AUTORE PRINCIPALE
Stefano Bellucci
AFFILIAZIONE
Dipartimento Tecnologie Sanitarie ESTAR
VALUTA IL CHALLENGE
GRUPPO DI LAVORO
Stefano Bellucci – Dipartimento Tecnologie Sanitarie ESTAR, Toscana
Silvia Grazzini – Dipartimento Acquisizione Beni e Servizi ESTAR, Toscana
Claudia Razzauti – Dipartimento Acquisizione Beni e Servizi ESTAR, Toscana
Lea Paola Fabbri – Ricercatrice Indipendente, Toscana
Michele Galatà – S.C. Anestesia e Rianimazione ASL n. 4, Liguria
Ilaria Colivicchi – Dipartimento di Economia e Management Università di Firenze, Toscana
Maria Elvira Mancino – Dipartimento di Economia e Management Università di Firenze, Toscana
AREA TEMATICA
Health Technology Assessment
ABSTRACT
Questo lavoro in linea con le direttive comunitarie del public procurement fornisce una guida per calcolare i costi del ciclo di vita di un servizio sulla base dell’esperienza maturata nell’ambito di una procedura per sistemi di purificazione del sangue.
Seguendo l’approccio indicato il quadro dei costi viene desunto attraverso un’analisi di processo ricomponendo i costi legati alle tre macro fasi del ciclo di vita: acquisition operation e final managment. Partendo da flussi standard di sostituzione si costruisce il Bill of Materials (BOM) ed il Bill of Operation (BOO) per calcolare i costi del trattamento standard in Continuous Renal Replacement Therapy (CRRT) con anticoagulante.
La produzione è scomposta in attività e operazioni a cui sono assegnati tempi standard per alimentare il BOO. I dati del BOM e le informazioni relative alle operazioni del BOO sono usati per sviluppare il modello formale denominato Bill of Materials and Operations (BOMO) che armonizza la struttura BOM con quella BOO. I dati associati al BOM e al BOO sono fusi nel BOMO generico che mappa prodotti e processo quantità e prezzi standard rilevati nell’ambito della contabilità.
Il BOMO permette anche il calcolo dei costi medi associati a probabili malfunzionamenti di processo riscontrabili nella letteratura in materia usando lo stimatore di Kaplan-Meier per stimare la funzione di sopravvivenza delle componenti maggiormente esposte al rischio rottura. Grazie all’esperienza e al giudizio degli operatori è stato possibile identificare le criticità maggiori e attraverso dati probabilistici sia di occorrenza del malfunzionamento che delle conseguenze fare una stima del livello rischio incrementando la rilevanza dei risultati ottenuti ed il valore informativo.
Questo strumento è utile nella progettazione di gare pubbliche quando l’aggiudicazione avviene in base al costo del ciclo di vita e successivamente per l’esecuzione la gestione ed il monitoraggio dell’attività contrattuale. È efficace per guidare le attività interne dei fornitori che possono investire in R&D per ottenere BOM/BOMO più efficienti da sottoporre al servizio pubblico. Permette una valutazione della qualità dell’offerta da esportare in contesti analoghi quantificando aspetti qualitativi altrimenti difficili da misurare e confrontare.
Questa metodologia di analisi dettagliata dei costi avvia un ciclo di miglioramento continuo all’interno del ciclo di vita del servizio.