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Assistenza domiciliare: le tecnologie per il territorio
Abstract
L’evoluzione in atto delle dinamiche demografiche e la conseguente modificazione dei bisogni di salute della popolazione, con una quota crescente di anziani con patologie croniche, rendono necessario un ridisegno strutturale ed organizzativo della rete dei servizi, soprattutto nell’ottica di rafforzare l’ambito territoriale di assistenza. L’innovazione tecnologica può contribuire a una riorganizzazione dell’ assistenza sanitaria, in particolare sostenendo lo spostamento del suo fulcro dall’ospedale al territorio, attraverso modelli assistenziali innovativi incentrati sul cittadino e facilitando l’accesso alle prestazioni sul territorio nazionale. Tenendo conto di tali premesse, la ASL Lanciano Vasto Chieti ha avviato una fase sperimentale di televisite/teleconsulti multispecialistici tra l’Ospedale Clinicizzato di Chieti, l’Ospedale Renzetti di Lanciano (considerati centri Hub) e gli Ospedali di Comunità di Casoli e Guardiagrele, dislocati sul territorio abruzzese e considerati centri Spoke. Lo scopo è stato quello di mettere a disposizione gli specialisti dei centri Hub (cardiologi, neurologici, vulnologi, pneumologi e specialisti di medicina) per consulenze effettuate a pazienti ricoverati nei due presidi periferici. Il sistema di teleconsulto adottato permette al medico o a più medici di essere presenti virtualmente, tramite il dispositivo di presenza remota RP-Lite, al letto del paziente e di interagire con lui e con il personale sanitario che si trova sul posto tramite una “control station”, un normale computer o un tablet. Possono essere collegati ulteriori dispositivi come ecografo, ecocardiografo, etc e il medico assiste in remoto all’esame e fornisce il proprio parere. Il sistema può essere connesso al PACS ospedaliero e permette al medico di consultare le immagini da qualsiasi luogo, rispettando tutti i requisiti di sicurezza del dato e di privacy. I vantaggi derivanti dall’utilizzo della Telemedicina sono l’aumento delle specialità cliniche offerte ai pazienti, la riduzione di trasferimenti ambulanze inappropriati, la possibilità di seguire tramite visite di follow up a distanza i pazienti post dimissione ospedaliera e, inoltre, una diminuzione del disagio per i cittadini dell’area geografica interessata nell’effettuare trasferimenti inutili.
Autori
Valentina Manso uoc qualità, accreditamento e risk management asl 02 abruzzo chieti italy
Maria Bernadette Di Sciascio uoc qualità, accreditamento e risk management asl 02 abruzzo chieti italy
Nadia De Camillis uoc qualità, accreditamento e risk management asl 02 abruzzo chieti italy
Manuela Nocciolini uoc qualità, accreditamento e risk management asl 02 abruzzo chieti italy
Andrea Tavella Scaringi uoc qualità, accreditamento e risk management asl 02 abruzzo chieti italy
Gabriella Tinari uoc qualità, accreditamento e risk management asl 02 abruzzo chieti italy
Arturo Di Girolamo uoc qualità, accreditamento e risk management asl 02 abruzzo chieti italy