comune di gestione del paziente.
Optune (NovoCure) è un dispositivo medico infungibile per il trattamento di pazienti con glioblastoma multiforme, malattia rara con un’incidenza annua di 3-4 casi ogni 100.000 abitanti, utilizzato dopo chirurgia e radioterapia in combinazione con temozolomide adiuvante. Si basa sul meccanismo Tumor Treating Fields (TTFields), che consiste in campi elettrici alternati che agiscono con effetto antimitotico diretto sulle cellule neoplastiche, attraverso un sistema di elettrodi posizionato sul cuoio capelluto.
Circa il 40% delle nuove diagnosi risulta eleggibile al trattamento considerando tra i criteri di eleggibilità anche il performance status, il supporto familiare e la motivazione del paziente.
La durata mediana del trattamento è di 8.2 mesi, e comunque non superiore all’eventuale recidiva.
Dall’analisi delle evidenze emerge che l’aggiunta di TTFields alla terapia di mantenimento con temozolomide prolunga la progression free survival (6,7 mesi vs 4 mesi) e l’overall survival (20,9 mesi vs 16 mesi), a parità di qualità della vita.
Dal punto di vista del profilo di sicurezza il dispositivo risulta ben tollerato; l’evento avverso più comune legato al suo utilizzo è l’irritazione cutanea dovuta principalmente all’applicazione e alla rimozione delle matrici di trasduttori.
Il costo del trattamento ammonta a 21000 €/mese, comprensivo del servizio al domicilio di personale infermieristico specializzato per l’assistenza all’uso di Optune.
L’analisi costo-efficacia mostra un ICER complessivo di 550.000 €/LYG, ben al di sopra dei benchmark convenzionali, riducendo potenzialmente l’opportunità di accesso.
In conclusione, dalla valutazione multidimensionale emerge che l’utilizzo del dispositivo con modalità add-on consentirebbe benefici terapeutici, scontrandosi però con un rapporto costo-beneficio non attualmente sostenibile.

 

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LA VALUTAZIONE HTA QUALE STRUMENTO PER LA DEFINIZIONE DI CAPITOLATI DI GARA: UN ESEMPIO APPLICATIVO https://www.convegnonazionaleaiic.it/la-valutazione-hta-quale-strumento-per-la-definizione-di-capitolati-di-gara-un-esempio-applicativo/ https://www.convegnonazionaleaiic.it/la-valutazione-hta-quale-strumento-per-la-definizione-di-capitolati-di-gara-un-esempio-applicativo/#respond Wed, 24 Apr 2024 15:12:32 +0000 https://www.convegnonazionaleaiic.it/la-valutazione-hta-quale-strumento-per-la-definizione-di-capitolati-di-gara-un-esempio-applicativo/

AFFILIAZIONE

ares sardegna


AUTORE PRINCIPALE

Ing. Frongia Maria Elisabetta

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GRUPPO DI LAVORO

Dr.ssa Barracciu Maria Antonietta asl cagliari
Dr. Marcias Maurizio asl cagliari
Ing. Mura Francesca asl gallura
Dr. Cabula Stefano areus sardegna
Ing Satta Vittorio ares sardegna
Dr. Clifford Mc Gilliard Derrick asl medio campidano



AREA TEMATICA

Esperienze e metodologie di valutazione delle tecnologie

ABSTRACT

La valutazione di una tecnologia sanitaria tramite metodologia HTA si può rilevare uno strumento utile per la definizione di capitolati tecnici di gara che permettano di individuare le offerte con il miglior rapporto qualità prezzo nel rispetto dei principi di legalità, trasparenza e concorrenza. Il Servizio HTA di Ares Sardegna, a seguito della richiesta di approvvigionamento di un dispositivo wireless per l’esecuzione di biopsie mammarie vuoto assistite sotto guida ecografica, proveniente dal Centro Screening Senologico della Asl Cagliari, ha condotto un processo valutativo della tecnologia proposta tramite metodologia HTA, effettuando un confronto con la tecnica tradizionale basata sull’agobiopsia. Per la valutazione, oltre ai comuni strumenti di ricerca, si è fatto uso di un applicativo gestionale dell’attività ambulatoriale e ospedaliera. La successiva fase di appraisal ha visto la partecipazione di un team multiprofessionale composto in parte da professionisti nell’ambito della gestione di tecnologie e processi organizzativi, in parte da esperti nel campo di applicazione della tecnologia oggetto di valutazione. Alla luce delle evidenze presentate, la combinazione dei pesi e dei punteggi attribuiti ha dato luogo a un indice di appropriatezza elevato, a conferma della necessità di adottare il suddetto dispositivo per integrare la pratica abituale nella diagnosi del tumore al seno. La valutazione ha costituito la base per lo sviluppo del capitolato di gara per l’acquisizione della tecnologia. L’analisi sull’impatto economico e organizzativo hanno permesso di scegliere la procedura di affidamento ritenuta più idonea, una base d’asta congrua al mercato di riferimento e un fabbisogno tale da garantire un’equa adozione della tecnologia nelle Asl interessate. Lo studio effettuato sulle dimensioni “caratteristiche tecniche, efficacia clinica e sicurezza” ha permesso di individuare le specifiche minime in modo da garantire la più ampia partecipazione agli operatori economici alla procedura di affidamento e di definire i criteri di valutazione dell’offerta tecnica tenendo conto di tutti gli aspetti riguardanti l’uso della tecnologia. La pesatura dei singoli criteri è stata ponderata sulla base delle componenti dell’indice di appropriatezza. Il processo descritto ha permesso di produrre in maniera efficace ed efficiente un capitolato tecnico atto a migliorare la qualità delle prestazioni diagnostiche offerte e a garantire equo accesso alle cure.

 

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VALUTAZIONE HTA DI UNA SOLUZIONE TECNOLOGICA PER LA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE CON FA NEL POST-ABLAZIONE https://www.convegnonazionaleaiic.it/valutazione-hta-di-una-soluzione-tecnologica-per-la-presa-in-carico-del-paziente-con-fa-nel-post-ablazione/ https://www.convegnonazionaleaiic.it/valutazione-hta-di-una-soluzione-tecnologica-per-la-presa-in-carico-del-paziente-con-fa-nel-post-ablazione/#respond Wed, 24 Apr 2024 15:12:32 +0000 https://www.convegnonazionaleaiic.it/valutazione-hta-di-una-soluzione-tecnologica-per-la-presa-in-carico-del-paziente-con-fa-nel-post-ablazione/

AFFILIAZIONE

ares sardegna


AUTORE PRINCIPALE

Ing. Frongia Elisabetta

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GRUPPO DI LAVORO

Dr. Cabula Stefano areus
Ing. Mura Francesca asl gallura
Dr. Marcias Maurizio asl cagliari
Dr. Pisano Mauro asl nuoro
Dr. Rocca Antonella asl nuoro
Dr. Mc Gilliard Derrick asl sanluri
Dr.ssa Murru Maria Rosa ares sardegna
Dr. Nioteni Carlo ares sardegna

AREA TEMATICA

Esperienze e metodologie di valutazione delle tecnologie

ABSTRACT

La gestione del post operatorio nei pazienti con fibrillazione atriale (FA) che hanno subito un intervento di ablazione cardiaca richiede un approccio basato sul monitoraggio della sintomatologia e del controllo del ritmo cardiaco. La puntuale e tempestiva registrazione di recidiva di FA permette di agire in modo sicuro con una nuova diagnosi e un eventuale adeguamento terapeutico o interventistico. La pratica abituale prevede una visita ambulatoriale a 30 giorni dall’intervento e, solo in alcuni casi, il monitoraggio per 24 ore tramite holter cardiaco, con il rischio per il paziente che eventuali complicanze non vengano rilevate. Tale criticità è stata posta all’attenzione di ARES Sardegna dalla U.O. Cardiologia-Utic della Asl di Nuoro che ha richiesto di valutare l’introduzione, nel percorso di presa in carico post-operatorio dei suddetti pazienti, di un dispositivo portatile che consenta il monitoraggio dell’attività cardiaca per un tempo prolungato fino a 30 giorni. Il dispositivo proposto è un elettrocardiografo tascabile che attraverso l’uso di 3 elettrodi permette la registrazione di un ECG a 6 derivazioni, il trasferimento in tempo reale e la registrazione dei dati su smartphone e la trasmissione del tracciato per l’analisi da remoto.
Il Servizio HTA di ARES Sardegna ha eseguito una valutazione HTA sulla soluzione tecnologica proposta relativamente alle seguenti dimensioni: rilevanza generale della patologia; efficacia; sicurezza; impatto economico; impatto organizzativo. Nell’analisi dell’impatto organizzativo è stato definito il nuovo percorso di presa in carico per i pazienti destinatari del ECG portatile, evidenziandone i vantaggi rispetto al percorso standard. Dall’analisi effettuata è emerso che la soluzione tecnologica proposta consentirebbe: un trattamento tempestivo in caso di rilevata aritmia per un periodo di tempo prolungato; la prevenzione di eventi gravi o fatali; una riduzione del numero accessi impropri in pronto soccorso e visite ambulatoriali non necessarie; un miglior comfort e benessere psicologico per il paziente; una maggiore continuità ospedale-territorio. Alla luce delle evidenze presentate, la Commissione multiprofessionale convocata per la fase di Appraisal ha dato luogo ad un indice di appropriatezza elevato, espressione della valutazione positiva in merito all’introduzione della nuova tecnologia e all’attuazione del nuovo percorso di presa in carico dei pazienti con FA sottoposti ad ablazione.

 

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CURARE «A DISTANZA» A CASA CON LA TELEMEDICINA? LA VOCE DEI PAZIENTI E DEI CAREGIVER https://www.convegnonazionaleaiic.it/curare-a-distanza-a-casa-con-la-telemedicina-la-voce-dei-pazienti-e-dei-caregiver/ https://www.convegnonazionaleaiic.it/curare-a-distanza-a-casa-con-la-telemedicina-la-voce-dei-pazienti-e-dei-caregiver/#respond Wed, 24 Apr 2024 15:12:32 +0000 https://www.convegnonazionaleaiic.it/curare-a-distanza-a-casa-con-la-telemedicina-la-voce-dei-pazienti-e-dei-caregiver/

AFFILIAZIONE

studente corso di laurea digital education, unimore.


AUTORE PRINCIPALE

Studente Barzanti Sara

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GRUPPO DI LAVORO

Medico Padula Maria Stella docente di medicina generale, direttore laboratorio educare.
Dottore Diaz Crescitelli Matias Eduardo ricercatore







AREA TEMATICA

Esperienze e metodologie di valutazione delle tecnologie

ABSTRACT

Background: L’aumento delle malattie croniche e delle condizioni di disabilità gestite a domicilio insieme alla carenza di medici sul territorio sono tra le principali tendenze epidemiologiche che i sistemi sanitari stanno affrontando. Negli ultimi anni si prospetta un incremento del divario tra i bisogni da gestire a domicilio e la capacità dei sistemi sanitari di soddisfare queste esigenze. Per far fronte al quadro descritto, sia i professionisti che i pazienti stanno ricorrendo all’utilizzo dei teleconsulti. Questo nuovo scenario esige una accurata analisi delle politiche sanitarie attraverso uno sguardo bottom up, che dia voce degli attori principali di questo processo, al fine di mappare i bisogni dal loro punto di vista.

Metodo: Partendo dalla domanda generativa “qual è l’esperienza di utilizzo della telemedicina da parte di pazienti in condizioni di cronicità e/o disabilità e/o dei caregiver a domicilio?” abbiamo condotto uno studio qualitativo con focus group, basato su un approccio di Ricerca Azione Partecipativa (Participatory Action Research), includendo pazienti e caregiver in qualità di co-ricercatori. Lo studio è stato promosso dal Laboratorio EduCare e dal Centro EDUNOVA dell’Università di Modena e Reggio Emilia.
Risultati: Dall’analisi della voce dei partecipanti si evince l’importanza dell’uso della telemedicina in quanto strumento in grado di agevolare le interazioni con il medico [“mi fa comodo per evitare di fare la fila quando non devo essere visitata”], soprattutto quelle in cui la relazione e il ragionamento clinico sono di bassa complessità, o addirittura possiedono caratteristiche di ciclicità [“per la ricetta mando un WhatsApp”], e solo in una minima parte è ritenuta utili ai fini di definire il percorso diagnostico terapeutico [“ho chiamato il medico e abbiamo concordato che mia mamma doveva assolutamente andare in pronto soccorso”]. Durante l’arco di tutto lo studio, l’unica costante è l’importanza della presenza del medico nei momenti di cura, ritenuta insostituibile e derogabile soltanto nei casi sopra descritti: “la presenza umana del medico è insostituibile, mi è impossibile pensare di essere visitato a distanza”.

Conclusioni: Il nostro studio ci ha permesso di comprendere quelle che sono considerate dai pazienti le buone pratiche e i punti critici dei teleconsulti in contesto domiciliare, così come di individuare eventuali azioni per l’opportunità della telemedicina come integrazione della consultazione in presenza.

 

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DEALING WITH THE DIGITALIZATION OF CARES https://www.convegnonazionaleaiic.it/dealing-with-the-digitalization-of-cares/ https://www.convegnonazionaleaiic.it/dealing-with-the-digitalization-of-cares/#respond Wed, 24 Apr 2024 15:12:32 +0000 https://www.convegnonazionaleaiic.it/dealing-with-the-digitalization-of-cares/

AFFILIAZIONE

altems- università cattolica del sacro cuore


AUTORE PRINCIPALE

Dr Pernice Alessandra

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GRUPPO DI LAVORO

Prof.ssa Morandi Federica altems- università cattolica del sacro cuore
Dr Giorgio Luca università europea di roma







AREA TEMATICA

Esperienze e metodologie di valutazione delle tecnologie

ABSTRACT

This work examines how digital innovations affect patient-provider relationships with an emphasis on patient advocacy associations (PAAs) in Italy. Patient advocacy associations are organizations which represent and give “voice” to patients and their relatives. These organizations are progressively acquiring importance within the modern healthcare systems comprised the Italian one. In the Italian healthcare system patient advocacy associations are involved in many activities not just related to the assistance of patients but also to intervene in policy making discussions both at regional and at national levels. In the present study we have employed a questionnaire and we have collected data from 95 patients belonging to different PAAs. The results highlight the necessity of patient involvement in the implementation process of technologies and show that patients are typically in favor of the use of digital technologies in their care. Additionally, patients believe that digital technologies have a significant positive impact on healthcare research and efficiency. However, the introduction of new technologies causes a great deal of stress for both patients and healthcare workers. The report highlights the need for more research in this field, taking into account possible worldwide comparisons, and recommends the value of cooperation and training in order to lessen these difficulties.

 

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SVILUPPO DI UN MODELLO DI SIMULAZIONE PER STIMARE GLI EFFETTI DELL’UTILIZZO DI DISPOSITIVI DI MONITORAGGIO CONTINUO DEL GLUCOSIO DALL’ETÀ PEDIATRICA SUGLI OUTCOME CLINICI ED ECONOMICI A LUNGO TERMINE IN UNA POPOLAZIONE AFFETTA DA DIABETE DI TIPO 1. https://www.convegnonazionaleaiic.it/sviluppo-di-un-modello-di-simulazione-per-stimare-gli-effetti-dellutilizzo-di-dispositivi-di-monitoraggio-continuo-del-glucosio-dalleta-pediatrica-sugli-outcome-clinici-ed-economici/ https://www.convegnonazionaleaiic.it/sviluppo-di-un-modello-di-simulazione-per-stimare-gli-effetti-dellutilizzo-di-dispositivi-di-monitoraggio-continuo-del-glucosio-dalleta-pediatrica-sugli-outcome-clinici-ed-economici/#respond Wed, 24 Apr 2024 15:12:32 +0000 https://www.convegnonazionaleaiic.it/sviluppo-di-un-modello-di-simulazione-per-stimare-gli-effetti-dellutilizzo-di-dispositivi-di-monitoraggio-continuo-del-glucosio-dalleta-pediatrica-sugli-outcome-clinici-ed-economici/

AFFILIAZIONE

ospedale pediatrico bambino gesù


AUTORE PRINCIPALE

Ing. Andellini Martina

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GRUPPO DI LAVORO

Dott. Schiaffini Riccardo ospedale pediatrico bambino gesù
Ing. Ritrovato Matteo ospedale pediatrico bambino gesù
Prof. Pecchia Leandro università campus biomedico di roma






AREA TEMATICA

Esperienze e metodologie di valutazione delle tecnologie

ABSTRACT

Obiettivi Studi recenti hanno dimostrato che il monitoraggio continuo della glicemia (CGM), rispetto ai sistemi di auto-monitoraggio (SMBG), migliora il controllo glicemico negli adulti, riducendo il rischio di complicanze a lungo termine e migliorando la qualità della vita in pazienti diabetici. Ad oggi però, sono disponibili limitate evidenze sull’efficacia a lungo termine dell’utilizzo del CGM in pazienti pediatrici. L’obiettivo è quello di valutare se l’utilizzo del CGM già dall’età pediatrica in pazienti affetti da T1D possa portare a benefici clinici ed economici a lungo termine rispetto ad una popolazione che sin dall’età pediatrica utilizza il SMBG.
Metodi È stato sviluppato un modello di Markov per esplorare la progressione della malattia separando la fase pediatrica (2-18 anni) dalla fase adulta, valutando i costi e i benefici per la salute a breve e lungo termine derivanti dall’utilizzo di dispositivi CGM rispetto al SMBG sin dall’età pediatrica. Il Modello di Markov Pediatrico (MP) esplora le complicanze acute a breve termine attraverso quattro stati (T1D controllato, Chetoacidosi, danno cerebrale e morte). Le analisi sono state eseguite simulando la progressione della malattia di 100 pazienti per 16 anni. Il modello di Markov Adulti (MA) è stato generato adattando il modello pubblicato dal report HTA Ontario, considerando come stati di partenza (in termini di costi, numerosità e qualità della vita) i pazienti che dopo 16 anni si trovano nello stato T1D controllato e Chetoacidosi del MP. In questo modo è possibile distinguere se un adulto ha utilizzato o meno il CGM durante l’infanzia discriminando gli effetti a lungo termine delle due popolazioni a confronto. L’ICER è stato calcolato simulando la progressione della malattia su ulteriori 30 anni dei pazienti che escono dal modello pediatrico.
Risultati I risultati hanno mostrato che l’utilizzo del CGM dall’età pediatrica riduce il rischio di complicanze acute e croniche con un miglioramento della qualità della vita e una riduzione del livello di Hba1c, della variabilità glicemica e della media glicemica. L’ICER relativamente al MP è di 12,373€/QALY guadagnato per l’intera popolazione. Estendendo la simulazione al MA l’ICER risulta essere pari a 14,309€/QALY guadagnato per l’intera popolazione su un orizzonte temporale di ulteriori 30 anni.
Conclusioni In conclusione, L’utilizzo del CGM dall’età pediatrica risulta essere costo-efficace alla willingness-to-pay-threshold di £ 30.000/QALY.

 

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