AIIC AWARDS 2023

MONITORAGGIO POST OPERATORIO A DISTANZA PER PAZIENTI SOTTOPOSTI A CHIRURGIA TORACICA ROBOTICA DEL POLMONE

AFFILIAZIONE
humanitas

AUTORE PRINCIPALE
Ing. Gazzara Michele

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GRUPPO DI LAVORO
Ing. Gazzara Michele – humanitas, rozzano
Ing. Oliva Paolo – humanitas, rozzano

AREA TEMATICA
Sanità digitale e telemedicina

ABSTRACT
Introduzione
In Humanitas il protocollo per il post ricovero in pazienti sottoposti a chirurgia robotica del polmone prevede cinque giorni di ospedalizzazione. Considerando le caratteristiche di mininvasività dell’intervento che favoriscono un miglior recupero post operatorio, si è deciso di adottare un sistema per il monitoraggio dei pazienti da remoto per ridurre i tempi di permanenza in ospedale.
Materiali e metodi
Il sistema di monitoraggio remoto è caratterizzato da due elementi: un dispositivo portatile, per la misurazione dei parametri vitali (pressione sistolica/diastolica, FC, FR, SpO2 tramite pulsiossimetria, temperatura, ECG ), e un’app da installare sullo smartphone del paziente che comunica tramite Bluetooth con il dispositivo portatile consentendo di visualizzare i dati acquisiti e generare dei file .pdf da esportare e condividere con il medico. Prima dell’intervento il paziente e il caregiver vengono istruiti nel dettaglio dal personale medico sull’utilizzo del device. Vengono fatti dei test su smartphone e dispositivo elettronico per verificare che tutto funzioni. Il giorno delle dimissioni i pazienti rientrano a casa con il drenaggio ed il dispositivo per il rilevamento dei parametri vitali.
Risultati
Il nuovo protocollo, denominato “New ERAS”(Enhanced Recovery After Surgery), è stato validato in fase preliminare su 12 pazienti di età compresa tra 18 e 75 anni con tumore al polmone e avviati ad un intervento di chirurgia robotica. I risultati riscontrati, che generano importanti vantaggi sia per i pazienti che per la struttura, sono stati i seguenti: riduzione significativa dei tempi di ospedalizzazione che passano da circa 5 giorni a 48 ore; miglior recupero dopo l’intervento e minor dolore per i pazienti grazie al supporto da remoto degli anestesisti; non ci sono state complicazioni e i pazienti inoltre hanno confermato la facilità nel seguire le indicazioni fornite da medici/infermieri da casa; solo 27/427 rilevazioni effettuate hanno superato i limiti di soglia e di queste soltanto 1 era critica ma è stata gestita da casa; riduzione dei costi a carico della struttura legati all’erogazione della prestazione con un risparmio di circa € 500,00 per paziente.
Discussioni
Questi risultati preliminari confermano che la teleassistenza consente di dimettere nella metà del tempo e senza complicazioni pazienti sottoposti a chirurgia robotica del polmone. Nei prossimi mesi si proseguirà con la validazione del protocollo su un campione più ampio.

 

 

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