HT CHALLENGE 2019

IL PRIMO SISTEMA TAC PROGETTATO PER LA DONNA: THE KONING BREAST CT (KBCT)

IL PRIMO SISTEMA TAC PROGETTATO PER LA DONNA: THE KONING BREAST CT (KBCT)  

AUTORE PRINCIPALE
Bruna Giordano

AFFILIAZIONE
Ausl bologna

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GRUPPO DI LAVORO
Bruna Giordano – Ausl Bologna, Emilia-Romagna
Bruna Giordano – Ausl bologna, Emilia Romagna

AREA TEMATICA
Sviluppo di tecnologie e dispositivi per la salute

ABSTRACT

Il fabbricante Koning ha realizzato il primo sistema Tac per la realizzazione di immagini tridimensionali del seno. Tale ricostruzione in 3D consente di migliorare la visualizzazione dei tessuti andando a individuare zone in cui il tumore potrebbe essere oscurato a causa della sovrapposizioni degli stessi spesso non interpretabili con la mammografia.

 

Approvato dall’FDA esso è presente in alcune strutture sanitarie nel mondo ma non ancora in Italia e viene utilizzato non in fase di screening ma in pazienti che hanno già segni o sintomi di malattia o nelle cui immagini sono state già riscontrate anomalie.

 

L’unicità di tale sistema risiede nella forte ergonomia realizzata grazie alla quale la paziente senza avvertire il disagio imposto dalla compressione esercitata durante la mammografia esegue l’esame in modo pratico e confortevole posizionando il seno da esaminare nell’apposita cavità presente. Essendo il sistema aperto viene superato anche il senso di claustrofobia.

 

Il KBCT è costituito da: gantry orizzontale sistema X-ray/acquisizione dati su un supporto rotante tavolo porta paziente e consolle di visualizzazione elaborazione e memorizzazione immagini. Il tavolo porta paziente è montato al di sopra del sistema rotante tubo/detettore che acquisisce 300 proiezioni bidimensionali in dieci secondi le quali vengono ricostruite in immagini 3D con una risoluzione spaziale isotropica.

Il valore dei mA da erogare viene automaticamente determinata a seconda della densità e dalle dimensioni del seno in esame.

Dagli studi effettuati il sistema in esame è risultato efficace nella diagnosi delle lesioni tumorali e sicuro durante l’utilizzo in quanto è molto ridotta la probabilità di causare danni al paziente. Il range di dose utilizzato inoltre è risultato meno variabile rispetto alla mammografia e le immagini prodotte di maggiore profondità rispetto a quelle ottenute con la Tac tradizionale.

Il rischio inoltre di falsi positivi e negativi basato sulle immagini è stato dimostrato essere simile a quello ottenuto durante la mammografia.

In seguito all’analisi rischi-benefici pertanto il KBCT risulta essere una valida alternativa per l’individuoazione dei tumori e lo studio dei tessuti del seno.

 

 

 

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