AUTORE PRINCIPALE
Marco Gola
AFFILIAZIONE
Politecnico di Milano
VALUTA IL CHALLENGE
GRUPPO DI LAVORO
Marco Gola – Politecnico di Milano, Lombardia
Andrea Brambilla – Politecnico di Milano, Lombardia
AREA TEMATICA
Progettazione funzionale
ABSTRACT
Negli ultimi anni molti studi hanno evidenziato un tasso crescente dell’obsolescenza delle strutture sanitarie rispecchiando così la velocità con cui la società contemporanea e le tecnologie sanitarie evolvono costantemente.
Proprio a partire da questa sfida l’obiettivo principale della pianificazione e progettazione dell’ospedale contemporaneo futuro e futuribile è quello di creare strutture flessibili e adattabili in grado di modificare e implementare i loro servizi nel tempo.
A oggi molti studiosi e professionisti hanno sviluppato delle strategie nell’ambito della flessibilità dei materiali degli impianti dei layout delle soluzioni costruttive ecc. In particolar modo negli ultimi decenni Habraken e Kendall hanno avanzato la teorizzazione dell’Open Building e nel settore alberghiero si riscontrano esperienze costruttive con camere prefabbricate “plug-in”. A partire da questi riferimenti un gruppo di ricerca multidisciplinare dell’Alta Scuola Politecnica ha sviluppato l’approccio Open Room con un modulo prefabbricato in grado di adattarsi alle mutevoli esigenze del progetto ospedaliero trasformandosi nel tempo in relazione alle diverse esigenze sanitarie.
A partire dalla teorizzazione dell’approccio Open Building l’Open Room è strutturato da tre componenti:
– il sistema primario che consiste nella struttura portante principale che può ospitare i moduli prefabbricati;
– il sistema secondario composto dalla scatola strutturale del modulo prefabbricato con tutte le componenti impiantistiche e tecnologiche;
– il sistema terziario che rappresenta i componenti mobili e le finiture composte da pannelli prefabbricati che consentono di modificare velocemente la configurazione e la funzione dell’ambiente sanitario.
Il prodotto finale è un modulo prefabbricato trasportabile in tre parti e in grado di ospitare una varietà di ambienti sanitari e non pronto all’occorrenza per essere trasformato. Lo spazio interno è definito da una serie di pannelli a parete personalizzabili e da arredi mobili e funzioni integrate mentre la tripartizione del modulo – oltre a garantire una facile trasportabilità e posa in cantiere – permette di sostituire il modulo nel tempo anche cambiandone totalmente funzione.
Il lavoro di ricerca sviluppato con due team multidisciplinari ha definito a oggi il quadro concettuale e tecnologico avanzando diverse considerazioni in relazione alla fattibilità economica e alla penetrazione del mercato di riferimento.