AIIC AWARDS 2022

SOSTITUZIONE DI UN SISTEMA DI GESTIONE E SMALTIMENTO DEI REFLUI RADIOATTIVI DA TERAPIA MEDICO NUCLEARE: IL RUOLO DELL’INGEGNERE CLINICO COME FULCRO DI INTEGRAZIONE MULTIDISCIPLINARE TRA FIGURE AZIENDALI DI ALTISSIMA SPECIALIZZAZIONE E SETTORIALITÀ.

AFFILIAZIONE
azienda sociosanitaria ligure 5

AUTORE PRINCIPALE
Ing. Massimo Canevari

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GRUPPO DI LAVORO
Ing. Massimo Canevari – azienda sociosanitaria ligure 5, la spezia
Ing. Pezzini Sara – azienda sociosanitaria ligure 5, la spezia

AREA TEMATICA
Valutazione delle tecnologie ed esperienze innovative di procurement

ABSTRACT
Oggetto del presente abstract è la presentazione di un progetto in via di realizzazione (collaudo entro Settembre 2022).

In ASL5 si eseguono terapie medico nucleari utilizzando prevalentemente i seguenti radionuclidi: 223Ra (t1/2 circa 11 giorni), 131I (t1/2 circa 8 giorni), 90Y (t1/2 circa 3 giorni) e 177Lu (t1/2 circa 7 giorni) il cui impiego è regolamentato dal punto di vista radioprotezionistico dal D.Lgs 101/20.

Il sistema di smaltimento in uso è composto da 2 Imhoff di recente realizzazione e 3 vasche di decadimento di capacita 2 kl cad. realizzate negli anni 80 per il laboratorio RIA, che vengono riempite a rotazione e lasciate decantare per un periodo minimo di tre mesi al fine di annullare l’eventuale residuo radioattivo. A causa dell’aumento del numero di procedure, dei radioisotopi utilizzati e dell’obsolescenza le vasche necessitano di sostituzione.

Il progetto è strutturato in due attività, proceduralmente indipendenti ma operativamente interconnesse (importo stimato complessivo 120 K€):
– eliminazione attuali vasche (rimozione rifiuti, scollegamento vasche dagli impianti, allontanamento e smaltimento)
– realizzazione nuovo impianto (impiantistica, installazione vasche, implementazione sistema informatizzato di gestione)

Nell’ambito della responsabilità dell’intero procedimento, affidata all’Ingegneria Clinica, sono state progettate e avviate la procedure di gara propedeutiche alla realizzazione dell’opera, coordinando le varie funzioni aziendali competenti in materia per:
-stesura del capitolato
-predisposizione degli atti di gara
-pubblicazione
-valutazione
-realizzazione
con la scopo di coordinare altresì le attività degli operatori economici aggiudicatari per minimizzare il fermo attività e conseguentemente il disagio all’utenza.

Pur non presentando risvolti innovativi tecnologici, il progetto presentato è un esempio sempre più frequente di ammodernamento professionale che avvalora la necessità della figura dell’Ingegnere Clinico per l’attuazione di una corretta integrazione multidisciplinare tra le molte figure professionali coinvolte (Esperto di Radioprotezione, Fisica Sanitaria, Gestione Tecnica, Medicina Nucleare, Sistemi Informativi), anche in relazione agli importanti investimenti PNRR.

L’Ingegnere Clinico ha tra le proprie prerogative la capacità culturale di integrare competenze e conoscenze altrimenti molto settoriali e di altissima specializzazione all’interno della propria organizzazione ospedaliera e territoriale.

 

 

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