AIIC AWARDS 2022

LDA FLOW MANAGEMENT, FLUSSO TESO PER IL PERCORSO DEL PAZIENTE DA LISTA D’ATTESA AL RICOVERO

AFFILIAZIONE
istituto ortopedico rizzoli

AUTORE PRINCIPALE
Ing. Buccioli Matteo

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GRUPPO DI LAVORO
Dott. Michelin Lorenzo – istituto ortopedico rizzoli, bologna
Ing. Buccioli Matteo – istituto ortopedico rizzoli, bologna
Dott. Russo Stanislav – istituto ortopedico rizzoli, bologna
Dott. Carli Giacomo – università degli studi di bologna, bologna
Dott.ssa Ricci Beatrice – istituto ortopedico rizzoli, bologna
Dott. Boetto Erik – istituto ortopedico rizzoli, bologna
Dott.ssa Damen Viola – istituto ortopedico rizzoli, bologna
Dott. Campagna Anselmo – istituto ortopedico rizzoli, bologna

AREA TEMATICA
Innovazione (processi, prodotti, servizi)

ABSTRACT
La pandemia da COVID-19 ha generato un accumulo di pazienti in lista d’attesa (LDA) dovuto alla riduzione dei volumi di attività chirurgica causata dal trasferimento di risorse verso altri setting assistenziali a fronte di una capacità di arruolamento di pazienti in lista di attesa invariato. Tale situazione rende urgente sviluppare modelli organizzativi innovativi che garantiscano da un lato il migliore scorrimento dei pazienti in LdA e dall’altro che possano massimizzare l’efficienza del processo.
L’istituto ortopedico Rizzoli intende implementare un flusso “teso” da LdA al ricovero del paziente, sviluppando un modello di programmazione dei pazienti basato su di un algoritmo in grado di selezionare i pazienti in funzione di parametri flessibili per massimizzare l’impiego delle risorse destinate al percorso peri-operatorio per incrementare la performance applicando metodiche Lean per l’identificazione e la riduzione dei Muda (sprechi), MURA (sovraccarico) e MURI (irregolarità).
Centralizzazione del Governo della LDA e monitoraggio del percorso peri-operatorio all’interno della Direzione Sanitaria presso l’area Gestione Operativa. Costruzione di flussi di programmazione (pazienti prioritari, non procrastinabili e last minute) separati tra produzione interna e piattaforme esterne con la definizione di parametri clinici che identificano il profilo del paziente al fine di escludere i non convocabili e programmare gli slot prericovero in funzione degli esami erogabili.
Anticipo del timing di pianificazione e revisione delle liste a 8 settimane dalla possibile data di ricovero.
Il modello prevede, la costruzione di liste in funzione dei profili dei pazienti e della produzione.
Ciascuna funzione è svolta in un centro di lavorazione specifico definito sulle competenze del personale preposto (infermieri amministrativi, medici e data analist) e con un flusso lineare.
La creazione del flusso prericovero ha l’obbiettivo di far fronte alla domanda sanitaria e rendere modulabile la produzione dell’Istituto in funzione delle sue necessità strategiche dell’azienda.
Riduzione dei pazienti “non-idonei” a intervento chirurgico con conseguente incremento dell’efficacia delle risorse utilizzate, Superamento del 90% di pazienti ricoverati solo a seguito di prericovero e conseguente riduzione a valori inferiori a 1 delle giornate di degenza pre-operatoria.

 

 

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