AIIC AWARDS 2022

L’EVOLUZIONE DELLA RILEVAZIONE DEI TEMPI DEL PERCORSO CHIRURGICO NELL’OSPEDALE MICHELE E PIETRO FERRERO DI VERDUNO

AFFILIAZIONE
asl cn2

AUTORE PRINCIPALE
Ing. Danna Elisa

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GRUPPO DI LAVORO
Ing. Danna Elisa – asl cn2, alba – bra
Ing. Cerrato Marco – asl cn2, alba – bra
Arch. Bianco Ferruccio – asl cn2, alba – bra
P.I. Bottero Fabrizio – asl cn2, alba – bra
P.I. Zanin Stefano – asl cn2, alba – bra
Dott.ssa Pabon Ingrid – asl cn2, alba – bra
Dott.ssa Venturino Valentina – asl cn2, alba – bra

AREA TEMATICA
Innovazione (processi, prodotti, servizi)

ABSTRACT
La continua crescita della domanda di prestazioni sanitarie legata a ragioni demografiche e l’incremento di innovazioni tecnologiche disponibili, a fronte di una disponibilità di risorse non sempre adeguata al fabbisogno, inducono le Aziende Sanitarie alla ricerca di soluzioni organizzative e gestionali per la riprogrammazione dei processi produttivi, con l’obiettivo di migliorare sia i livelli di efficienza e produttività che quelli di appropriatezza, sicurezza ed efficacia delle cure. L’azione di miglioramento ha inevitabilmente inizio dall’attività chirurgica, essendo quella di più alto valore dell’Azienda.
A partire dal 2019, il Ministero della Salute è intervenuto in tale ambito proponendo due progetti di durata trimestrale incentrati sulla «Riorganizzazione dell’attività chirurgica per setting assistenziali e complessità di cura» e delineando delle «Linee di indirizzo per il governo del percorso del paziente chirurgico programmato».
L’ospedale Ferrero ha scelto di essere parte del cambiamento, prendendo parte ai progetti ministeriali ed intraprendendo un percorso di ammodernamento dei sistemi di rilevazione dei tempi del percorso chirurgico e dell’elaborazione degli indicatori ministeriali di efficienza ed efficacia. Si è quindi puntato sull’adozione di un sistema braccialetto, che permettesse la rilevazione semi-automatica dei tempi chirurgici.
Alla fase di rilevazione dati seguono una fase di analisi degli indicatori di processo ed una fase di confronto con il personale sanitario. I destinatari finali del progetto sono i pazienti, che potranno beneficiare di un percorso di cura più efficace, più sicuro e “umanizzato” (riduzione dei tempi di attesa, minor tasso di cancellazioni di interventi chirurgici e minor disagio). Il secondo destinatario è lo staff del Blocco Operatorio che trarrà giovamento di un ambiente meno stressante.
Il lavoro svolto ha evidenziato che, nonostante l’entusiasmo e l’impegno di tutti gli attori coinvolti, le difficoltà incontrate sono ancora molte. Il progetto ha richiesto un tempo maggiore rispetto alle aspettative. Le strategie da adottare per incrementare l’efficienza e gli obiettivi da raggiungere sono però estremamente chiari, e ciò è garanzia di un pieno sviluppo del progetto in un futuro estremamente prossimo. Infatti la tematica dell’efficientamento in ambito sanitario sarà al centro dell’interesse nazionale nei prossimi anni, anche nell’ottica di fare fronte alle problematiche residue del post-pandemia.

 

 

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