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Area tematica
Health Operations/Project Management
Abstract
Background –La complessità della patologia oncologica rende necessaria la definizione di percorsi dedicati, al fine di limitare i ritardi diagnostici e garantire equità e qualità dell’assistenza (è stata calcolata in 106 giorni la mediana di tempo tra sintomo e diagnosi*).
Materiali e metodi – La gestione della malattia oncologica è stata centrata su 3 strumenti organizzativi:
1. Il Centro Accoglienza e Servizi (CAS), intesa come LA struttura di accesso ai servizi ospedalieri per i pazienti oncologici con diagnosi accettata e sospetta di neoplasia, deputata alla gestione del percorso diagnostico e alla presa in carico rapida globale (tempo tra richiesta e visita CAS<5gg). Fanno parte del CAS una componente amministrativa, con compiti di programmazione del percorso e registrazione e una componente infermieristica deputata al rilievo sistematico dei bisogni assistenziali, sociali e psicologici.
2. Il Gruppo Interdisciplinare Cure (GIC): l’equipe multiprofessionale a cui è affidata la responsabilità di orientamento del percorso del paziente e che previene l’eterogeneità dei comportamenti e riduce i tempi di latenza tra la diagnosi e i trattamenti
3. Il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA), utilizzato come lo strumento guida di pre-definizione dei servizi e delle attività. I PDTA sono redatti per ogni patologia oncologica dal GIC e sottoposti a validazione centralizzata.
Risultati – Dal II sem 2016 è operativo un CAS aziendale a cui fanno riferimento 10 ambulatori specialistici (ORL, urologia, pneumologia, ch, toracica, ch. plastica, ginecologia, ch.a generale, gastroenterologia, ematologia, neurologia) con slot dedicati. Sono stati definite agende dedicate per la diagnostica complessa, a prenotazione diretta da parte degli operatori del CAS. Nel 2017 sono state eseguite 905 prestazioni, con una latenza media dalla richiesta di 3 gg.
il paziente viene quindi inserito nella specifica agenda GIC per la discussione collegiale.il referto è reso disponibile per il pz. In AO sono attivi 15 GIC e, nel 2017 sono state eseguite 1250 prestazioni.
Conclusioni – la gestione del percorso attraverso i tre strumenti organizzativi garantisce accessibilità ed efficienza. In un’Azienda Ospedaliera come la nostra, hub per un bacino di 640,000 abitanti, l’ottimizzazione del percorso oncologico rappresenta un obiettivo prioritario e una garanzia di presa in carico rapida e integrata per i pazienti affetti da tali patologie
* Cortesia C. Rollandin – Aosta
Autori
ROBERTA BELLINI azienda ospedaliera ss antonio e biagio e c. arrigo alessandria italy
GIANMAURO NUMICO azienda ospedaliera ss antonio e biagio e c. arrigo alessandria italy