AIIC AWARDS 2023

IMPLEMENTAZIONE DELLA CARTELLA OSTETRICA ELETTRONICA

AFFILIAZIONE
irccs policlinico di sant’orsola

AUTORE PRINCIPALE
ing Amodio Vincenzo

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GRUPPO DI LAVORO
ing Amodio Vincenzo – irccs policlinico di sant’orsola, bologna

AREA TEMATICA
Reingegnerizzazione data driven di percorsi e processi

ABSTRACT
INTRODUZIONE E RILEVANZA
Nell’ambito del progetto di digitalizzazione delle cartelle cliniche di degenza, nel corso del 2021, è stata realizzata una verticalizzazione in ambito ostetrico che ha previsto lo sviluppo di integrazioni, moduli aggiuntivi, schede e grafici idonei alla gestione della paziente gestante dalla presa in carico presso l’IRCCS (gravidanza a termine) fino al ricovero del neonato.
MATERIALI E METODI
In fase di analisi è stato rilevato che l’esigenza del reparto di ostetricia era quella di affiancare, accanto alla normale gestione della paziente degente (diario, terapia, parametri, lettera di dimissione, ecc..), tutte le rilevazioni ostetriche e mediche strettamente legate alla gravidanza. Un ulteriore aspetto oggetto di analisi è stata la gestione del rischio associato alla gravidanza sia in fase di presa in carico che le successive revisioni ad esempio all’accoglienza della paziente in reparto. Inoltre, per gestire correttamente il parto, oltre alle schede specifiche dedicate al puerperio e alle informazioni sul neonato, è stato richiesto di sviluppare il partogramma elettronico per graficare l’andamento della dilatazione e della stazione presentato e le varie rilevazioni periodiche: contrazioni, membrane, liquido amniotico, ossitocina, ecc..
OBIETTIVI E RISULTATI
L’obiettivo iniziale è stato integrare la cartella ambulatoriale con quella di ricovero in modo tale che, alla visita ostetrica di presa in carico, si potesse iniziare ad alimentare l’anamnesi ostetrica e ad attribuire il rischio. Lo stesso rischio è stato gestito con un alert sempre presente nell’header. È stata creata poi una sezione dedicata della cartella con tutte le schede di rilevazione ostetrica su tutto il workflow della paziente e del neonato. È stata resa possibile la rilevazione parametri in sala parto che vanno poi a generare il partogramma.
Gli elementi di cartella della madre vengono poi messi a disposizione per consultazione e per essere importati (la sezione di dati che serve) sulla cartella del neonato. Questa operazione è possibile tramite l’uso di messaggistica standard ADT che veicola l’associazione tra gli episodi di ricovero mamma-bimbo.
La cartella è in uso con soddisfazione in reparto da oltre un anno.

 

 

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