AUTORE PRINCIPALE
Mario Parlagreco
AFFILIAZIONE
Libero Professionista
VALUTA IL CHALLENGE
GRUPPO DI LAVORO
Demetrio Naccari Carlizzi – Avvocato, Calabria
Valeria Falcomatà – UOC Dermatologia GOM, Calabria
Filippo D’Errigo – Hermes Servizi Metropolitani Srl, Calabria
Mario Parlagreco – Libero Professionista, Calabria
Agata Quattrone – Libero Professionista, Calabria
AREA TEMATICA
Assistenza domiciliare: le tecnologie per il territorio
ABSTRACT
La telemedicinai Big Data e il Deep Learningsono decisivi nel management dei sistemi sanitari consentendo passi avanti per un modello di sanità Predittiva Personalizzata e Partecipativa.Le tecnologie digitali consentono il recupero di efficienza e di qualità dei servizi per le Regioni in P.D.R.che puntano alla riduzione della spesa e riqualificazione dei servizi.Diventano possibili campagne di prevenzione “di precisione”e la Medicina Basata sulla Evidenza evolve verso l’evidenza dei Big Data.Riportiamo tre applicazioni (DiabeteMelanomaSCA) facilmente replicabili per evidenziare la capacità estensiva delle nuove tecnologie.Melanoma.Esiste un notevole spreadcirca il 46% tra centro-nord e sud nell’ incidenza del Melanoma per la differente capacità di diagnosi precoce.Le nuove tecnologie digitali(machine learningcomputer vision e intelligenza artificiale)consentono di colmare il gap programmando screening di precisione per selezionare i pazienti a rischio.Le reti neurali addestrate con tecniche di deep learning ottengono diagnosi più accurate nella media attraverso l’analisi di immagini associate a specifiche informazioni alfanumeriche.La Dermatoscopia andrebbe estesa agli ospedali Spokecreando un circuito medico-paziente attraverso meccanismi di socializzazione delle immagini inviate dal paziente al centro specializzato.Diabete.Il diabete mellito le caratteristiche di una vera propria emergenza sanitariaa causa della sua elevata prevalenza e rappresenta l’11.6% del totale della spesa sanitaria mondiale.Una Piattaforma web con servizi di Telemedicina per diabetici può consentire la strutturazione di diversi livelli di assistenza per migliorare la qualità della vita dei malatiimplementando l’accessibilità dei servizi con una rete di distribuzione basata su soluzioni Smart Health risolvendo problemi legati alla mobilità e all’allontanamento dal posto di lavoro. Diminuirebbe l’uso di servizi di emergenza e degenza garantendo attraverso un monitoraggio permanente il controllo della salute dei pazienti con un contenimento dei costi dovuto alla riduzione della dipendenza dai tradizionali sistemi di cura orientati ad affrontare episodi acuti rimpiazzati con cure domiciliari.SCA.L’analisi degli indici di qualità della rete SCA(sindrome coronarica acuta)utilizzando la telecardiologiasi dirotterebbero i pazienti del 118 nell’ospedale più idoneo anziché in quello più vicino consentendo di far rientrare nei target temporali aree fuori parametro.