AFFILIAZIONE
philips
AUTORE PRINCIPALE
Sig. Oggioni Alberto
VALUTA IL CHALLENGE
GRUPPO DI LAVORO
Sig.ra Pirola Lorenza philips
AREA TEMATICA
ABSTRACT
Studi di simulazione computerizzati ad alta fedeltà hanno evidenziato che i dati di monitoraggio paziente, forniti sotto forma di forme, colori e frequenze di animazione variabili, contribuiscono ad una maggiore precisione nella diagnosi clinica, un processo decisionale più rapido, un carico di lavoro percepito ridotto e una maggiore certezza diagnostica percepita[1].
Visual Patient Avatar è stato sviluppato secondo questa logica: uno strumento di supporto decisionale clinico dedicato all’area critica, disponibile sui sistemi di monitoraggio Philips IntelliVue. Lo strumento consiste in un modello virtuale animato del paziente monitorato, che fornisce rappresentazioni visive dei parametri vitali utilizzando colori, forme e animazioni in funzione delle condizioni del paziente. Diversi valori numerici e forme d’onda sono sintetizzati in un singolo ed intuitivo avatar.
Questa tecnologia è il risultato di una collaborazione con l’Ospedale Universitario di Zurigo: nasce dall’idea di due medici dell’Istituto di Anestesiologia, che essendo anche piloti, si sono ispirati alla visione sintetica disponibile sugli aerei durante il volo. I medici hanno ritenuto che una presentazione visiva simile dei dati dei pazienti potesse contribuire a ridurre significativamente gli errori in sala operatoria.
Studi scientifici hanno evidenziato, numerosi benefici derivati dall’utilizzo di Philips Visual Patient Avatar [1]:
• Incremento nella confidenza clinica
• Aumento del focus in condizioni di distrazione
• identificazione dei cambiamenti in pazienti multipli
• Accelerazione nel trasferimento delle informazioni
• Accesso alle informazioni durante eventi critici
• Potenziamento dei dati monitorati in modo tradizionale
• Benefici derivati dal design utilizzatore-centrico
Philips offre Visual Patient Avatar per l’utilizzo in sala operatoria, e sta lavorando a una versione specifica per utilizzo in terapia intensiva.
[1] https://doi.org/10.1186/s13054-023-04544-0