AFFILIAZIONE
fondazione policlinico universitario a. gemelli
AUTORE PRINCIPALE
Ing. Matano Mariangela
VALUTA IL CHALLENGE
GRUPPO DI LAVORO
Ing. Matano Mariangela – fondazione policlinico universitario a. gemelli, roma
Ing. Leogrande Lorenzo – fondazione policlinico universitario a. gemelli, roma
Ing. Arcuri Giovanni – fondazione policlinico universitario a. gemelli, roma
Ing. Bacocco Veronica – fondazione policlinico universitario a. gemelli, roma
AREA TEMATICA
Gestione delle tecnologie biomediche: dati, modelli, risultati
ABSTRACT
La gestione dello strumentario chirurgico di una realtà ospedaliera ad alta complessità di cura e con elevati volumi di attività chirurgica rappresenta una delle principali sfide per il management del settore sanitario. Necessita, infatti, di un approccio strutturato per assicurare l’espletamento delle prestazioni quotidiane, la qualità dei dispositivi medici, il mantenimento delle loro funzionalità, sicurezza del paziente, sostenibilità, rispondenza alle esigenze delle varie équipes chirurgiche, conformità agli standard e al regolatorio di riferimento.
Obiettivo del progetto è reingegnerizzare l’intero processo di gestione del parco strumenti chirurgici del Policlinico Gemelli applicando un modello evoluto, che integra il supporto sistemico di un’azienda specializzata del settore, basato sull’adozione di una logica di ottimizzazione e di mantenimento in efficienza dei dispositivi medici per garantire alla Fondazione il raggiungimento degli outcomes in termini di sicurezza del paziente, modernizzazione, continuità ed efficienza del servizio.
Il progetto è articolato in macro-fasi: analisi del contesto, con fotografia dell’as is e degli aspetti critici (inventario, analisi dei singoli dm e dei kit, analisi dei processi di gestione degli ordini di acquisto, della manutenzione, del magazzino di back-up) e proposta di una soluzione ottimale per ogni processo analizzato, comprensiva di: service di noleggio e manutenzione full risk dello strumentario, ottimizzazione dei kit (num. di strumenti, composizione, standardizzazione, adeguamento del peso), riorganizzazione dello stock di back-up, implementazione del servizio di tracciabilità. È stata poi effettuata una gap analysis tra as is e to be; sono stati individuati dei kpi per il monitoraggio dei risultati.
Il progetto pilota ad oggi è in corso di implementazione presso la FPG su 2 aree principali: cardiochirurgia (CCH) e chirurgia laparoscopica (LPS). I primi risultati ottenuti dalla fase di kit/set optimization appena conclusasi mostrano una notevole riduzione percentuale degli strumenti presenti nei kit (13,89% per la CCH; 17,32% per la LPS) e una nuova configurazione di gran parte dei kit. Ciò ha generato anche un saving in termini economici, correlato al costo di acquisto/noleggio e al costo complessivo di gestione. Si prevede a regime, oltre alla riduzione dei costi gestionali-organizzativi, l’incremento della qualità e della sicurezza dell’intero processo e, di conseguenza, degli outcome clinici.