AIIC AWARDS 2023

PROGETTO ICARE

AFFILIAZIONE
università degli studi mediterranea di reggio calabria

AUTORE PRINCIPALE
Dr. Ing. Marrara Giuseppe

VALUTA IL CHALLENGE[ratingwidget]

GRUPPO DI LAVORO
Prof. Ing. Araniti Giuseppe – università degli studi mediterranea di reggio calabria, reggio calabria
Dr. Ing. Suraci Chiara – università degli studi mediterranea di reggio calabria, reggio calabria
Dr. Ing. Marrara Giuseppe – università degli studi mediterranea di reggio calabria, reggio calabria

AREA TEMATICA
Sanità digitale e telemedicina

ABSTRACT
In situazioni di emergenza, come quella determinata dalla diffusione del virus Sars-CoV-2, diventa imprescindibile lo sviluppo di servizi sanitari extra-ospedalieri per pazienti che per diversi motivi non possono accedere direttamente alle cure all’interno di strutture ospedaliere tradizionali oppure per i pazienti per i quali non è ritenuto indispensabile ricorrere all’ospedalizzazione. Per contrastare la pandemia e tutelare la salute di tutta la popolazione, è necessario trovare nuovi paradigmi di cura e sfruttare i progressi della tecnologia a favore della sanità. La comunità scientifica sta mostrando vivo interesse verso lo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche ed informatiche nell’ambito della medicina.
Il Progetto iCare nasce all’interno dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria con l’obiettivo di rilevare le principali criticità del sistema sanitario nazionale derivanti dalla mancanza di digitalizzazione di servizi e procedure e al fine di proporre soluzioni tecnologiche sempre più innovative. A tal fine è stato realizzato un laboratorio di ricerca multidisciplinare in cui un gruppo di ricercatori nazionali e internazionali, provenienti da diversi settori (Ingegneria Informatica, Gestionale e delle Telecomunicazioni, Intelligenza Artificiale, Diritto amministrativo, Economia Aziendale e Sanitaria), potrà condurre attività di ricerca per la sperimentazione di nuove tecnologie a supporto dello sviluppo di servizi di telemedicina. In particolare, all’interno del laboratorio iCare le comuni piattaforme di televisita, telemonitoraggio e teleconsulto verranno potenziate grazie all’impiego dei più recenti paradigmi di intelligenza artificiale, comunicazione immersiva e olografica supportati dalle reti 6G, in modo da passare dal concetto di televisita a quello di telepresenza, per accorciare la distanza tra medico e paziente. Quest’ultimo dotato di sensori indossabili e ambientali sarà monitorato costantemente e le informazioni acquisite saranno impiegate per la creazione di un innovativo modello di human digital twin finalizzato alla prevenzione e alla cura personalizzata. Al fine di testare le tecnologie descritte, il laboratorio sarà dotato di numerosi oggetti IoMT (Internet of Medical of Things), di un cloud, di un’elevata potenza di calcolo e, infine, di una rete privata 5G per validare nuovi servizi di comunicazione olografica e immersiva in ambiente eHealth che rispettino i requisisti imposti dai nuovi paradigmi del “Tactile Internet”.

 

 

Torna su »