AFFILIAZIONE
arnas g. brotzu
AUTORE PRINCIPALE
Ing. Loberto Alessio
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GRUPPO DI LAVORO
Ing. Montisci Sarah arnas g. brotzu
Ing. Aramini Andrea Giordano arnas g. brotzu
Ing. Zucca Giovanni arnas g. brotzu
Ing. Aramini Andrea Giordano arnas g. brotzu
Ing. Zucca Giovanni arnas g. brotzu
AREA TEMATICA
Gestione delle tecnologie biomediche
ABSTRACT
Il PNRR M6.C2 ha offerto grandi opportunità per l’ammodernamento del parco tecnologico delle Aziende Sanitarie.
Presso l’ARNAS Brotzu la manutenzione delle AE viene garantita attraverso un contratto SIGAE. Tra le peculiarità di questi contratti vi è quella legata ai costi prevedibili: le aziende sanitarie possono pianificare i costi nel tempo in quanto i servizi sono remunerati dietro canoni che sono funzione % sul valore di acquisto/sostituzione delle AE. I canoni così calcolati sono anche quelli su cui le società di servizi fanno affidamento e che, salvo naturali oscillazioni, si mantengono in equilibrio durante il periodo contrattuale. Tipicamente la complessità manutentiva maggiore è concentrata in un numero ridotto di apparecchiature, proprio quelle oggetto di interventi PNRR, per il quale si espone l’analisi calata sul contratto dell’ARNAS Brotzu che si troverà a dismettere 6 grandi apparecchiature per un valore di circa 6MIL€. Considerata l’aliquota manutentiva associata alle stesse pari al 8,0532% del valore di acquisto, il canone è di poco inferiore a € 500.000,00 e pari ad 1/8 del canone annuale totale.
Questo importo non considera complessivamente l’impatto degli interventi PNRR in un contratto di SIGAE. Si considerino infatti: – La garanzia delle nuove acquisizioni che non sempre è pari a 12 mesi. Le recenti aggiudicazioni CONSIP presentano fino a 24 mesi di garanzia, ovvero nessun canone corrisposto sul contratto SIGAE; – I tempi necessari ai lavori per l’adeguamento dei locali, spesso presenti per le grandi AE. Considerando il tempo necessario che porta a dismettere le vecchie apparecchiature anche 4+ mesi prima dell’entrata in funzione della nuova macchina, questo si traduce in una ulteriore riduzione stimata intorno al 25% del canone annuale per singola AE.
Infine, extra PNRR, sono in corso ulteriori grandi sostituzioni, producendo ulteriori ribassi del canone. Considerati i ribassi tipici effettuati in sede di gara e che le offerte economiche vengono redatte sull’installato complessivo in modo da garantire la sostenibilità dell’appalto stesso, una variazione così importante del canone potrebbe influire sul buon andamento complessivo dell’appalto? Se si, questo potrebbe generare nuove sfide per tutte le parti coinvolte. È fondamentale valutare attentamente le implicazioni di tale riduzione e adottare le misure appropriate per mitigare i rischi e preservare la qualità del servizio offerto.
Presso l’ARNAS Brotzu la manutenzione delle AE viene garantita attraverso un contratto SIGAE. Tra le peculiarità di questi contratti vi è quella legata ai costi prevedibili: le aziende sanitarie possono pianificare i costi nel tempo in quanto i servizi sono remunerati dietro canoni che sono funzione % sul valore di acquisto/sostituzione delle AE. I canoni così calcolati sono anche quelli su cui le società di servizi fanno affidamento e che, salvo naturali oscillazioni, si mantengono in equilibrio durante il periodo contrattuale. Tipicamente la complessità manutentiva maggiore è concentrata in un numero ridotto di apparecchiature, proprio quelle oggetto di interventi PNRR, per il quale si espone l’analisi calata sul contratto dell’ARNAS Brotzu che si troverà a dismettere 6 grandi apparecchiature per un valore di circa 6MIL€. Considerata l’aliquota manutentiva associata alle stesse pari al 8,0532% del valore di acquisto, il canone è di poco inferiore a € 500.000,00 e pari ad 1/8 del canone annuale totale.
Questo importo non considera complessivamente l’impatto degli interventi PNRR in un contratto di SIGAE. Si considerino infatti: – La garanzia delle nuove acquisizioni che non sempre è pari a 12 mesi. Le recenti aggiudicazioni CONSIP presentano fino a 24 mesi di garanzia, ovvero nessun canone corrisposto sul contratto SIGAE; – I tempi necessari ai lavori per l’adeguamento dei locali, spesso presenti per le grandi AE. Considerando il tempo necessario che porta a dismettere le vecchie apparecchiature anche 4+ mesi prima dell’entrata in funzione della nuova macchina, questo si traduce in una ulteriore riduzione stimata intorno al 25% del canone annuale per singola AE.
Infine, extra PNRR, sono in corso ulteriori grandi sostituzioni, producendo ulteriori ribassi del canone. Considerati i ribassi tipici effettuati in sede di gara e che le offerte economiche vengono redatte sull’installato complessivo in modo da garantire la sostenibilità dell’appalto stesso, una variazione così importante del canone potrebbe influire sul buon andamento complessivo dell’appalto? Se si, questo potrebbe generare nuove sfide per tutte le parti coinvolte. È fondamentale valutare attentamente le implicazioni di tale riduzione e adottare le misure appropriate per mitigare i rischi e preservare la qualità del servizio offerto.