Nel predisporre il Programma Scientifico del Convegno Nazionale AIIC, che quest’anno si svolge nell’occasione del 25mo anniversario dell’Associazione, abbiamo bilanciato diverse esigenze, stimoli e suggestioni: da un lato il legittimo desiderio di celebrare un percorso professionale che ha visto gli Ingegneri Clinici evolversi e crescere di pari passo con una Sanità in cui scoperte scientifiche, innovazioni tecnologiche e riforme organizzative hanno rivoluzionato il modo di fare salute in Italia e nel mondo; dall’altro una sempre presente tensione al futuro, alle nuove sfide che ci attendono, alle innovazioni che già oggi incidono in modo concreto sul modo di fare salute dentro e fuori dell’ospedale. Da qui il titolo scelto per l’evento: “La salute di domani, le tecnologie di oggi” che richiama ad uno sguardo proteso al futuro, con un’attenzione saldamente rivolta alla gestione del presente.
Partiremo da una panoramica di come il settore dell’ingegneria biomedica e clinica costituisca una necessità per la salute ed un’opportunità per il paese, per poi approfondire i nuovi modelli di governo dei servizi ospedalieri che si stanno sperimentando in diverse regioni, e riprenderemo alcune fondamentali proposte che AIIC ha riassunto nel proprio Manifesto per la sicurezza dei pazienti e per l’equilibrato governo delle tecnologie nel SSN. Il tema centrale del convegno sarà poi osservato da una prospettiva internazionale, con relatori provenienti da paesi europei e non solo, in una sessione che prelude all’importante appuntamento del 2019 in cui l’Italia ospiterà la terza edizione del Convegno Internazionale di Ingegneria Clinica. Spazio poi ad un confronto aperto tra aziende produttrici ed interlocutori istituzionali, in un botta e risposta che intende coinvolgere anche la platea presente, per approfondire il tema dell’innovazione tecnologica nel suo percorso di concreta applicazione dall’industria al paziente. Non mancherà l’opportunità di ripercorrere i 25 anni di storia di AIIC, con l’intento di fornire una panoramica dei sempre più vari e rilevanti ambiti professionali in cui esprimere competenza e impegno. Concluderemo, in una sorta di “chiusura del cerchio”, con un’ampia discussione sul tema sempre centrale della gestione della manutenzione, tra modalità innovative di erogazione di questi servizi e uno scenario di mercato che pone nuove sfide di qualità e sostenibilità.
Tra i molti temi affrontati dalle sessioni parallele, un focus particolare viene riservato all’ICT, con tre appuntamenti in sequenza che tratteranno di privacy e cybersecurity, integrazione tra dispostivi medici e sistemi informatici, nuove frontiere della sanità digitale. E sempre sul tema dell’ICT, tra gli eventi collaterali sono in programma una serie di Demo IHE, iniziativa che costituisce una vera e propria “palestra di interoperabilità” in cui produttori di tecnologie diverse sperimentano l’integrazione dei dati generati all’interno di articolati percorsi clinici. Non mancheranno poi i temi dell’Operations Management, dell’HTA, della centralizzazione degli acquisti, del green public procurement e delle indagini cliniche con i dispositivi medici.
Importante novità di quest’anno è la prima edizione dell’AIIC Health Technology Challenge, che va a sostituire e potenziare la tradizionale call for abstracts con cui venivano selezionati i lavori da destinare all’area poster o a brevi presentazioni orali. Tutti i lavori ammessi al Challenge saranno valutati da Giurie Specialistiche composte da autorevoli professionisti del settore, che selezioneranno i lavori migliori per ciascuna delle aree tematiche in cui si articola l’evento, decretando anche il vincitore per ciascuna categoria nonché il vincitore assoluto di questa prima edizione.
Molti altri temi e iniziative animeranno questa 18ma edizione del Convegno Nazionale AIIC, che il Comitato Scientifico, il Centro Studi AIIC, il Consiglio Direttivo, i Referenti Regionali, i Gruppi di Lavoro e moltissimi entusiasti colleghi dell’Associazione hanno contribuito a disegnare e riempire di contenuti, cogliendo interesse e disponibilità da parte di molti interlocutori delle istituzioni, dei media, delle società scientifiche, del mondo universitario e dell’industria.
Vi aspettiamo numerosi a Roma!
Stefano Bergamasco
Presidente Comitato Scientifico