AUTORE PRINCIPALE
Antonio Scarso
AFFILIAZIONE
ASST RHODENSE
VALUTA IL CHALLENGE
GRUPPO DI LAVORO
Antonio Scarso – ASST RHODENSE, Lombardia
Paola Colombo – ASST GOM Niguarda, Lombardia
Franca Borin – ASST Rhodense, Lombardia
Luca Pizzinato – LIUC Università Cattaneo, Lombardia
AREA TEMATICA
Health Technology Assessment
ABSTRACT
INTRODUZIONE
La fibrillazione atriale (FA) rappresenta una delle aritmie più frequenti nella popolazione generale rappresentando un problema di sanità pubblica estremamente costoso (135 Mrd EUR annui in UE).
Il trattamento standard per prevenire il rischio di ictus embolico nei pazienti con FA è la terapia anticoagulante orale (TAO). Recentemente sono stati introdotti gli inibitori diretti orali della coagulazione (NAO). Entrambe le tecnologie non hanno permesso di superare il problema degli eventi avversi.
Poiché la maggior parte degli studi indicano che il 90% dei trombi intracardiaci in corso di FA si formano in auricola sinistra (LAA) l’introduzione dei sistemi di occlusione percutanea (LAAO) in particolar modo nei pazienti ad alto rischio tromboembolico è parsa come un’interessante novità.
OBIETTIVI E METODI
L’obiettivo dello studio condotto con approccio di HTA è la valutazione dell’utilizzo dei sistemi per LAAO nei pazienti con FA non valvolare ad alto rischio tromboembolico rispetto alla TAO/NAO.
L’analisi è condotta implementando il modello IMPAQHTA (Foglia et al 2017). La pesatura finale è eseguita secondo i dettami del modello EVIDEM MCDA. La disamina delle 8 dimensioni previste dal modello è eseguita considerando sia i dati di letteratura disponibili sia i dati relativi alla ASST GOM Niguarda di Milano.
RISULTATI
La prioritizzazione ha evidenziato che l’efficacia e la sicurezza rappresentano le dimensioni ritenute più importanti.
Si evidenzia un importante impatto sul budget aziendale nella strategia di chiusura percutanea della auricola sinistra rispetto alla terapia anticoagulante.
In base ai risultati di pesatura finale la tecnologia da preferire è la terapia anticoagulante con punteggi superiori in termini di sicurezza ed efficacia ma anche per l’impatto economico ed organizzativo. Punteggio finale normalizzato: LAAO: 057 – TAO/NAO: 075.
CONCLUSIONI
Tutti i percorsi valutati hanno un impatto negativo poiché i rimborsi non coprono i costi del ricovero e del successivo follow up. Sicuramente tutto non è riconducibile al sistema di rimborsabilità attualmente in uso ma è necessaria un’attenta analisi.
Nei pazienti ad alto rischio tromboembolico con controindicazione assoluta alla terapia anticoagulante per alto rischio emorragico i dati di efficacia sono a favore della LAAO in assenza di alternative.
I risultati ottenuti sono allineati alle attuali linee guida limitando l’intervento a pazienti senza alternativa terapeutica.
