HT CHALLENGE

UTILIZZO IN SICUREZZA DELLE TECNOLOGIE BIOMEDICHE IN UNA SALA OPERATORIA DOTATA DI CAMPO MAGNETICO.

Autori »
Lista completa degli autori

Area tematica
Gestione delle tecnologie biomediche

Abstract
La BrainSUITE® è una sala operatoria dotata di apparecchiature ad elevata tecnologia e dedicata ad interventi di alta specializzazione in neurochirurgia funzionale.
Tale sala è dotata di una risonanza magnetica intraoperatoria ad 1,5 Tesla, un sistema di neuronavigazione e registrazione automatica delle immagini e aggiornamento dei dati di navigazione, un microscopio, un monitor al plasma a parete, un tavolo diagnostico e operatorio sospeso e rotante, collegati tra loro all’interno della sala e che consentono di poter effettuare controlli e verifiche durante l’intervento non possibili in sale operatorie tradizionali.
La sala è dotata di una gabbia di Faraday e progettata per far sì che il campo chirurgico rimanga al di fuori della linea dei 5 Gauss assicurando il chirurgo ed il personale di sala dalle influenze del campo magnetico e consentendo l’uso di strumentazione chirurgica standard.
Tuttavia l’utilizzo di apparecchi elettromedicali in questo tipo di sala operatoria ha visto ampliarsi il numero di strumenti utilizzati compatibili con il campo magnetico.
Tutti i dispositivi medici presenti in sala devono essere utilizzati in maniera appropriata verificandone la destinazione d’uso, dopo collaudo/V.S.E./manutenzione preventiva e periodica, con riferimento alle informazioni contenute nel manuale d’uso/scheda tecnica, utilizzando solo accessori approvati e compatibili e valutando non solo ogni singola apparecchiatura ma le interazioni (sia elettriche che magnetiche) dovuta all’utilizzo contemporaneo di più apparecchiature.
Ad es. le problematiche legate all’interazione tra campo magnetico ed elettrodi utilizzati nel monitoraggio neurofisiologico di EEG e Potenziali Evocati, sono possibili artefatti paramagnetici e distorsione dei risultati clinici.
È necessario valutare i materiali dedicati a quello specifico strumento (esempio platino iridio come materiale utilizzato per gli elettrodi in uso in BrainSUITE®) e controllare la disponibilità delle parti che compongono l’apparecchiatura soprattutto per quelle soggette ad usura.
Le regole da osservare in ambito di sicurezza e verifiche della dispersione elettrica, si rendono indispensabili per non recare danno al paziente e agli operatori poiché quando la corrente ha la sede di contatto cutanea, gli effetti, a seconda della densità della corrente stessa, possono essere semplice percezione, dolore, eccitabilità muscolare fino ad ustioni.

 

Autori
Valeria Giordano azienda ospedaliero-universitaria sant’andrea – servizio ingegneria clinica roma italy
Albina Angelini azienda ospedaliero-universitaria sant’andrea – u.o.c. anestesiologia e terapia intensiva roma italy
Matteo Galletta azienda ospedaliero-universitaria sant’andrea – direzione sanitaria roma italy
Giancarlo D’Andrea u.o.c. neurochirurgia spaziani (consulente scientifico brainlab germania) frosinone italy
Francesca Stella azienda ospedaliero-universitaria sant’andrea – direzione sanitaria roma italy
Monica Rocco azienda ospedaliero-universitaria sant’andrea – u.o.c. anestesiologia e terapia intensiva roma italy



Torna su »

Condividi