AFFILIAZIONE
progetti medical
AUTORE PRINCIPALE
Mangone Ivan
VALUTA IL CHALLENGE
GRUPPO DI LAVORO
Mangone Ivan – progetti medical, torino
Dr Fossat Eugenio – co.re composite research, torino
Ing. Nicola Giulietti – co.re composite research, torino
Prof. Santomauro Maurizio – giec gruppo intervento emergenze cardiologiche, napoli
AREA TEMATICA
Innovazione (processi, prodotti, servizi)
ABSTRACT
Studi internazionali evidenziano diverse problematiche a carico dei pazienti sottoposti a massaggio cardiaco errato.
Le principali problematiche a carico del paziente consistono nella rottura dello sterno e in lesioni permanenti dovute ad un massaggio poco efficace che non garantisce la corretta ossigenazione di cuore, polmone, cervello.
Inoltre non sono da escludere le evidenze scientifiche di danni a carico del soccorritore per l’esecuzione di un errato massaggio cardiaco, danni che si concentrano prevalentemente sulle mani e sulle articolazioni delle braccia. Il progetto CHEST-ER è finalizzato a ridurre l’incidenza delle lesioni toraciche o altre conseguenze negative per il paziente, causate da una non corretta esecuzione del massaggio cardiaco. Il progetto utilizza la tecnologia dei materiali elastomerici cellulari con caratteristiche non newtoniane, grazie alla quale la superficie del dispositivo, quando soggetta all’applicazione di una forza impulsiva, si trasforma mediante la riorganizzazione delle molecole di cui è costituita, irrigidendosi immediatamente e creando uno scudo in grado di assorbire fino al 90 % dell’energia, garantendo la massima efficacia del massaggio cardiaco e standardizzando il massaggio stesso indipendentemente dalla mano del soccorritore. CHEST-ER è inoltre dotato di un software in grado di guidare
l’operatore nella conduzione del massaggio, tramite indicatori luminosi che suggeriscono le opportune correzioni da applicare. Grazie alle sue caratteristiche, pertanto, il dispositivo: permette di redistribuire e dissipare forze eccessivamente violente esercitate sul torace durante il massaggio cardiaco, al fine di evitare lesioni interne al paziente, grazie alla combinazione di materiali innovativi e di una particolare struttura stratificata; fornisce un feedback su frequenza e profondità (forza) del massaggio cardiaco effettuato, grazie ad un sistema elettronico integrato che facilita un massaggio coerente alle linee guida del settore anche ad un operatore poco esperto; agevola l’operatore nell’esecuzione dell’intervento, a partire dall’individuazione del punto ottimale del torace nel quale esercitare la pressione (facilitato dalla forma e dai disegni riportati sul dispositivo) previene le lesioni alle mani del soccorritore (protette da un materiale morbido) e il contatto diretto con eventuale sangue del paziente.