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Area tematica
Gestione del rischio clinico
Abstract
Nell’ambito dei principi fondamentali di sicurezza relativi alla protezione contro i pericoli derivanti dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti, la nuova direttiva 2013/59/EURATOM richiama l’importanza della dose erogata sulla base dei livelli diagnostici di riferimento, mirando all’ottimizzazione della dose radiante secondo il principio ALARA ed alla tracciabilità e trasparenza dei livelli di dose erogata al paziente.
Da diversi anni l’Azienda si è prodigata alla questione investendo ingenti capitali per l’acquisto di dispositivi Hardware e Software di ultima generazione attraverso cui è possibile avere una riduzione nonché visualizzazione/memorizzazione della dose erogata, da ogni singola apparecchiatura facente utilizzo di Raggi X, al paziente.
L’A.O.R.N. “A. Cardarelli” oggetto del presente studio, in particolare, ha in dotazione differenti strumenti Software per il monitoraggio e la gestione degli indici dosimetrici. L’idea alla base del presente lavoro è stata quella di definire un sistema unico che consentisse l’interfacciamento con tutte le apparecchiature elettromedicali (che rientrano nel campo di applicazione della direttiva), in dotazione all’Azienda, al fine di raccoglierne tutte le informazioni necessarie alla valutazione delle procedure medico-radiologiche garantendo una perfetta rispondenza dei dati con le esigenze informative dell’utente finale, in accordo con la normativa di riferimento.
L’interfaccia finale deve, quindi, consentire:
. l’acquisizione di tutte le informazioni quantitative e qualitative derivanti dall’esposizione delle radiazioni ionizzanti;
. tutte le summenzionate informazioni devono risultare di facile interpretazione da parte dell’utilizzatore finale;
. l’interfaccia deve rappresentare uno strumento software adatto alla completa gestione del rischio radiologico in grado di funzionare e garantire performance adeguate.
In altre parole, tale Software deve fungere non solo da contenitore, della gran mole di dati provenienti dalle apparecchiature summenzionate ma, tramite esso, si deve poter aver tracciare della dose radiante somministrata di volta in volta al paziente e l’integrazione dell’informazione
Autori
YLENIA SCOLA a.o.r.n. cardarelli napoli italy