Sanità digitale e telemedicina – Convegno Nazionale AIIC https://www.convegnonazionaleaiic.it AIIC 2024 - Convegno Nazionale Associazione Italiana Ingegneri Clinici Wed, 24 Apr 2024 15:12:21 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.6.2 https://www.convegnonazionaleaiic.it/wp-content/uploads/2019/04/cropped-LOGO-AIIC-32x32.jpg Sanità digitale e telemedicina – Convegno Nazionale AIIC https://www.convegnonazionaleaiic.it 32 32 PROGETTAZIONE ECOSISTEMA DIGITALE SANITARIO REGIONE VALLE D’AOSTA. https://www.convegnonazionaleaiic.it/progettazione-ecosistema-digitale-sanitario-regione-valle-daosta/ https://www.convegnonazionaleaiic.it/progettazione-ecosistema-digitale-sanitario-regione-valle-daosta/#respond Wed, 24 Apr 2024 15:12:21 +0000 https://www.convegnonazionaleaiic.it/progettazione-ecosistema-digitale-sanitario-regione-valle-daosta/

AFFILIAZIONE

ausl vda


AUTORE PRINCIPALE

Dr. Noto Lorenzo

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GRUPPO DI LAVORO










AREA TEMATICA

Sanità digitale e telemedicina

ABSTRACT

L’obiettivo nella costruzione dell’ecosistema digitale aziendale è quello di mettere il cittadino al centro, digitalizzando la presa in carico in qualunque punto di assistenza del SSR lo Stesso manifesti una necessità. La storia del cittadino è sempre disponibile sia nel caso di singoli episodi di cura che nei percorsi clinici. La costruzione dell’ecosistema parte da un insieme di progettualità.

MISMI:
Nasce dal bisogno di programmazione sanitaria ed attraverso la stratificazione della popolazione sulle patologie Ipertensione, Scompenso cardiaco, BPCO, Diabete, Alzheimer, Parkinson, Demenze e l’adozione di carte di rischio territoriale ha fotografato la situazione della popolazione valdostana per singolo comune.

PROXIMITY:
E’ stato naturale proseguire con l’adozione del framework PHM digitalizzando i percorsi cronici (cardiopatia ischemica ed ipertensione arteriosa per proseguire nel 2024 sull’intero scompenso cardiaco, la BPCO e la neoplasia mammaria), strutturando il percorso di presa in carico, digitalizzando il PAI, implementando un Portale Pubblico con una Linea informativa ed una interattiva.
Viene realizzata la piattaforma regionale unica di telemedicina integrata con le cartelle cliniche ospedaliere, territoriali e dei MMG/PLS e con alcune tipologie di device e adottata una centrale di Care Management a supporto del paziente e del Care Manager.

REINGENERIZZAZIONE SISTEMI INFORMATIVI SANITARI:
Attraverso un AS Consip si è provveduto all’upgrade tecnologico dei principali sistemi informativi di area ospedaliera, si è introdotto il nuovo sistema informativo di area territoriale in riuso da Regione Marche, si è adottato un clinical viewer che sfrutta un repository documentale dotato di Electronical Medical Record, si è promossa la digitalizzazione ab origine dei consensi alla persona ed alle prestazioni attraverso l’adozione della firma grafometrica per tutta la popolazione valdostana.
Il progetto incide profondamente sulla reingegnerizzazione dei percorsi esistenti e la revisione delle integrazioni.

CCE MMG-PLS:
Il SW è una cartella clinica in cloud integrata con i sistemi informativi aziendali territoriali (Adi, Scelta e revoca, Vaccinazioni, Gestire della cronicità), con la piattaforma regionale di telemedicina, con il sistema di Firma digitale aziendale e con il FSE

INTERCONNESSIONE COT:
Attraverso il motore di workflow del progetto Proximity si sta procedendo all’automazione dei processi e la gestione delle decisioni e dei casi.

 

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DIGITALIZZAZIONE DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE: PNRR E TELEMEDICINA https://www.convegnonazionaleaiic.it/digitalizzazione-del-servizio-sanitario-nazionale-pnrr-e-telemedicina/ https://www.convegnonazionaleaiic.it/digitalizzazione-del-servizio-sanitario-nazionale-pnrr-e-telemedicina/#respond Wed, 24 Apr 2024 15:12:21 +0000 https://www.convegnonazionaleaiic.it/digitalizzazione-del-servizio-sanitario-nazionale-pnrr-e-telemedicina/

AFFILIAZIONE

hospital consulting s.p.a.


AUTORE PRINCIPALE

Ing Borriello Simone

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GRUPPO DI LAVORO

Ing Di Lorenzo Marco hospital consulting s.p.a.
Ing Fiacco Simone hospital consulting s.p.a.
Ing Petruccioli Andrea hospital consulting s.p.a.
Ing Abundo Paolo policlinico tor vergata
Ing Felici Antonella policlinico tor vergata
Ing Liberi Alessandro hospital consulting s.p.a.



AREA TEMATICA

Sanità digitale e telemedicina

ABSTRACT

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha svolto un ruolo cruciale nello sviluppo e nell’implementazione della telemedicina, in risposta alla crisi sanitaria ed economica innescata dalla pandemia di COVID-19, identificando la telemedicina come uno degli ambiti per la modernizzazione e l’ottimizzazione del SSN. In primo luogo, il PNRR ha fornito un sostegno finanziario significativo per l’espansione e il potenziamento delle infrastrutture tecnologiche necessarie per la telemedicina garantendo l’accesso ai servizi di telemedicina anche nelle aree remote, riducendo così i divari geografici e migliorando l’equità nell’accesso alle cure. Il PNRR ha promosso la standardizzazione e l’armonizzazione dei servizi di telemedicina su piano nazionale definendo linee guida comuni e istituendo protocolli operativi condivisi tali da garantire coerenza e qualità dei servizi offerti, indipendentemente dalla regione. Inoltre, i finanziamenti destinati alla telemedicina hanno supportato programmi formativi mirati, garantendo che gli operatori sanitari acquisissero le competenze necessarie per fornire cure efficaci attraverso la telemedicina. Il PNRR ha favorito la collaborazione e la sinergia tra diverse istituzioni ed enti coinvolti nella fornitura dei servizi sanitari istituendo gruppi di lavoro multidisciplinari. I protagonisti per la telemedicina includono il Ministero della Salute, Agenas, gli enti sanitari regionali, gli operatori sanitari e i fornitori di tecnologie sanitarie. Grazie alla collaborazione e al coordinamento tra questi attori, la telemedicina è diventata una componente essenziale del SSN. Il PNRR ha contribuito a sensibilizzare l’opinione pubblica e a promuovere l’adozione diffusa della telemedicina come modalità di erogazione delle cure sanitarie aumentando la consapevolezza sui benefici della telemedicina e superando eventuali resistenze o pregiudizi nei confronti di questa modalità di cura. In sintesi, il PNRR ha giocato un ruolo chiave nella promozione e nello sviluppo della telemedicina in Italia, fornendo risorse finanziarie, promuovendo la standardizzazione e la formazione del personale, facilitando la collaborazione tra le diverse parti interessate e sensibilizzando l’opinione pubblica e di conseguenza contribuendo a migliorare l’accesso alle cure, ridurre i costi e garantire una migliore qualità della vita per i pazienti. L’obiettivo dell’elaborato è evidenziare l’evoluzione della telemedicina prima e dopo gli investimenti del PNRR.

 

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GEA: LA CO-CREAZIONE E LA FORMAZIONE PER L’USABILITÀ DELLA TELEMEDICINA https://www.convegnonazionaleaiic.it/gea-la-co-creazione-e-la-formazione-per-lusabilita-della-telemedicina/ https://www.convegnonazionaleaiic.it/gea-la-co-creazione-e-la-formazione-per-lusabilita-della-telemedicina/#respond Wed, 24 Apr 2024 15:12:21 +0000 https://www.convegnonazionaleaiic.it/gea-la-co-creazione-e-la-formazione-per-lusabilita-della-telemedicina/

AFFILIAZIONE

helaglobe


AUTORE PRINCIPALE

Dr Tedone Fabio

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GRUPPO DI LAVORO

Dr Giunti Maurizio codeguru
Dr Mercurio Denise scuola bolognese di psicoterapia cognitiva
Dr Piccininni Greta helaglobe
Dr Cafiero Davide helaglobe





AREA TEMATICA

Sanità digitale e telemedicina

ABSTRACT

Un’indagine condotta nel 2023 con 37 associazioni pazienti e oltre 1400 pazienti cronici ha rivelato che l’86% di essi ritiene cruciale avere accesso a professionisti complementari agli specialisti ma formati sulla loro patologia. Basandoci su questa necessità abbiamo sviluppato una piattaforma di telemedicina per migliorare la qualità della cura, offrendo un sistema integrato e personalizzato di supporto a pazienti e caregiver.
È possibile offrire una gestione multidisciplinare coinvolgendo specialisti ma anche psicologi, nutrizionisti, riabilitatori, consulenti fiscali, garantendo un approccio olistico alla cura. Co-creata con pazienti e professionisti, assicura la massima usabilità e conformità al GDPR e all’HIPAA, con dati criptati su server europei e backup dedicati. Le videochiamate sono protette con servizi certificati CSF – HITRUST, mentre i pagamenti elettronici rispettano il PCI di livello 1.
I professionisti personalizzano ogni aspetto del percorso del paziente, dalle modalità di comunicazione all’uso di schede e questionari per il monitoraggio.
Abbiamo testato la piattaforma con un servizio specifico: il supporto psicologico. Sono stati coinvolti 30 pazienti da 3 associazioni di obesità, endometriosi e fibromialgia. 8 psicoterapeuti professionisti sono stati formati, in collaborazione con le associazioni, su una o più delle patologie precedenti. Un link condiviso dalle associazioni permetteva di iscriversi in autonomia fornendo dati anagrafici e preferenze di orario. Sulla base della formazione di patologia del professionista e delle disponibilità del paziente il sistema ha automaticamente assegnato pazienti e psicologi. A 10 pazienti è stato offerto un percorso gratuito di 8 sedute. Ai restanti, è stata offerta solo la prima seduta. Era possibile continuare il percorso al costo di 45€ a seduta. Il numero medie di sedute svolte è stato di 15 sedute (range 8-25) e, dopo 8 sedute (circa 2 mesi) è stato somministrato ai pazienti il System Usability Scale (SUS) per misurare l’usabilità e un questionario di gradimento del servizio. Lo score medio è SUS=92/100 (range 87-98) e chi ha avuto altre esperienze di supporto (online/offline) ha preferito questo servizio per la semplicità d’uso e l’esperienza sulla patologia.
Stiamo estendendo il supporto ad altre patologie e altri servizi, mentre lavoriamo all’integrazione di dispositivi di monitoraggio e sviluppo di API FIHR per migliorare l’interoperabilità.

 

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ECOSISTEMA DI SOLUZIONI INNOVATIVE PER SUPPORTARE L’ASSISTENZA TERRITORIALE https://www.convegnonazionaleaiic.it/ecosistema-di-soluzioni-innovative-per-supportare-lassistenza-territoriale/ https://www.convegnonazionaleaiic.it/ecosistema-di-soluzioni-innovative-per-supportare-lassistenza-territoriale/#respond Wed, 24 Apr 2024 15:12:21 +0000 https://www.convegnonazionaleaiic.it/ecosistema-di-soluzioni-innovative-per-supportare-lassistenza-territoriale/

AFFILIAZIONE

azienda sanitaria locale benevento


AUTORE PRINCIPALE

Ing. Lombardi Alberto

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GRUPPO DI LAVORO

Dr.ssa Iasiello Sonia azienda sanitaria locale benevento
Dr.ssa Mancini Angela azienda sanitaria locale benevento
Ing. Lombardi Pasquale kiranet






AREA TEMATICA

Sanità digitale e telemedicina

ABSTRACT

INTRODUZIONE
L’obiettivo generale del progetto consiste nella progettazione, nella implementazione di un complesso Ecosistema di piattaforme integrate per la realizzazione di soluzioni di Smarth-Health destinate alla gestione innovativa della continuità di cura e dei Percorsi Diagnostici e Terapeutici (PDTA).
L’ “Ecosistema di Soluzioni Innovative per supportare l’assistenza sanitaria” rappresenta l’ambiente digitale in cui si incontrano le esigenze e gli unmet needs di operatori e utenti, permette di offrire una risposta efficiente ed efficace risposta ai bisogni di salute tramite l’utilizzo di strumenti digitali innovativi.
METODOLOGIA
L’Ecosistema è il risultato di un processo di riorganizzazione della sanità territoriale, ridefinendo i rapporti tra ospedale e territorio, nonché tra medico e paziente, attraverso piattaforme interoperabili che ne supportano una gestione integrata e multidimensionale (smart-home, FSE, PUA, UVI, UVBR).
Il processo attuativo si è sviluppato ne seguenti step realizzativi:
1. Ridisegnare l’organizzazione della sanità territoriale, dei rapporti tra Ospedale e Territorio, tra Sanità e Paziente (smart-home).
2. Reingegnerizzare i processi, i percorsi e le modalità di accesso alla cura (porta unitaria di accesso), di deospedalizzazione (unità di valutazione integrata, assistenza domiciliare e socio-assistenza), di monitoraggio e di riabilitazione.
3. Re-implemetare dei sistemi IT in un’ottica di interoperabilità e cloud enabling, tale da supportare il nuovo assetto organizzativo e strumento di clinical governance.
4. Implementazione e messa a sistema di Virtual Health, Mobile Health, Smart Health: strumenti innovativi per la gestione e l’assistenza ai pazienti in maniera efficace ed efficiente (visite a distanza, tele monitoraggio, smart-home, cloud computing).
La realizzazione avviene mettendo a sistema progetti internazionali Horizon 2020, progetti nazionali e regionali tutti finalizzati al paradigma di Smarth Health

RISULTATI
Gestione integrata del paziente (cronico e non), realizzazione di una rete territoriale di assistenza e supporto all’utente (piccole case della salute). L’Ecosistema offre un’architettura aziendale più flessibile e sostenibile, che garantisce una migliore fruibilità e affidabilità dei servizi con il paziente al centro, potenziando la comunicazione tra operatori e sistemi e integrando le attività sociali e assistenziali.

 

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LE COMUNICAZIONI OLOGRAFICHE: LA NUOVA SFIDA DELLA TELEMEDICINA DEL FUTURO​ https://www.convegnonazionaleaiic.it/le-comunicazioni-olografiche-la-nuova-sfida-della-telemedicina-del-futuro/ https://www.convegnonazionaleaiic.it/le-comunicazioni-olografiche-la-nuova-sfida-della-telemedicina-del-futuro/#respond Wed, 24 Apr 2024 15:12:21 +0000 https://www.convegnonazionaleaiic.it/le-comunicazioni-olografiche-la-nuova-sfida-della-telemedicina-del-futuro/

AFFILIAZIONE

università mediterranea di reggio calabria


AUTORE PRINCIPALE

Prof. Ing. Araniti Giuseppe

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GRUPPO DI LAVORO

Dr. Ing. Marrara Giuseppe università mediterranea di reggio calabria
Ing. Tropeano Angelo università mediterranea di reggio calabria
Dr. Ing. Suraci Chiara università mediterranea di reggio calabria






AREA TEMATICA

Sanità digitale e telemedicina

ABSTRACT

Il nostro progetto rappresenta un’ambiziosa iniziativa volta a ridefinire il panorama della Telemedicina, attraverso l’implementazione di servizi altamente innovativi sfruttando le reti cellulari di quinta generazione (5G) e l’Olografia. L’obiettivo primario è quello di creare un ecosistema di salute digitale che offra soluzioni avanzate. Il nucleo tecnologico del progetto risiede nell’Advanced eHealth Lab (AeL), laboratorio dedicato alla ricerca e allo sviluppo di tecnologie innovative per la salute digitale, messo a disposizione di ricercatori ed esperti di diversi settori per lo sviluppo e la sperimentazione di nuovi paradigmi e tecnologie. Una delle componenti fondamentali del progetto è la disponibilità della rete 5G privata installata in AeL, grazie alle sue caratteristiche di alta velocità, bassa latenza e alta affidabilità nella trasmissione dei dati. L’utilizzo dell’Olografia rappresenta, invece, un passo epocale nell’evoluzione della Telemedicina. Attraverso l’acquisizione di software per la visualizzazione e gestione di ologrammi e di un palco olografico, siamo stati in grado di visualizzare sia persone che organi in 3D, creando un’esperienza immersiva e interattiva per medici e pazienti. Questa tecnologia consente di superare i principali limiti degli attuali servizi di Telemedicina, quali la mancanza di interazione fisica e contatto diretto. Diversi servizi potrebbero essere supportati efficacemente dall’ecosistema tecnologico realizzato, tra cui Televisita, Teleconsulto, Telementoring, Telerefertazione, Teleriabilitazione, Teleassistenza, ecc. Il nostro progetto rappresenta anche un primo passo verso la Telechirurgia, una delle innovazioni più rivoluzionarie in grado di far eseguire interventi chirurgici utilizzando robot e dispositivi remoti controllati grazie all’implementazione del Tactile Internet, resa possibile da connessioni 5G ad altissima velocità. Tutto ciò consentirebbe di fornire cure specialistiche avanzate anche a pazienti in aree remote o in situazioni di emergenza, diminuendo gli spostamenti e aumentando significativamente la qualità delle cure, e di garantire un’assistenza completa e personalizzata (Precision Medicine) per far fronte alle diverse esigenze dei pazienti. Uno dei punti di forza del nostro progetto consiste nella collaborazione tra istituzioni sanitarie, aziende tecnologiche ed enti di ricerca, al fine di creare un ecosistema integrato che favorisca l’innovazione e il progresso della Telemedicina.

 

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A PATIENT EMPOWERMENT FRAMEWORK FOR INTEGRATED HEALTHCARE MANAGEMENT PROGRAMS OF DIABETES IN THE DIGITAL ERA https://www.convegnonazionaleaiic.it/a-patient-empowerment-framework-for-integrated-healthcare-management-programs-of-diabetes-in-the-digital-era/ https://www.convegnonazionaleaiic.it/a-patient-empowerment-framework-for-integrated-healthcare-management-programs-of-diabetes-in-the-digital-era/#respond Wed, 24 Apr 2024 15:12:21 +0000 https://www.convegnonazionaleaiic.it/a-patient-empowerment-framework-for-integrated-healthcare-management-programs-of-diabetes-in-the-digital-era/

AFFILIAZIONE

universidad politécnica de madrid


AUTORE PRINCIPALE

Dra. Merino Beatriz

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GRUPPO DI LAVORO










AREA TEMATICA

Sanità digitale e telemedicina

ABSTRACT

Diabetes mellitus, especially type 1 diabetes (T1D), remains incurable, managed only through insulin, diet, and lifestyle adjustments to prevent long-term complications. Effective patient education is crucial for maintaining the quality of life for those with T1D. This work proposes a framework aimed at empowering T1D patients through digital health strategies, facilitating integrated value-based care. The research underwent four phases: identifying digital technology opportunities in diabetes care, analyzing patient and stakeholder needs, designing the empowerment framework, and verifying its effectiveness. Emphasizing open innovation, this study leveraged the Living Lab approach, encouraging collaboration among public and private sectors, healthcare professionals, researchers, patients, and citizens. The initial phase identified digital technology use, revealing gaps such as the underutilization of digital educational modules in mobile health apps and the inadequate consideration of healthcare professionals’ roles. Subsequent interviews with stakeholders highlighted the significance of health and digital literacy, and the dominance of Hb1Ac in management decisions, with a lack of focus on secondary outcomes in clinical practice. The Platform Design Toolkit was used to develop the conceptual framework, identifying key components and relationships among various actors, including healthcare professionals, patients, hospital organizations, and the industry. The framework was structured around facilitating elements at different levels, the flow of data, technology enablers, outcomes, and overall impact. The validation phase was done through a retrospective case study within the European INCAP project, which implemented remote digital technology to fulfill previously unmet needs, including patient education and comprehensive follow-up. This study demonstrated the framework’s potential to integrate care, incorporate digital technologies in education and management, and underscore the measurement of secondary outcomes to enhance patient care by leveraging digital innovations.

 

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STRATEGIE E NUOVE TECNOLOGIE DI MONITORAGGIO INDOSSABILE NON INVASIVO DEL NEONATO PER IMPLEMENTARE L’ALLATTAMENTO AL SENO IN SICUREZZA https://www.convegnonazionaleaiic.it/strategie-e-nuove-tecnologie-di-monitoraggio-indossabile-non-invasivo-del-neonato-per-implementare-lallattamento-al-seno-in-sicurezza/ https://www.convegnonazionaleaiic.it/strategie-e-nuove-tecnologie-di-monitoraggio-indossabile-non-invasivo-del-neonato-per-implementare-lallattamento-al-seno-in-sicurezza/#respond Wed, 24 Apr 2024 15:12:21 +0000 https://www.convegnonazionaleaiic.it/strategie-e-nuove-tecnologie-di-monitoraggio-indossabile-non-invasivo-del-neonato-per-implementare-lallattamento-al-seno-in-sicurezza/

AFFILIAZIONE

aorn “sant’anna e san sebastiano”


AUTORE PRINCIPALE

Ing. Raucci Pasquale

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GRUPPO DI LAVORO

Ing. Romallo Vittorio Emanuele aorn “sant’anna e san sebastiano”
Ing. Longobardo Maria aorn “sant’anna e san sebastiano”
Prof. Cobellis Luigi aorn “sant’anna e san sebastiano”
Dr. Bernardo Italo aorn “sant’anna e san sebastiano”
Dr. Di Monaco Pietro aorn “sant’anna e san sebastiano”
Dr.ssa Russo Raffaella aorn “sant’anna e san sebastiano”
Dr.ssa Desiderio Maria Rosaria aorn “sant’anna e san sebastiano”
Dr.ssa Sollo Carmela aorn “sant’anna e san sebastiano”

AREA TEMATICA

Sanità digitale e telemedicina

ABSTRACT

La “skin to skin contact” e la “rooming in” sono pratiche atte a favorire il bonding e a facilitare l’allattamento al seno. In Italia il rooming-in non è obbligatorio, dipende dal singolo ospedale. Nel Sud Italia le pratiche del bonding e del rooming-in risultano meno diffuse probabilmente a causa di un retaggio culturale o di difficoltà organizzative/strutturali delle Aziende sanitarie. Nella AORN di Caserta la sala parto e il nido sono situati su piani differenti, con conseguente dispendio di tempo da parte degli operatori sanitari e, per i neonati, esposizione a rischi correlati alla loro movimentazione tra i reparti. La pratica dello SSC, che implica la posizione prona del neonato sull’addome/torace materno, è però correlata ad un aumento del rischio di SUPC con incidenza 8-10/100.000 nati. Ricercare nuove strategie e tecnologie per migliorare gli outcome dell’assistenza alla diade mamma bambino, applicando le raccomandazioni UNICEF e OMS della pratica SSC per favorire il bonding e l’allattamento al seno in sicurezza e rilevare precocemente il rischio di SUPC. Introduzione di un protocollo che prevede l’utilizzo della tecnologia HOWDY BABY, dispositivo di monitoraggio indossabile che rileva i principali parametri vitali del neonato e la posizione in modo continuo e non invasivo. Composto da un’unità elettronica (31 g), applicata su delle fasce sensorizzate, e un’app entrambe certificate “DM IIb”. Lo studio è stato condotto arruolando e osservando un determinato gruppo di neonati e praticando lo skin to skin entro 20 minuti dalla nascita. I dati sono stati raccolti nel periodo aprile-maggio 2023. I dati raccolti hanno consentito al personale sanitario, collocato nella stanza di sorveglianza infermieristica, di monitorare dal monitor/tablet i parametri HR, Fr, ecg e posizione del neonato mentre quest’ultimo, con indosso il dispositivo, era in stanza con la madre. Ciascun monitoraggio è stato attestato con specifici e dettagliati report generati dalla stessa app e inviati in cartella clinica. Il monitoraggio da remoto dei parametri vitali dei neonati permette la pratica in sicurezza della SSC e del rooming-in anche in realtà ospedaliere che presentano limiti logistici. Si ottimizza l’intervento del personale sanitario riducendo il rischio di SUPC. I dati confluiscono direttamente in cartella clinica integrando quelli rilevati tramite osservazione tradizionale. Tale soluzione tecnologica è adottabile anche in regime di telemedicina.

 

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PROGETTO RIPARTO: TELE-RIABILITAZIONE MEDIANTE PERTURBAZIONI DEL FEEDBACK VISIVO PER L’ARTO SUPERIORE https://www.convegnonazionaleaiic.it/progetto-riparto-tele-riabilitazione-mediante-perturbazioni-del-feedback-visivo-per-larto-superiore/ https://www.convegnonazionaleaiic.it/progetto-riparto-tele-riabilitazione-mediante-perturbazioni-del-feedback-visivo-per-larto-superiore/#respond Wed, 24 Apr 2024 15:12:18 +0000 https://www.convegnonazionaleaiic.it/progetto-riparto-tele-riabilitazione-mediante-perturbazioni-del-feedback-visivo-per-larto-superiore/

AFFILIAZIONE

dipartimento di ingegneria elettrica ed elettronica, università di cagliari


AUTORE PRINCIPALE

Ing. Sedda Giulia

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GRUPPO DI LAVORO

Prof. Pani Danilo dipartimento di ingegneria elettrica ed elettronica, università di cagliari
Dr. Olla Giulia dipartimento di ingegneria elettrica ed elettronica, università di cagliari
Dr. Ariu Enrico dipartimento di ingegneria elettrica ed elettronica, università di cagliari
Dr. Farci Matilde dipartimento di ingegneria elettrica ed elettronica, università di cagliari





AREA TEMATICA

Sanità digitale e telemedicina

ABSTRACT

Il progetto RiPARTO affronta una sfida aperta a livello internazionale, quale la tele-riabilitazione domiciliare di pazienti con disabilità neuromotoria, come ictus, malattia di Parkinson, disfunzioni cerebellari, etc. Esso propone un servizio di telemedicina innovativo, capace di garantire un equo accesso ai servizi del SSN e un bassissimo impatto ambientale, legato alla possibilità di muovere i dati anziché le persone.
Il progetto RiPARTO ha sviluppato un prototipo di tele-riabilitazione neuromotoria basato sull’esposizione del paziente a esercizi di adattamento motorio caratterizzati da perturbazioni del feedback visivo dell’arto superiore. Le perturbazioni generano una discrepanza tra la posizione reale della mano e la sua rappresentazione nel mondo virtuale, inducendo un adattamento della strategia motoria del soggetto con un approccio terapeutico adattivo e personalizzato, volto ad adeguare il livello di difficoltà del training alle capacità residue del paziente e a preservarne la compliance con sfide sempre nuove.
Il sistema utilizza tecnologie a basso costo e realtà virtuale a basso peso computazionale: la visualizzazione degli stimoli visivi è mediata da uno schermo o da un visore; la misurazione dei movimenti degli arti superiori è demandata a un sensore ottico o una tavoletta digitalizzatrice, entrambi commerciali; l’attività muscolare è acquisita da un sistema indossabile custom. Il sistema è controllato da un mini PC, che gestisce e monitora l’esecuzione del protocollo riabilitativo, calcola in tempo reale gli indicatori di performance collegati all’esecuzione del training e permette il monitoraggio remoto differito da parte del team riabilitativo che segue il paziente, grazie all’integrazione di una semplice infrastruttura software di telemedicina di tipo store-and-forward.
I soggetti esposti alle perturbazioni hanno mostrato un miglioramento statisticamente significativo delle loro performance dopo una sessione di training, in termini di percentuale di successo e tempo di completamento del task, accuratezza della traiettoria, fluidità del movimento e ottimizzazione della strategia. Il passo successivo è quello di validare il sistema su pazienti con deficit neuromotori.
Il progetto RiPARTO è vincitore del bando “PROOF of CONCEPT – Valorizzazione dei risultati della ricerca in biomedicina” – PO FESR 2014-2020, e lo scorso Giugno 2023 è stata depositata in Italia la domanda di brevetto per invenzione industriale del sistema RiPARTO.

 

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IL METAVERSO COME STRUMENTO DI INNOVAZIONE STRATEGICA PRESSO GLI ISTITUTI PENITENZIARI NELLA ASL N.3 DI NUORO https://www.convegnonazionaleaiic.it/il-metaverso-come-strumento-di-innovazione-strategica-presso-gli-istituti-penitenziari-nella-asl-n-3-di-nuoro/ https://www.convegnonazionaleaiic.it/il-metaverso-come-strumento-di-innovazione-strategica-presso-gli-istituti-penitenziari-nella-asl-n-3-di-nuoro/#respond Wed, 24 Apr 2024 15:12:18 +0000 https://www.convegnonazionaleaiic.it/il-metaverso-come-strumento-di-innovazione-strategica-presso-gli-istituti-penitenziari-nella-asl-n-3-di-nuoro/

AFFILIAZIONE

asl 3 nuoro


AUTORE PRINCIPALE

Ing Vargiu Marta

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GRUPPO DI LAVORO

Ing Marchi Eleonora asl 3 nuoro
Dr. Cannas Paolo asl 3 nuoro
Dr. Doa Gianluca asl 3 nuoro
Prof Spano Alessandro facoltà economia – università cagliari





AREA TEMATICA

Sanità digitale e telemedicina

ABSTRACT

La ASL 3 di Nuoro ha avviato un progetto per l’erogazione di alcune prestazioni sanitarie all’interno del carcere di Mamone attraverso il metaverso. Nello specifico, il progetto riguarda l’organizzazione di visite mediche specialistiche nel Metaverso in un contesto unico, quello delle carceri.
Il Metaverso, rappresenta uno strumento di innovazione tecnologica che, sfruttando l’interazione all’interno di uno spazio virtuale, consente di garantire l’assistenza sanitaria in una realtà in cui lo spostamento del detenuto/paziente è problematico. Organizzare il loro trasferimento è particolarmente complesso a causa delle severe misure di sicurezza necessarie per garantire la sicurezza durante il trasferimento da e per l’ospedale.
La ASL 3, per il tramite dell’ingegneria clinica aziendale e degli uffici di staff, ha realizzato un ambiente nel Metaverso con l’utilizzo di un sistema di intelligenza artificiale e realtà aumentata, che rende possibile per un gruppo di specialisti visitare i detenuti in carcere senza che si spostino fisicamente.
Il progetto ha l’obiettivo di implementare livelli di assistenza sanitaria per i pazienti detenuti tramite il Metaverso con conseguente ottimizzazione di risorse organizzative ed economiche, nel pieno rispetto delle necessità di sicurezza insite nell’erogazione delle prestazioni sanitarie in tale contesto.
Grazie all’utilizzo del Metaverso, verranno garantite le prestazioni sanitarie presso gli istituti penitenziari ad oggi erogabili con difficoltà. Si raggiungeranno ulteriori risultati in termini di:
• miglioramento della qualità nell’assistenza sanitaria ai pazienti detenuti;
• incremento del numero di prestazioni;
• riduzione dei costi logistici;
• incremento della soddisfazione da pare dell’utenza.

Poiché, al momento, in letteratura sono riportati pochi casi sperimentali di utilizzo del Metaverso in ambito sanitario, il progetto dell’ASL N. 3 contribuirà a verificare il livello di efficacia di tali prestazioni in riferimento a specifiche patologie.
Questo strumento innovativo, annullando la distanza tra utente e operatore sanitario, consentirà di dare risposte alle attuali sfide poste dalle necessità assistenziali di popolazioni disagiate come quelle presenti all’interno degli istituti penitenziari.

 

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AFFILIAZIONE

paperbox health srl


AUTORE PRINCIPALE

pratesi giacomo

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GRUPPO DI LAVORO

ing ravizza alice paperbox health srl








AREA TEMATICA

Sanità digitale e telemedicina

ABSTRACT

Nelle linee guida italiane sulla telemedicina, si descrive un servizio domiciliare multidisciplinare o multiprofessionale che implica un’interazione diretta e in tempo reale: ma è già prevista anche l’evoluzione tecnologica del servizio, con la possibilità di integrare operatori virtuali.
DINO BY PAPERBOX è un videogioco 2D, fruibile tramite una web-app su tablet, per effettuare uno screening precoce dei disturbi dell’apprendimento in circa 15 minuti, proseguendo con il monitoraggio attivo dell’intervento successivo. Lo strumento è adatto per ambienti domestici, clinici ed educativi ed è ideato per diversi caregiver (medici, insegnanti, genitori) proponendo una catena di test verticali che indagano competenze specifiche del bambino, come consapevolezza fonologica, ricerca visiva e attenzione. DINO BY PAPERBOX è dotato di un operatore virtuale, DINO, che guida ed assiste il paziente ed il caregiver con un sistema di tutorial audio/video. DINO assiste il bambino nella fase di gioco, proponendo con audio e video la modalità di esecuzione degli esercizi e fornendo dei feedback al termine del gioco, sia se l’esercizio è stato completato in modo corretto che se vi sono stati degli errori o rallentamenti.

DINO BY PAPERBOX è stato progettato con un approccio safe-by-design non solo per aspetti di sicurezza tecnica, di cybersecurity e di efficacia clinica: sono state anche prese in considerazione le esigenze del bambino-paziente nella sua relazione con l’assistente virtuale, DINO.

I principi su cui si basa il design di DINO possono essere riassunti come segue:
1. Comunicazione Chiara e Semplice: Il linguaggio di DINO è adatto all’età del bambino, facile da comprendere e rassicurante. DINO si racconta in un video introduttivo, inoltre fornisce istruzioni passo dopo passo;
2. Interattività e Coinvolgimento: DINO propone elementi interattivi e ludici che rendono l’esperienza più coinvolgente eliminando la componente intimidatoria; indirizza verso la soluzione, senza punire per gli errori eventualmente commessi. DINO è fatto di presentazioni visive colorate e stimolanti, accompagnate da musica;
3. Rassicurazione: DINO è stato progettato per diminuire l’ansia da errore; il percorso di utilizzo di DINO prevede la auto-valutazione dell’umore.
Adattare l’interazione con un assistente virtuale alle esigenze dei pazienti pediatrici significa creare un ambiente virtuale che sia non solo informativo e funzionale ma anche accogliente e confortevole per il bambino.

 

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