AFFILIAZIONE
irccs materno infantile burlo garofolo
AUTORE PRINCIPALE
PhD Miladinovic Aleksandar
VALUTA IL CHALLENGE
GRUPPO DI LAVORO
PhD Miladinovic Aleksandar – irccs materno infantile burlo garofolo, trieste
Quaia Christian – national eye institute (nei), national institute of health, bethesda
PhD Ajcevic Milos – università di trieste, trieste
Katerina Iscra – università di trieste, trieste
Starita Serena – università di trieste, trieste
Dr. Pensiero Stefano – irccs materno infantile burlo garofolo, trieste
Prof. Accardo Agostino – università di trieste, trieste
AREA TEMATICA
Applicazioni innovative di bioingegneria
ABSTRACT
La stereopsi, chiamata anche visione di rilievo, è quel processo attraverso il quale siamo in grado di percepire ciò che ci circonda nelle tre dimensioni, sperimentando le sensazioni di profondità, distanza o vicinanza a ciascuno degli oggetti. La mancanza di stereopsi (stereodeficienza), ovvero l’incapacità di utilizzare la disparità binoculare per rilevare la profondità, spesso associata a strabismo e ambliopia, è un disturbo irreversibile del sistema nervoso centrale in cui il cervello non riesce a elaborare gli input dagli occhi. La diagnosi precoce delle condizioni associate alla stereodeficienza durante i primi mesi di vita, è fondamentale in quanto permette di recuperare la funzionalità visiva prima che essa venga definitivamente soppressa. Le Ocular Following Responses (OFR), ovvero la risposta oculare riflessa/involontaria provocata dal movimento improvviso di un’immagine che occupi buona parte del campo visivo, possono essere utilizzate per sviluppare un metodo oggettivo per valutare la presenza della stereopsi.
I sistemi disponibili sul mercato non riescono a garantire la precisione che permette di studiare le OFR. Le bobine oculari sono invasive e scomode da usare, richiedono inoltre attrezzature dedicate piuttosto costose e non ampiamente disponibili. La videooculografia (VOG), pur essendo una tecnica non invasiva, richiede gran numero delle misure ripetute ed il averaging delle stesse per rilevare le risposte. Tutto ciò risulta quindi limitante nella pratica quotidiana clinica e soprattutto non adatto ai bambini.
L’obiettivo del presente progetto è sviluppare un sistema oggettivo di rilevazione della visione binoculare e della stereopsi nel bambino di tutte le età, attraverso lo sviluppo di un sistema di rilevazione dell’OFR.
Per questo studio sono stati reclutati 19 soggetti. Il test, della durata di 3min, consisteva nel presentare ai soggetti 4 tipi di stimoli organizzati in 25 blocchi.
Dai risultati ottenuti è emerso che il sistema sviluppato è in grado di registrare OFR nei bambini. Questo studio ha anche dimostrato che le OFR possono essere potenzialmente utilizzate per studiare e monitorare lo sviluppo del sistema visivo nei bambini e potrebbero essere utili per la diagnosi precoce in quanto l’interruzione del normale sviluppo del sistema visivo può portare alla perdita grave o permanente della vista in un occhio (ambliopia) e/o allo strabismo.