AFFILIAZIONE
fondazione irccs policlinico san matteo
AUTORE PRINCIPALE
Dr. Assunto Andrea
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GRUPPO DI LAVORO
Ing. Gelmetti Andrea fondazione irccs policlinico san matteo
AREA TEMATICA
Sanità digitale e telemedicina
ABSTRACT
La Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia da tempo orma si è dotata di una piattaforma di CyberSecurity (basata su tecnologia Armis) in grado di fornire una visibilità granulare su tutti i dispositivi connessi in modo da ottenere in tempo reale ed in modalità completamente passiva i dati ed il contesto in cui operano. Lo scopo della soluzione è quello di valutare il rischio di ogni dispositivo elettromedicale, la probabilità di compromissione per poter intervenire in caso di un potenziale attacco. Tutte le informazioni di contesto possono essere utilizzate anche per scopi strategici, volti ad ottenere l’incremento dell’efficienza operativa dei dispositivi. Il sistema di monitoraggio mette a disposizione una serie di indicatori che potranno fornire la base per scelte in ambito organizzativo, strategico e finanziario, volte al miglioramento dell’istituto. Infatti, abbiamo a disposizione i dati sul dispositivo, il modello, il produttore, la tipologia, ma anche l’ubicazione fisica ed eventuali informazioni operative. Oltre a tutte queste informazioni dall’analisi del traffico è possibile ricavare dati sulla prestazione come il device coinvolto, l’intervallo temporale, quante prestazioni sono state fatte in determinate fasce orarie/giorni, l’utilizzo dei singoli device, la quantità di prestazioni per ogni location/dipartimento. Partendo da questa analisi è possibile lavorare in diverse direzioni per ottimizzare processi e capacità di erogazione delle prestazioni. Si può partire ottimizzando la gestione dei vendor e degli apparati, con la consapevolezza che tutti i sistemi abbiamo i corretti contratti di manutenzione e siano quindi pienamente efficienti. Dall’altro lato la visione puntuale delle prestazioni effettivamente erogate nel tempo consente di aumentare la capacità di pianificazione, incrementando la disponibilità di esami con sistemi sottoutilizzati, di lavorare al livello di specifica fascia orario per ottenere parametri di utilizzo erogazione massimali per tutti gli esami strumentali. Tali informazioni unite alla localizzazione dei dispositivi permette la distribuzione ottimale degli apparati laddove effettivamente utilizzati. Tutte queste informazioni sono rese disponibili da uno strumento che ha come scopo principale la gestione delle vulnerabilità e l’analisi del fattore di rischio dell’infrastruttura.