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Health Technology Assessment
Abstract
Ad oggi si ricorre sempre più spesso al trapianto di fegato. Secondo i dati statistici del Ministero della Salute Italiano in Italia, diversamente da quanto riscontrato in altri Paesi, il numero di trapianti del fegato negli ultimi anni è aumentato del 20%, ma ciò nonostante le liste di attesa rimangono stabili, la morbilità è comunque alta. La sfida di oggi è quella di rispondere adeguatamente alla crescente domanda: valutare meglio gli organi; prevedere nuove metodiche e/o tecnologie che migliorino il passaggio dalla donazione al trapianto azzerando gli effetti negativi. Il SIM del PTV ha risposto a questa sfida prevedendo un assessment della “Normotermic Machine Perfusion” valutando la tecnologia secondo un approccio multidisciplinare: Condizione Clinica, Dimensione Tecnica, Evidenza Scientifica, Sicurezza nella Pratica Clinica, Alternative di Mercato, Aspetti Organizzativi ed Economici, Conclusione/Valutazioni. Sulla base dei dati raccolti si è potuto concludere che Organox è un dispositivo all’avanguardia che meglio sposa le prospettive future di gestione degli interventi di trapianto di fegato basati su tecnica a perfusione normotermica, di cui diversi articoli scientifici ne dimostrano l’efficacia rispetto la conservazione statica in celle frigorifero e alla perfusione ipotermica. Tutti i risultati scientifici raccolti evidenziano risultati positivi. È evidente che trattandosi di una tecnologia nuova applicata ad una attività chirurgica come quella del trapianto di fegato che non può condurre nell’immediato a un elevato numero di prove, non è possibile pretendere ad oggi una casistica numerosa ma è importante valutare la tecnologia in prospettiva, correlandola, sia all’introito economico aggiuntivo che può indurre (DRG di ulteriori 8 trapianti di fegato l’anno ammonterebbe a 496.000,00 euro) e sia all’aspetto etico. Organox ad oggi è a disposizione del BOB, sempre pronto nel caso di ogni evenienza, adeguatamente installato, collaudato all’interno della realtà sanitaria del Policlinico Tor Vergata e il personale è stato correttamente formato con lezioni teoriche, simulazioni pratiche e Training on the Job da un Product Specialist. Oggi il SIM, nell’ottica del Patient Safety, continua con studi ed analisi, sempre più approfondite al fine di garantire soluzioni innovative finalizzate al miglioramento della cura del paziente, monitorando, inoltre, i risultati di progetti passati per confermare quanto preventivato o per intervenire con nuove soluzioni.
Autori
Paolo Abundo policlinico tor vergata roma italy
Simone Gigli policlinico tor vergata roma italy
Antonella Felici policlinico tor vergata roma italy
Giuseppe Tisone policlinico tor vergata roma italy
Nicola Rosato policlinico tor vergata roma italy
