AFFILIAZIONE
fondazione policlinico universitario agostino gemelli irccs
AUTORE PRINCIPALE
DOTT FUIANO FABIO
VALUTA IL CHALLENGE
Registrazione obbligatoria. Una valutazione consentita
[ratingwidget]
GRUPPO DI LAVORO
ING ANTONINO AMMENDOLIA fondazione policlinico universitario agostino gemelli irccs
ING LORENZO LEOGRANDE fondazione policlinico universitario agostino gemelli irccs
ING MATANO MARIANGELA fondazione policlinico universitario agostino gemelli irccs
ING CIANFANELLI PLINIO fondazione policlinico universitario agostino gemelli irccs
ING TUCCI DAVIDE fondazione policlinico universitario agostino gemelli irccs
DOTT ZOMPARELLI BARBARA fondazione policlinico universitario agostino gemelli irccs
ING LORENZO LEOGRANDE fondazione policlinico universitario agostino gemelli irccs
ING MATANO MARIANGELA fondazione policlinico universitario agostino gemelli irccs
ING CIANFANELLI PLINIO fondazione policlinico universitario agostino gemelli irccs
ING TUCCI DAVIDE fondazione policlinico universitario agostino gemelli irccs
DOTT ZOMPARELLI BARBARA fondazione policlinico universitario agostino gemelli irccs
AREA TEMATICA
Gestione delle tecnologie biomediche
ABSTRACT
Il presente lavoro prevede l’efficientamento dei processi di gestione e approvvigionamento data driven del parco macchine beneficiando della sempre più ampia integrazione tra modalità diagnostiche e sistemi informativi. Una volta mappati gli ecotomografi, si è proceduto ad analizzare ed aggregare i dati di piattaforme applicative con specificità diverse (e.g. SIO, finalizzato alla gestione della pratica clinica e assistenziale di un paziente e una piattaforma di gestione e monitoraggio delle apparecchiature biomedicali). Ciò ha consentito l’elaborazione di un indice prestazionale rappresentativo (a) dell’effettivo carico di lavoro sostenuto da ogni servizio/reparto e (b) dell’effettivo utilizzo degli ecotomografi. Attraverso l’integrazione del parco macchine ospedaliero con i sistemi informativi è possibile ottenere, a regime, i seguenti obiettivi in un’ottica data-driven:
• Stabilire in maniera oggettiva, grazie all’indice del carico di lavoro di reparto/servizio, l’effettivo fabbisogno delle singole unità eroganti in termini di modalità diagnostiche. Ciò consente una razionale redistribuzione delle risorse disponibili nella struttura ospedaliera.
• Efficientamento dell’HTA tramite l’analisi dei dati reperibili sui diversi sistemi informativi integrati con le modalità. Mediante software di monitoraggio delle attività delle modalità diagnostiche, si può procedere ad una stima del grado di obsolescenza delle apparecchiature biomedicali. Ciò permette di organizzare una loro manutenzione programmata e una valutazione del budget da impiegare per una eventuale manutenzione correttiva.
• Arricchimento del patrimonio informativo ospedaliero per la ricerca clinica.
L’indice prestazionale calcolato per i diversi reparti/servizi ha evidenziato un utilizzo più o meno intenso degli ecotomografi. Laddove è emerso un maggior carico di lavoro si è proceduto (a) alla programmazione di opportune attività di manutenzione delle apparecchiature biomedicali e (b) alla programmazione dell’acquisizione di nuove modalità in sostituzione delle vetuste o ad integrazione delle attuali. L’analisi dei dati ha consentito di erogare puntualmente un approfondimento formativo al personale clinico-assistenziale per un corretto utilizzo dei sistemi informativi e dei dispositivi biomedicali per assicurare l’integrità del flusso informativo. È stato possibile anche valutare eventuali vulnerabilità delle apparecchiature biomedicali che potrebbero avere un impatto in termini di cyber security.
• Stabilire in maniera oggettiva, grazie all’indice del carico di lavoro di reparto/servizio, l’effettivo fabbisogno delle singole unità eroganti in termini di modalità diagnostiche. Ciò consente una razionale redistribuzione delle risorse disponibili nella struttura ospedaliera.
• Efficientamento dell’HTA tramite l’analisi dei dati reperibili sui diversi sistemi informativi integrati con le modalità. Mediante software di monitoraggio delle attività delle modalità diagnostiche, si può procedere ad una stima del grado di obsolescenza delle apparecchiature biomedicali. Ciò permette di organizzare una loro manutenzione programmata e una valutazione del budget da impiegare per una eventuale manutenzione correttiva.
• Arricchimento del patrimonio informativo ospedaliero per la ricerca clinica.
L’indice prestazionale calcolato per i diversi reparti/servizi ha evidenziato un utilizzo più o meno intenso degli ecotomografi. Laddove è emerso un maggior carico di lavoro si è proceduto (a) alla programmazione di opportune attività di manutenzione delle apparecchiature biomedicali e (b) alla programmazione dell’acquisizione di nuove modalità in sostituzione delle vetuste o ad integrazione delle attuali. L’analisi dei dati ha consentito di erogare puntualmente un approfondimento formativo al personale clinico-assistenziale per un corretto utilizzo dei sistemi informativi e dei dispositivi biomedicali per assicurare l’integrità del flusso informativo. È stato possibile anche valutare eventuali vulnerabilità delle apparecchiature biomedicali che potrebbero avere un impatto in termini di cyber security.