AFFILIAZIONE
fondazione policlinico universitario agostino gemelli irccs
AUTORE PRINCIPALE
Ing Bacocco Veronica
VALUTA IL CHALLENGE
GRUPPO DI LAVORO
Ing Bacocco Veronica – fondazione policlinico universitario agostino gemelli irccs, roma
Ing Leogrande Lorenzo – fondazione policlinico universitario agostino gemelli irccs, roma
Ing Arcuri Giovanni – fondazione policlinico universitario agostino gemelli irccs, roma
Ing Cianfanelli Plinio – fondazione policlinico universitario agostino gemelli irccs, roma
AREA TEMATICA
Innovazione (processi, prodotti, servizi)
ABSTRACT
La sala operatoria rappresenta uno degli ambienti più tecnologici di un ospedale. Poiché le tecnologie sono soggette ad una rapida obsolescenza, ogni ospedale si trova periodicamente di fronte alla necessità di riallestire le sale ex novo o compiere delle azioni di profondo rinnovo tecnologico. All’interno della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli è presente un blocco operatorio centralizzato realizzato circa 20 anni fa, in cui sono presenti 15 sale operatorie dedicate alla chirurgia generale e alla chirurgia d’urgenza.
Si è deciso di rinnovare nove delle quindici sale operatorie (sei per la chirurgia generale e tre per la chirurgia d’urgenza) per realizzare delle moderne sale operatorie integrate.
L’obiettivo di questo lavoro è realizzare un intervento conservativo che consenta di superare le criticità individuate, ottimizzando sia i costi che i tempi di realizzo. In particolare gli interventi sono stati mirati a: implementare tutte le ottimizzazioni rilevate dagli operatori nel corso degli anni, in relazione a spazi, disposizioni, tecnologie specifiche, etc; sostituire infrastruttura e sistemi di integrazione immagini con sistemi compatibili con gli attuali standard di mercato (3d/4K); potenziamento dei sistemi di visualizzazione intraoperatoria; potenziamento dei sistemi informatici di sala ed infine smontaggio pensili non utilizzati.
Per raggiungere gli obiettivi prefissati si è partiti dall’analisi dei livelli di obsolescenza delle tecnologie presenti. Occorre considerare che le tecnologie presentano sensibili differenze per quanto riguarda la vita utile e nel corso del tempo alcune tecnologie erano già state rinnovate.
Dopo un’attenta valutazione, è stata adottata una strategia mirata ad un intervento conservativo sulle sale operatorie partendo da un modello reale di utilizzo in relazione alle effettive esigenze cliniche dei numerosi chirurghi che utilizzano le sale. Si è individuato un layout ottimale per quanto riguarda i sistemi chirurgici intraoperatori, la disposizione e l’ergonomia delle tecnologie fisse, si è realizzata una parete tecnica multifunzionale di moderna concezione che integra diversi sistemi, si è dotata ciascuna sala di sistemi di visualizzazione 3d/4K, colonne laparoscopiche con ICG e sistemi di videoconferenza.
La strategia adottata ha consentito di portare 9 sale operatorie allo stato dell’arte investendo circa 150.000 euro a sala, contro i 700.000 di una sala nuova, ed impiegando appena 35 giorni lavorativi