AFFILIAZIONE
AUTORE PRINCIPALE
Ing. Iervolino Francesca Maria
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GRUPPO DI LAVORO
Ing. Iervolino Francesca Maria
AREA TEMATICA
Sanità digitale e telemedicina
ABSTRACT
Secondo stime recenti dell’Istat, ogni anno in Italia si verificano più di tre milioni di incidenti in casa. Questo esprime in maniera breve ma chiara un vero e proprio problema sociale, che richiede un approccio sistematico volto ad un progetto che offra una protezione costante, efficace e tempestiva. L’analisi del problema. Oggi prevenire e gestire un incidente domestico è una sfida quotidiana. Un ambiente più sicuro ed un monitoraggio specifico, permettono di limitare questi episodi; un adeguato sistema di controllo e segnalazione permette di intervenire prontamente, riducendo al minimo disagi e conseguenze dell’evento. La tecnologia wearable è molto prolifica: sono disponibili numerosi dispositivi con una varietà di dimensioni e di sensori molto ampia. Tuttavia, in genere questi dispositivi hanno caratteristiche che ne circoscrivono l’applicazione: un costo elevato, una durata limitata della batteria e funzioni solitamente troppo specifiche. La soluzione che propongo. La mia ricerca tende a rendere disponibile un sistema personale dal costo relativamente contenuto, dalla elevata modularità e dalla lunga autonomia. Nasce così SHIELD (Smart High Inner Efficiency Label Device), dispositivo distintivo intelligente ad alta efficienza interna. Proprio come un distintivo, viene indossato e permette una tutela costante e personalizzata. Anche se è applicabile in contesti come la sicurezza sul luogo di lavoro, lo scenario principale è rappresentato dalla cura e la tutela della persona fragile: SHIELD è concepito per essere più leggero possibile, impermeabile, con una batteria ad alta capacità e ricarica wireless, soluzione semplice che garantisce una elevata autonomia; dispone di un pulsante d’allarme, bluetooth, GPS, ed è rivestito da una superficie fotosensibile capace di generare energia sufficiente ad assicurare continuità operativa in condizioni di emergenza. Può implementare sensori per il monitoraggio dei parametri vitali, un accelerometro per rilevare cadute accidentali, ed un sensore per rilevare se è indossato. Una apposita App raccoglie i dati e li gestisce. Realizzato in materiale biocompatibile ed a basso impatto ambientale, può implementare una e-SIM in modo da essere del tutto indipendente. Infine è possibile stabilire un sistema di controllo perimetrale per verificare la posizione di chi lo indossa. In sintesi: la modularità, l’autonomia e l’elevato indice di personalizzazione, rendono SHIELD un alleato per la cura delle persone che amiamo.
