AFFILIAZIONE
asur marche
AUTORE PRINCIPALE
Ing Germoni Fabrizio
VALUTA IL CHALLENGE
GRUPPO DI LAVORO
Ing Germoni Fabrizio – asur marche, jesi
Dr. Cecchi Alessandro – asur marche, jesi
AREA TEMATICA
Sanità digitale e telemedicina
ABSTRACT
Le basi del progetto partono dal lavoro svolto dal gruppo di lavoro regionale composto da personale sanitario che hanno redatto le “Linee di indirizzo per l’organizzazione della diagnosi prenatale” pubblicate con DGRM 855/2015 ed avevano posto i seguenti obiettivi: definizione dei centri di screening, dotazione personale/tecnologica, spazi e logistica, implementazione di un sistema di refertazione unico, indicazioni e modalità di accesso al II° livello. Ciò posto l’ASUR Marche ha istituito il gruppo di progettazione, per la realizzazione del sistema unico di refertazione, il quale aveva individuato le seguenti criticità: esistenza solo presso poche strutture di sistemi stand-alone per la refertazione che non sono integrati ed interoperabili tra di loro per la condivisione dei dati clinici, l’assenza di un sistema di teleconsulenza a distanza al fine di migliorare l’attività clinica e diminuire i disagi alle pazienti in caso di sospetta gravidanza a rischio e l’assenza di un datacenter unico regionale che garantisca l’archiviazione e gestione centralizzata dei dati clinici. Partendo dalle linee guida e da queste osservazioni il gruppo di progettazione ha elaborato il capitolato tecnico prestazionale che prevedeva la fornitura sia dei sistemi hardware necessari ad implementare l’infrastruttura tecnologica che il sistema software necessario ad implementare sia la refertazione che il teleconsulto a distanza nonché l’apposizione della firma digitale su tutti i documenti informatici contenenti i dati clini e redatti all’interno del sistema. I risultati principali ottenuti sono: condivisione dei dati clinici tra tutti i centri e con particolare riferimento alle curve di accrescimento fetale, un’unica interfaccia di refertazione per tutti i centri ed un sistema di teleconsulenza a distanza tra i centri di I° livello ed il centro specialistico di II° livello con invio contestuale, sia in real-time che off-line, delle immagini ecografiche del feto. Tale sistema di teleconsulenza permette alla paziente gravida, in caso di sospetta gravidanza a rischio, di non spostarsi dal centro in cui si è recata fintanto non vi è la consulenza del personale del centro di II° livello; l’installazione del sistema iniziata a febbraio 2020 e coincisa con inizio della pandemia COVID ha apportato anche il vantaggio di contenere gli spostamenti tra le strutture delle pazienti gravide per consulenze specialistiche in caso di sospetta gravidanza.