AFFILIAZIONE
università di roma “sapienza”
AUTORE PRINCIPALE
Prof. Arico’ Pietro
VALUTA IL CHALLENGE[ratingwidget]
GRUPPO DI LAVORO
Prof. Arico’ Pietro – università di roma “sapienza”, roma
Dr. Trettel Arianna – brainsigns srl, roma
Prof. Babiloni Fabio – università di roma “sapienza”, roma
AREA TEMATICA
Innovazione (prodotti e servizi)
ABSTRACT
Secondo le raccomandazioni dell’OMS, la collaborazione del paziente è fondamentale per massimizzare l’efficacia della terapia. Per ottenere tale collaborazione, è necessaria un’adeguata “educazione terapeutica del paziente”. In termini di competenze che i pazienti devono sviluppare, oltre alle capacità di autocontrollo e “selfcare”, sono considerate fondamentali la capacità di comprendere se stessi, di capire gli effetti collaterali della terapia, di comprendere la propria condizione e di essere in grado di comunicarla al medico. In assenza di questi presupposti, la diagnosi e la pianificazione del trattamento perderebbero di efficacia. Comprendendo meglio lo stato psicofisico del paziente, il medico potrebbe ottenere una maggiore collaborazione, migliorando così l’efficacia della terapia (guadagno per il paziente) e riducendo i costi in termini di tempo e di trattamenti errati (guadagno per il sistema sanitario).
La soluzione proposta è il sistema “mindtooth”, composto da un headset EEG facile da indossare, comodo, di alta qualità e di design, unitamente ad algoritmi di elaborazione e classificazione, in grado di misurare stati mentali ed emotivi rilevanti come l’attenzione e lo stress (neurometriche) a partire dai segnali cerebrali dell’utente (es. paziente) durante l’esecuzione di un compito (es. trattamento), fruiti tramite un’interfaccia software estremamente facile da usare. Mindtooth è stato sviluppato e brevettato dalla start up innovativa Sapienza “BrainSigns srl” all’interno dell’omonimo progetto EU (H2020-EIC-FTI-GA950998), e le neurometriche che è possibile misurare tramite il sistema mindtooth sono state validate dal team R&D di BrainSigns in ambienti operativi, nel corso di un decennio, all’interno di progetti UE e servizi svolti dall’azienda in applicazioni al di fuori dei contesti di laboratorio. Le neurometriche sono disponibili sia in tempo reale (es. durante un trattamento), sia offline (es. per generare report sull’esperienza dell’utente). L’architettura del sistema segue un’implementazione “privacy by design”, per garantire sicurezza e privacy e considerando che è potenzialmente applicabile in molteplici domini applicativi. Infine, è da sottolineare il vantaggio significativo sia per il sistema sanitario che per il paziente stesso, per quel che riguarda lo sviluppo di applicazioni domiciliari (telemedicina), per il monitoraggio dell’invecchiamento o delle malattie neurologiche, o nell’addestramento alla riabilitazione cognitiva.