AFFILIAZIONE
a.o.r.n. san giuseppe moscati
AUTORE PRINCIPALE
Ingegnere Fiore Riccardo
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GRUPPO DI LAVORO
Ingegnere Casarella Sergio a.o.r.n. san giuseppe moscati
Ingegnere Mancaniello Antonio a.o.r.n. san giuseppe moscati
Ingegnere Patrone Monica a.o.u. federico ii
Ingegnere Restieri Maria Teresa althea italia spa
Ingegnere Picariello Grazia althea italia spa
Ingegnere Ingino Maria Rosaria tesi srl
Ingegnere Mancaniello Antonio a.o.r.n. san giuseppe moscati
Ingegnere Patrone Monica a.o.u. federico ii
Ingegnere Restieri Maria Teresa althea italia spa
Ingegnere Picariello Grazia althea italia spa
Ingegnere Ingino Maria Rosaria tesi srl
AREA TEMATICA
Progettazione e progettazione funzionale
ABSTRACT
Il presente lavoro, si pone come obiettivo l’analisi progettuale con riferimento ad aspetti tecnici, normativi e di gestione del polo riabilitativo del P.O. Landolfi di Solofra di recente apertura.
Le soluzioni progettuali, hanno previsto un esame del layout dell’intero centro, l’analisi del rischio elettrico, la classificazione degli ambienti riabilitativi e la definizione dei relativi codici DRG. Questi ultimi sono stati rimodulati considerando come punto di partenza DRG per ricoveri di: lungodegenza, riabilitazione e ricoveri per acuti. A partire da questi, sono stati definiti DRG specifici della categoria in esame.
La presenza di tecnologie robotiche riabilitative conferisce un carattere innovativo al polo. Si effettuano infatti, terapie riabilitative multidisciplinari, dalla riabilitazione cardiologica fino a quella neurologica e motoria.
Il progetto ha previsto l’acquisizione di 14 soluzioni robotiche. In particolare, si fa riferimento a due casi studio condotti su due di queste apparecchiature oggetto del capitolato: esoscheletro per arti inferiori e guanto robotico per arti superiori.
Attraverso studi ingegneristici e medici, si è dimostrato il miglioramento delle funzionalità perse del paziente in seguito all’utilizzo dell’esoscheletro. Dai dati ricavati, il paziente dimostra un andamento del cammino più simmetrico. Ciò si riscontra anche attraverso la percentuale del ciclo del passo che nella prima fase era 22% e 27% e dopo il trattamento 29,2% e 28,1%.
Lo studio condotto per gli arti superiori attraverso il guanto robotico, ha previsto una stimolazione propriocettiva dell’arto del paziente attraverso serious games motori e cognitivi ed interazione con oggetti reali.
Tra i benefici clinici si è registrato il mantenimento e miglioramento del range articolare delle capacità visivo-spaziali, l’incremento dell’indipendenza funzionale e la riduzione del dolore, dell’edema e dell’ipertono.
Infine la progettazione sperimentale viene affiancata da più studi basati su una attenta valutazione economica: sviluppo di un piano finanziario nei 5 anni di gestione, valutazione HTA sull’ammortamento delle tecnologie robotiche e studio degli investimenti economici su pazienti affetti da Parkinson.
Il polo riabilitativo del P.O. Landolfi di Solofra, rappresenta quindi un vero e proprio trampolino di lancio nell’ambito della riabilitazione, con l’obiettivo di essere di supporto all’utenza in un quadro futuristico e di continua crescita.
Le soluzioni progettuali, hanno previsto un esame del layout dell’intero centro, l’analisi del rischio elettrico, la classificazione degli ambienti riabilitativi e la definizione dei relativi codici DRG. Questi ultimi sono stati rimodulati considerando come punto di partenza DRG per ricoveri di: lungodegenza, riabilitazione e ricoveri per acuti. A partire da questi, sono stati definiti DRG specifici della categoria in esame.
La presenza di tecnologie robotiche riabilitative conferisce un carattere innovativo al polo. Si effettuano infatti, terapie riabilitative multidisciplinari, dalla riabilitazione cardiologica fino a quella neurologica e motoria.
Il progetto ha previsto l’acquisizione di 14 soluzioni robotiche. In particolare, si fa riferimento a due casi studio condotti su due di queste apparecchiature oggetto del capitolato: esoscheletro per arti inferiori e guanto robotico per arti superiori.
Attraverso studi ingegneristici e medici, si è dimostrato il miglioramento delle funzionalità perse del paziente in seguito all’utilizzo dell’esoscheletro. Dai dati ricavati, il paziente dimostra un andamento del cammino più simmetrico. Ciò si riscontra anche attraverso la percentuale del ciclo del passo che nella prima fase era 22% e 27% e dopo il trattamento 29,2% e 28,1%.
Lo studio condotto per gli arti superiori attraverso il guanto robotico, ha previsto una stimolazione propriocettiva dell’arto del paziente attraverso serious games motori e cognitivi ed interazione con oggetti reali.
Tra i benefici clinici si è registrato il mantenimento e miglioramento del range articolare delle capacità visivo-spaziali, l’incremento dell’indipendenza funzionale e la riduzione del dolore, dell’edema e dell’ipertono.
Infine la progettazione sperimentale viene affiancata da più studi basati su una attenta valutazione economica: sviluppo di un piano finanziario nei 5 anni di gestione, valutazione HTA sull’ammortamento delle tecnologie robotiche e studio degli investimenti economici su pazienti affetti da Parkinson.
Il polo riabilitativo del P.O. Landolfi di Solofra, rappresenta quindi un vero e proprio trampolino di lancio nell’ambito della riabilitazione, con l’obiettivo di essere di supporto all’utenza in un quadro futuristico e di continua crescita.