AFFILIAZIONE
azienda ospedaliera universitaria meyer irccs
AUTORE PRINCIPALE
Ing. Vizzarro Valentina
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GRUPPO DI LAVORO
Prof. Ciani Lorenzo università degli studi di firenze
Dott. De Luca Marco azienda ospedaliera universitaria meyer irccs
Ing. Dori Fabrizio azienda ospedaliera universitaria meyer irccs
Dott.ssa D’Agostino Giuseppina Lucia azienda ospedaliera universitaria meyer irccs
Dott.ssa Calieri Valentina azienda ospedaliera universitaria meyer irccs
Dott. De Luca Marco azienda ospedaliera universitaria meyer irccs
Ing. Dori Fabrizio azienda ospedaliera universitaria meyer irccs
Dott.ssa D’Agostino Giuseppina Lucia azienda ospedaliera universitaria meyer irccs
Dott.ssa Calieri Valentina azienda ospedaliera universitaria meyer irccs
AREA TEMATICA
Esperienze e metodologie di valutazione delle tecnologie
ABSTRACT
All’interno dell’AOU Meyer IRCCS opera da tempo un centro di simulazione, con l’obiettivo principale di migliorare la sicurezza, l’efficacia e l’efficienza dei servizi sanitari tramite l’imitazione o la rappresentazione di un atto o di un sistema.
L’esperienza del Centro ha portato alla creazione di eventi dove l’oggetto della simulazione non fossero unicamente aspetti clinici del processo ma anche aspetti tecnici ed organizzativi, quali ad esempio la sperimentazione di una nuova organizzazione dell’attività o l’utilizzo di nuova tecnologia.
Con l’aumento della complessità degli eventi è nata l’esigenza di ingegnerizzare il processo di progettazione delle simulazioni, dando alla parola simulazione la più ampia applicazione.
L’obiettivo del progetto è stato quello di realizzare uno strumento di progettazione in grado di gestire gli aspetti sopracitati in modo da costruire uno scenario e strumenti di analisi dell’evento completi e ottimizzati sulle esigenze della richiesta. Il lavoro nasce da una modello di simulazione proposto da Nickson e Brazi (C.P.P.A.B.S. & B.V. Nickson, Translational simulation: from description to action, Advances in Simulation, 2021), basato su tre fasi: input, process e output.
Il modello è stato rielaborato ed ampliato utilizzando l’approccio tipico dell’Health Technology Assessment in modo duplice: da una parte si è voluto associare all’oggetto di un possibile evento di simulazione tutte le accezioni del concetto ampio di “tecnologia” tipico dell’HTA, mentre dall’altro è stato formalizzato un processo di analisi sistematica di tutti gli aspetti di possibile interesse utilizzando gli item delle dimensioni dell’approccio HTA del Core Model di EUnetHTA.
Lo strumento è una scheda costituita da 5 fasi, con diversi attori, domande e richieste nate dall’unione di strumenti quali la valutazione dei rischi, l’analisi HTA e l’approccio del Design Thinking, con l’obiettivo di ingegnerizzare il processo di simulazione in modo completo, esaustivo, multidisciplinare e interattivo. In particolare l’HTA ha permesso di indagare e di ragionare in modo dettagliato su 9 domini, rielaborati e adattati al caso.
La scheda è stata testata in alcuni scenari di simulazione a media-alta complessità ed è stata condotta un’analisi approfondita sul feedback degli eventi. La scheda è ancora in fase di sviluppo in quanto si è evidenziata la necessità di introdurre due ulteriori domini, quello ergonomico e di usabilità e la sfera psicologica.
L’esperienza del Centro ha portato alla creazione di eventi dove l’oggetto della simulazione non fossero unicamente aspetti clinici del processo ma anche aspetti tecnici ed organizzativi, quali ad esempio la sperimentazione di una nuova organizzazione dell’attività o l’utilizzo di nuova tecnologia.
Con l’aumento della complessità degli eventi è nata l’esigenza di ingegnerizzare il processo di progettazione delle simulazioni, dando alla parola simulazione la più ampia applicazione.
L’obiettivo del progetto è stato quello di realizzare uno strumento di progettazione in grado di gestire gli aspetti sopracitati in modo da costruire uno scenario e strumenti di analisi dell’evento completi e ottimizzati sulle esigenze della richiesta. Il lavoro nasce da una modello di simulazione proposto da Nickson e Brazi (C.P.P.A.B.S. & B.V. Nickson, Translational simulation: from description to action, Advances in Simulation, 2021), basato su tre fasi: input, process e output.
Il modello è stato rielaborato ed ampliato utilizzando l’approccio tipico dell’Health Technology Assessment in modo duplice: da una parte si è voluto associare all’oggetto di un possibile evento di simulazione tutte le accezioni del concetto ampio di “tecnologia” tipico dell’HTA, mentre dall’altro è stato formalizzato un processo di analisi sistematica di tutti gli aspetti di possibile interesse utilizzando gli item delle dimensioni dell’approccio HTA del Core Model di EUnetHTA.
Lo strumento è una scheda costituita da 5 fasi, con diversi attori, domande e richieste nate dall’unione di strumenti quali la valutazione dei rischi, l’analisi HTA e l’approccio del Design Thinking, con l’obiettivo di ingegnerizzare il processo di simulazione in modo completo, esaustivo, multidisciplinare e interattivo. In particolare l’HTA ha permesso di indagare e di ragionare in modo dettagliato su 9 domini, rielaborati e adattati al caso.
La scheda è stata testata in alcuni scenari di simulazione a media-alta complessità ed è stata condotta un’analisi approfondita sul feedback degli eventi. La scheda è ancora in fase di sviluppo in quanto si è evidenziata la necessità di introdurre due ulteriori domini, quello ergonomico e di usabilità e la sfera psicologica.