AIIC AWARDS 2023

DEHCA: UN PROGETTO PER LA PREVENZIONE DEL TUMORE ALLA MAMMELLA ANCHE PER LE GIOVANI DONNE

AFFILIAZIONE
ennovis srl

AUTORE PRINCIPALE
Ing. Gennari Danilo

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GRUPPO DI LAVORO
Ing. Magnani Domenico – ennovis srl, milano
Ing. Urban Alberto – ennovis srl, milano
Ing. Poli Davide – ennovis srl, milano
Ing. Gennari Danilo – ennovis srl, milano

AREA TEMATICA
Innovazione (prodotti e servizi)

ABSTRACT
Ci poniamo come obiettivo la realizzazione di un innovativo dispositivo medico, preferibilmente in sinergia con un ecografo, atto a diagnosticare precocemente il tumore della mammella, con i seguenti aspetti innovativi:
• innocuo per la salute umana (luce nel visibile)
• indolore e confortevole
• funzionale: evidenzia una “regione anomala” e un ecografo esterno (esame morfologico) completa le informazioni
• compatibile: anche per le mammelle dense soprattutto delle donne giovani
• accessibile: anche per piccoli centri medici del territorio
• semplice ed economico
Il dispositivo è un tomografo ottico (tecnologia DOT – Digital Optical Tomography) che attraverso un imaging rileva aree di consumo anomalo di ossigeno nella mammella; DeHCA significa DeoxyHemoglobin Concentration Alteration.
Il progetto si appoggia a solide basi scientifiche:
• il tumore consuma più ossigeno rispetto al tessuto sano
• nell’organismo si crea una rete sanguigna (neo-angiogenica) dedicata all’ossigenazione del tumore
• la desossiemoglobina assorbe luce a 640 nm maggiormente rispetto all’emoglobina ossigenata
Il principio di funzionamento è il seguente:
• una delicata compressione della mammella provoca una stasi locale della circolazione a livello di rete capillare neo-angiogenica
• il tumore incrementa la concentrazione locale di desossiemoglobina
• l’alterazione crea zone di assorbimento anomalo della luce rossa, rilevate tramite una speciale telecamera che fotografa nel tempo la mammella, illuminata al buio dalla sola luce rossa emessa da uno speciale piatto luminoso posto sotto la mammella
• vengono acquisite migliaia di immagini nel tempo per evidenziare, tramite complessi algoritmi matematici, le regioni di eventuale assorbimento anomalo
Abbiamo già brevettato, realizzato e certificato un dispositivo (DeHCA Theia) il cui scopo è quello di fornire le mappe 2D di assorbimento della luce rossa nella mammella a seguito di stimolo pressorio.
L’attuale fase del progetto sta correlando, con l’aiuto dei clinici, queste mappe ottiche alle patologie, allo scopo di fornire al medico una visualizzazione 3D delle zone sospette della mammella, che presentano cioè un consumo anomalo di ossigeno. I primi risultati sono incoraggianti.
Al termine del periodo di Sperimentazione Clinica, avendo definito in modo oggettivo le prestazioni del Dispositivo e le sue condizioni di migliore utilizzo, sarà possibile metterlo a completa disposizione dei Clinici.

 

 

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