IL SERVIZIO DI STERILIZZAZIONE: MODELLI DI GESTIONE IN AMBITO SANITARIO. IL CASO STUDIO DELLA CENTRALE DI STERILIZZAZIONE DELL’AZIENDA OSPEDALIERA DEI COLLI DI NAPOLI ATTRAVERSO MODELLI DI SIMULAZIONE

La Centrale di sterilizzazione è un servizio integrato al macrosistema ospedaliero e rappresenta uno dei punti cardine della prevenzione di infezioni correlate alle pratiche assistenziali. La filiera del riprocessamento del materiale chirurgico, che ha sede in centrale, è regolata da una normativa complessa e porta con sé numerose criticità, anche organizzative. Le responsabilità in merito al riprocessamento, di solito in carica alle Direzioni Mediche di presidio, sono infatti di tipo penale e le aziende hanno ormai l’obbligo di poter dimostrare attraverso percorsi tracciati e rintracciabili, il ciclo di riprocessamento di ogni singolo strumento chirurgico. Negli anni si è assistito, a causa della crescente complessità gestionale, alla scelta strategica di appaltare completamente all’esterno il servizio di sterilizzazione. Questa scelta comporta inevitabilmente la centralizzazione delle attività, in modo da poter ottimizzare le risorse e meglio garantire l’integrità della filiera. Lo scopo del presente lavoro è quello di analizzare lo stato dell’arte dell’attuale servizio di sterilizzazione dell’Azienda Ospedaliera dei Colli di Napoli, che consta di 3 strutture ospedaliere, l’Ospedale Monaldi, l’Ospedale Cotugno e l’Ospedale CTO e di valutare due soluzioni alternative per il nuovo servizio di sterilizzazione. Attualmente tale servizio in azienda è ibrido in quanto prevede una centrale di sterilizzazione per l’ospedale Monaldi, che serve sia tutta la struttura sia l’ospedale Cotugno e viene gestita da una ditta esterna; per l’ospedale C.T.O invece è presente un’unità di sterilizzazione ed è gestita internamente da dipendenti dell’azienda. L’AO intende esternalizzare la gestione dell’intero processo di sterilizzazione ed è nata la necessità di analizzare due possibili scelte progettuali, la prima che prevede due centrali di sterilizzazione e la seconda che prevede di centralizzare le attività in un’unica centrale di sterilizzazione con l’ausilio di una sub-centrale. Tali progetti sono stati poi simulati in modelli ad eventi discreti grazie all’utilizzo del software Simul8 e si sono analizzati diversi output per analizzare le sue soluzioni, in particolare i tempi di riprocessamento dello strumentario chirurgico e della consegna alle unità operative di appartenenza, i costi relativi ad ogni soluzione per stabilirne la fattibilità e i numeri di risorse da impiegare, così da valutare in dettaglio due scenari differenti.