HT CHALLENGE 2019

UN NUOVO INTERVENTO DI NEUROMODULAZIONE CEREBRALE NON INVASIVA GUIDATO DALL’ELETTROENCEFALOGRAFIA AD ALTA DENSITA’ (HDEEG) PER CONTRASTARE L’EMICRANIA CRONICA

UN NUOVO INTERVENTO DI NEUROMODULAZIONE CEREBRALE NON INVASIVA GUIDATO DALL'ELETTROENCEFALOGRAFIA AD ALTA DENSITA' (HDEEG) PER CONTRASTARE L'EMICRANIA CRONICA  

AUTORE PRINCIPALE
Camillo Porcaro

AFFILIAZIONE
Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione (ISTC) – CNR & Università Politecnica delle Marche

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GRUPPO DI LAVORO
Camillo Porcaro – Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione (ISTC) – CNR & Università Politecnica delle Marche, Marche

AREA TEMATICA
Sviluppo di tecnologie e dispositivi per la salute

ABSTRACT

Il mal di testa è un sintomo neurologico molto diffuso ed è una esperienza che quasi tutti vivono in qualche momento della propria vita. I medici incontrano molti problemi nel trattare l’emicrania con le terapie disponibili. In primo luogo il tasso medio di efficacia della profilassi medica non supera il 50% ed in secondo luogo quasi tutti i farmaci usati nella profilassi sono associati ad effetti collaterali importanti e talvolta non sono tollerati dai pazienti. L’emicrania episodica inoltre può evolvere in una forma cronica che diventa spesso resistente al trattamento alimentando così l’uso eccessivo di farmaci. Recentemente la stimolazione elettrica transcranica (tES) si è sviluppata come metodo alternativo al trattamento di molte condizioni patologiche tra cui anche l’emicrania. Inoltre ora è possibile combinare la tES con Elettroencefalografia ad alta densità (hdEEG) aumentando così le informazioni che si possono ottenere e la specificità della stimolazione stessa.

Gli obiettivi principali sono:

Obiettivo 1: stabilire marcatori neurofisiologici solidi e personalizzati per comprendere meglio l’emicrania cronica.

L‘hdEEG sia in risposta agli stimoli somatosensoriali (SSEP) sia a riposo (Rest) sarà registrato per: 1.1) indagare se la disfunzione talamica interictale nei pazienti con emicrania episodica sia ancora presente quando l’emicrania diventa cronica; 1.2) individuare marker elettrofisiologici per fornire la lettura delle variazioni neurali indotte dall’itervento di neuromodulazione (Obiettivo 2 di seguito); 1.3) verificare l’impatto dell’intervento di neuromodulazione sulla frequenza e sulla gravità degli attacchi.

Obiettivo 2: sviluppare un nuovo intervento tES non invasivo e personalizzato che sfrutta l’informazione registrata dall’hdEEG:

2.1) la condizione sham sarà utilizzata per testare eventuali effetti placebo; 2.2) la stimolazione transcranica in corrente continua (tDCS) sull’area sensoriale-motoria sarà utilizzata come gold standard visto che è la procedura ad oggi utilizzata; 2.3) l’algoritmo Functional Source Separation (FSS) sarà utilizzato per estrarre le informazioni elettriche necessarie dalla condizione SSEP ed al Rest per essere utilizzata come corrente per la neuromodulazione (hdEEG inform tES).

Impatto potenziale – hdEEG inform tES oltre ad essere libero da effetti collaterali e/o disagio per i pazienti è semplice da somministrare economico e può essere facilmente reso disponibile in qualsiasi centro clinico.

 

 

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