Convegno Nazionale AIIC

HTA PER L’INTRODUZIONE DELLA TECNOLOGIA ABBOTT I-STATTM TBI PLASMA TEST PER LA DIAGNOSI DEL SOGGETTO CON TRAUMA CRANICO LIEVE NEL CONTESTO DEL PS

AFFILIAZIONE

ospedale di erba srl


AUTORE PRINCIPALE

Ing. Parisi Andrea

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GRUPPO DI LAVORO

Dr.ssa Di Resta Chiara università vita-salute san raffaele
Dr. Giuriola Alessandro istituto oncologico veneto irccs
Dr.ssa Striano Dora pfizer
Dr. Varone Gennaro beckton dickinson bd
Dr.ssa Bardhi Eni asst lodi
Dr. Panetta Giuseppe asst lodi
Dr. Cristinziano Adriano azienda ospedaliera ospedale dei colli


AREA TEMATICA

Esperienze e metodologie di valutazione delle tecnologie

ABSTRACT

PREMESSA:

Ogni anno in Italia circa 670 mila traumi sono classificati di entità lieve (mTBI) con un impatto significativo sulle strutture sanitarie. Ad oggi la metodica gold-standard per la diagnosi del trauma cranico è la tomografia computerizzata (TC). A seguito di diversi studi di ricerca eseguiti negli USA e delle criticità legate agli accessi in PS, il gruppo di ricerca multidisciplinare ha eseguito una valutazione HTA riguardo il possibile utilizzo della tecnologia Abbott i-STATTM TBI Plasma Test nel percorso diagnostico per mTBI negli adulti. Lo studio si basa sulla quantificazione di due biomarcatori di lesione cerebrale nel sangue periferico (UCH-L1 e GFAP) e analizza il vantaggio inteso in termini di riduzione del numero di TC e permanenza in PS.

MATERIALI E METODI:

1. Definizione del modello PICO e della search strategy con selezione degli studi scientifici presenti in letteratura e l’individuazione dei dati di efficacia;
2. Somministrazione di un questionario ad un panel di 11 professionisti sanitari afferenti a diverse aree di varie strutture;
3. Utilizzo del Core model di EUnetHTA per la scelta di 9 dimensioni, poi priorizzate sulla base delle risposte ricevute;
4. Costruzione di grafici radar/dimensione per confrontare il percorso standard con quello innovativo;
5. Utilizzo della metodologia decisionale Multi-Criteria Decision Analysis (MCDA) per un’analisi diretta tra i due percorsi.

RISULTATI:

Nell’anno 2023, presso l’ASST di Lodi, sono stati presi in considerazione 1500 accessi estrapolati fra la popolazione afferente al PS al fine di analizzare dal punto di vista economico finanziario il percorso tradizionale ed innovativo, quest’ultimo tramite una riparametrizzazione basata su letteratura. A seguito dell’intervista degli esperti, a causa del loro punto di vista prettamente clinico, sono state priorizzate maggiormente alcune dimensioni. Quindi i risultati del MCDA hanno messo in evidenza un punteggio maggiore per il nuovo percorso con uno scarto che risulta minimo nonostante la riduzione del 40% di TC e del tempo di permanenza in PS.

PROSPETTIVE FUTURE:

1. Intervista di ulteriori esperti dell’area tecnico-amministrativa, non debitamente valutata ma di uguale impatto, in modo da ottenere una priorizzazione delle dimensioni non solo dal punto di vista clinico;
2. Studio multicentrico per validare il dato di efficacia presente in letteratura;
3. Sviluppo di un PDTA basato su dispositivo POCT (Point of care Test).

 

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