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MICROINFUSORI PER INSULINA E SISTEMI PER IL CONTROLLO CONTINUO DELLA GLICEMIA: ACCORDO QUADRO PER LA FORNITURA – PROCEDURA APERTA ACCELERATA “SOLO QUALITÀ” – D. LGS. 50/2016

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Area tematica
Health Operations/Project Management

Abstract
La Sardegna è la regione italiana che presenta il più alto numero annuale di nuovi casi di diabete di “tipo 1”, poiché l’incidenza del diabete infanto-giovanile, nella fascia d’età 0-30 anni, è di oltre 50 casi per 100.000 abitanti. Nel resto del Mondo solamente la Finlandia presenta una casistica simile. Il processo di unificazione delle diverse Aziende Sanitarie Locali (diventate poi ASSL) presenti nella Regione Sardegna, ha portato all’istituzione dell’Azienda per la Tutela della Salute (ATS) e sta originando profondi cambiamenti nell’erogazione dei Servizi Sanitari e nei meccanismi che li riguardano. Uno di questi è l’approvvigionamento dei dispositivi medici rientranti nei LEA (livelli essenziali di assistenza), tra cui i microinfusori per insulina (DPCM del 12 gennaio 2017). Nel luglio 2017, l’ATS Sardegna delibera l’autorizzazione a contrarre per la “Procedura aperta accelerata, in modalità telematica, sopra soglia europea, per la fornitura di microinfusori e relativo materiale di consumo e di monitoraggio continuo per diabetici e servizi connessi…”, la prima procedura di gara a valenza regionale per l’approvvigionamento di tali dispositivi. L’appalto, suddiviso in 5 lotti funzionali, ha un valore di circa 10 milioni di Euro e si articola come accordo quadro con durata di 6 mesi comprendendo, per ogni dispositivo medico, la fornitura di tutto il materiale di consumo per tutta la durata del ciclo di vita dei dispositivi (4 anni). Tale configurazione dà, pertanto, la possibilità agli operatori sanitari di fornire ai pazienti tutto il necessario per la terapia. Un altro aspetto innovativo riguarda il fatto che l’appalto risulta essere uno dei primi configurati come “solo qualità”, basato cioè sul criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, non prevedendo, però, ribasso sulla base d’asta: il prezzo dei beni è fisso per tutta la durata dell’appalto. Si tratta di un traguardo importantissimo per l’ATS, perché, per la prima volta, si ha, oltreché una procedura di gara a valenza regionale, anche un tentativo di mettere ordine in un quadro altamente eterogeneo: nelle ASSL, si hanno infatti differenze nelle modalità di acquisizione, nei prezzi di acquisto, nelle modalità di assegnazione, etc. L’aggiudicazione di tale appalto ha dato inizio, ad un processo evolutivo dello “status quo” riguardante i microinfusori, interessando non solo l’approvvigionamento, ma anche i meccanismi di gestione di tali dispositivi medici per tutto il loro ciclo di vita.

 

Autori
Marco Spissu ats sardegna – assl cagliari – s.c. ingegneria clinica cagliari italy








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