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Area tematica
Sviluppo di tecnologie e dispositivi per la salute
Abstract
La Legge n. 38/2010 ha riconosciuto il dolore come patologia introducendo la tracciabilità della sintomatologia algica e del suo trattamento e l’istituzione di reti di cura regionali. La gestione della rete del dolore esige capacità di coordinamento fra i diversi attori dell’ecosistema di cura: algologi, neurochirurghi, fisiatri, riabilitatori e, talvolta, specialisti di prodotto. In tale scenario i rischi di frammentazione del percorso terapeutico sono elevati.
Al fine di favorire una risposta ai bisogni di tracciabilità, coordinamento ed integrazione del percorso di cura del dolore, è auspicabile che gli operatori dispongano di una piattaforma capace di adattarsi alle specificità dei percorsi regionali ed in grado di gestire i workflow terapeutici secondo approcci condivisi, multidisciplinari e volti alla continuità assistenziale. Tale soluzione consentirebbe ai pazienti di disporre delle informazioni necessarie ad affrontare ogni fase della terapia ed ai careprovider di utilizzare un canale univoco e sicuro per tracciare e condividere prescrizioni, trattamenti ed eventuali passaggi di cura dal centro specialistico (Hub) ai centri territoriali secondari (Spoke).
Ad oggi non esiste uno strumento che consenta di gestire in maniera adeguata i percorsi di cura della terapia del dolore. Agfa HealthCare ha, al riguardo, avviato una analisi esplorativa con gli stakeholder pubblici e privati coinvolti al fine di declinare la soluzione progettuale descritta attraverso la propria piattaforma Web-Based “Engage Suite”, avendone valutato i vantaggi per il paziente ed i careprovider in termini di ottimizzazione dei processi di cura, miglioramento della qualità di vita e riduzione dei costi. Fra i vantaggi offerti dalla soluzione proposta sono, in particolare, da considerare:
– la possibilità per gli specialisti di prodotto di condividere report tecnici dei dispositivi di neurostimolazione con il medico impiantatore del centro Hub e con gli algologi degli Spoke e di comunicare a paziente e medici fondamentali specifiche tecniche;
– la disponibilità di questionari da sottoporre al paziente e di un servizio di messaggistica che permetta di gestire da remoto eventuali consulti, con miglioramento della qualità della vita del paziente e riduzione dei costi diretti (es. trasferimenti) ed indiretti (es. perdita di produttività);
– la possibilità di analisi epidemiologiche.
Futuri sviluppi riguarderanno la implementazione della piattaforma in contesti applicativi reali.
Autori
Ramona Pittarello agfa healthcare milano italy
Tommaso Cerciello agfa healthcare milano italy
Marco Arcelloni agfa healthcare milano italy
Gabriele Rinonapoli agfa healthcare milano italy
Andrea Polticchia agfa healthcare milano italy
